Grand Theft Auto VI sarà sicuramente realtà nel giro di qualche anno, ma ad oggi è inutile cercare “indizi” dove non ce ne sono. È questo sostanzialmente quello che Take-Two vuole venga capito dai videogiocatori.
Negli scorsi giorni è stato rivelato, da alcuni analisti, come le spese per l’anno finanziario 2024 fossero particolarmente cospicue e tutti hanno pensato potesse essere un indizio su un ipotetico nuovo titolo della serie di punta di Take-Two: Grand Theft Auto VI. Il publisher ha però negato tutto, affermando che le ingenti somme inserite nelle proiezioni di bilancio per l’anno fiscale 2024, fossero per obblighi di terze parti non correlate a Grand Theft Auto o qualsiasi altro titolo; queste spese non includono quindi anche i costi di Rockstar Games, di proprietà di Take-Two.
Ecco cos’ha detto Jeff Grubb di VentureBeat:
“Take-Two ha chiarito a GamesBeat che questa proiezione relativa agli obblighi di marketing si riferisce solo ai suoi contratti con terze parti. Non riflette il suo budget di marketing per studi interni come Rockstar Games. Ciò significa che non indica un indizio sullo sviluppo di Grand Theft Auto VI. Mi scuso per questo errore fuorviante.”
Ecco qui anche quello che è stato riferito a GamesIndustry.biz:
“Il rappresentante di Take-Two ha dichiarato a GamesIndustry.biz che la tabella nella 10-K riflette gli impegni di marketing assunti con società terze. Dato che Rockstar è uno studio interno a Take-Two, ciò smentisce l’idea che gli impegni di marketing segnalati sarebbero collegati al prossimo Grand Theft Auto.”
Le speranze di vedere Grand Theft Auto VI si spengono qui quindi? Niente affatto, e a supporto di ciò, ti faccio notare come le “spese per terze parti” (con tutte le proiezioni di bilancio) fossero particolarmente grosse anche l’anno che Rockstar Games si preparava al rilascio di Red Dead Redemption 2. Cosa bolle in pentola quindi, cara Take-Two?