Takeda ha stipulato un accordo dal valore di 2 miliardi di dollari per sviluppare dei nuovi farmaci per curare le malattie del SNC
Una nuova collaborazione è stata stipulata tra due “big” della ricerca, ovvero Takeda e Wave Life Sciences dal valore di 2 miliardi di dollari. L’accordo prevede che Takeda sviluppi e commercializzi nuove terapie con acidi nucleici per le malattie del Sistema Nervoso Centrale (SNC). Questa collaborazione includerà i programmi di Wave sulla malattia di Huntington, sclerosi laterale amiotrofica, demenza frontotemporale e nell’atassia spinocerebellare di tipo 3.
Takeda pagherà anticipatamente 110 milioni di cui 60 per acquistare le azioni di Wave e 50 per finanziare le ricerche di Wave per quattro anni. Questa è la seconda grande collaborazione di Wave che nel 2016 collaborò con Pfizer per sviluppare cinque obiettivi. Si vide combinare i dati di Wave sui farmaci antisenso e sulla RNA interference, con la tecnologia di targeting epatico di Pfizer. Questa collaborazione aveva come principale obiettivo lo sviluppo di nuove terapie per combattere le malattie metaboliche.
Takeda si impegna a concedere in licenza una serie di programmi preclinici nei disturbi del SNC, tra cui il morbo di Alzheimer e Parkinson. Durante i quattro anni di finanziamento della ricerca di Wave, le due società possono collaborare su un massimo di sei obiettivi preclinici in qualsiasi momento. I pagamenti a raggiungimento obiettivi potrebbero valere oltre 2 miliardi di dollari, con potenziali pagamenti milionari pre-commerciali superiori al miliardo.
Un 2018 all’insegna dell’investimento
Takeda ha cominciato il 2018 in modo frenetico, infatti, a gennaio ha acquisito la società belga di cellule staminali TiGenix per 625 milioni di dollari. In seguito ha istituito un accordo per lo sviluppo di farmaci per le malattie degenerative con Denali Therapeutics per 150 milioni i dollari. Infine ha ottenuto una serie di farmaci da banco e integratori alimentari in vendita in Russia da Unipharm.
Tutto questo fa parte del programma di ristrutturazione della ricerca e sviluppo da 725 milioni di dollari annunciato 18 mesi fa. Il progetto prevedeva un maggior focus su oncologia, gastroenterologia e sistema nervoso centrale. Una maggiore globalizzazione e una maggiore attenzione alle collaborazioni di acquisizione e ricerca, e l’accordo con Wave si inserisce perfettamente nel programma annunciato.
Sappiamo bene che per sviluppare nuovi farmaci è richiesto molto tempo ma, grazie alle nuove scoperte, si stanno facendo enormi progressi nell’ambito medico. Malattie che fino a qualche periodo fà sembravano non avere cure ora invece potrebbero essere sconfitte. Lentamente si fanno passi da gigante e questo può rassicurarci sul fatto che in un “ipotetico domani”, si possa trovare una cura per ogni patologia.