L’amministratore delegato di Take-Two, Strauss Zelnik, durante un’intervista ha voluto riflettere con il suo intervistatore sul futuro dei videogiochi.
Il CEO di Take-Two si è dichiarato molto fiducioso a riguardo, in quanto il pubblico è sempre più in crescita e questo non può che giovare all’industria, che dovrebbe infatti investire in tecnologie sempre più performanti ed innovative per stare al passo con i tempi e con l’enorme domanda. Tra i vari upgrade, che il medium può attuare, c’è il fantomatico fotorealismo.
Take-Two, il CEO si esprime sul fotorealismo
Per parlare del fotorealismo, tanto atteso da gran parte dei videogiocatori, iniziamo citando le stesse parole dell’amministratore delegato Strauss Zelnik in sede d’intervista:
“immagino che l’attività della Take Two del 2030 sarà molto diversa da quella odierna, esattamente come lo è stata l’attività che svolgevamo nel 2010 rispetto a quella dei nostri giorni. Non posso dire esattamente cosa comporterà tutto ciò, ma penso che assisteremo a un’evoluzione tecnologica che consentirà ai nostri team creativi di realizzare progetti che non sono mai stati in grado di concepire, inclusi giochi che ricalcano alla perfezione la realtà […]
alcune delle cose che facciamo ora assomigliano molto al live-action, ma si tratta pur sempre di animazioni. Tra 10 anni, avremo la possibilità di renderizzare a schermo delle scene che sembreranno completamente realistiche, tutte generate all’interno di un computer, e questo senza citare tutti gli altri stravolgimenti e le funzionalità che i progressi tecnologici ci proporranno da qui in avanti”
Riassumendo brevemente tutto ciò che è stato detto dal CEO di Take-Two, ci si aspetta un vero e proprio salto generazionale in circa dieci anni. Poterebbe essere qualcosa di paragonabile all’esperienza vissuta con l’avvento del 3D?
Se arginato ad alcuni prodotti che lo possano sfruttare al meglio, questo upgrade tecnico può portare grandi soddisfazioni; di contro però, se ogni azienda tentasse di raggiungere questo nuovo standard videoludico, si potrebbe perdere ciò che c’è di bello nel “giocare semplice“.
Abbiamo già riscontrato, con alcune opere recenti, la disapprovazione del grande pubblico riguardo l’estremo realismo e il folle impegno degli sviluppatori per inserire dettagli microscopici che forse non vedrai mai durante le tue run, ne è un esempio Red Dead Redemption 2, spesso accusato di essere ridondante e tedioso nel suo fin troppo realistico open world.
Partendo dalle dichiarazioni del CEO di Take-Two, quanto e in quale ambito potrebbe essere utile il fotorealismo?
Personalmente immagino il fotorealismo nel suo massimo splendore nei titoli votati alla narrazione, ottenendo il meglio dagli attori professionisti e dalle loro espressioni facciali il giocatore gioverebbe di un impatto immersivo senza precedenti.
Ormai è già da qualche anno che siamo abituati bene, riusciamo a percepire le emozioni di un personaggio videoludico da un suo singolo sguardo o da una sua movenza particolare; va considerato però che ancora molti attori, del grande schermo, non si prestano alla recitazione videoludica proprio perché non abituati al nostro livello di “immaginazione”; molti attori dichiarano di non voler prendere parte a progetti di questo tipo per timore di non risultare sullo schermo come vorrebbero.
Il fotorealismo secondo me renderebbe, quindi, molto più allettante anche per un attore del cinema lavorare per il nostro medium preferito, grazie ad esso si supererebbe quello scoglio che, ancora oggi, divide l’industria cinematografica da quella videoludica.
Ricordati però che c’è sempre un rovescio della medaglia; immaginando l’industria videoludica tra dieci anni, come ha fatto il CEO di Take-Two, possiamo pensare senza troppi dubbi in un rilevante rialzo dei costi di produzione, accompagnato a braccetto da un costo più elevato per il consumatore finale. Tirando le somme è inevitabile che il medium stia avanzando verso nuove mete, che queste siano gradite o meno.
Ti reindirizzo qui di seguito al trailer del nuovo motore grafico “Unreal Engine 5” così puoi rifarti gli occhi con un primo assaggio di ciò che potrà essere il fotorealismo di domani.
ma secondo voi questo fotorealismo che dice take-two arriverà in ps5????