Anche se Sonic, Tails e i loro amici potrebbero non avere lo stesso peso specifico delle loro baffute controparti, e nonostante qualche difetto tecnico, Team Sonic Racing si classifica sul podio come un divertente e colorato racing arcade con cui chiunque si può divertire.
Ci sono numerose modalità con cui iniziare, a partire dal classico Gran Premio da 4 gare, passando per la gara veloce, il time trial e il multiplayer locale o online. Tuttavia gran parte dei personaggi e dei circuiti è bloccata dietro i progressi nella modalità avventura del gioco.
Strano a dirsi, questa modalità presenta una storia interamente doppiata, che si può anche saltare facilmente premendo un tasto, rendendola completamente evitabile per chi preferisce gettarsi subito nella mischia. Ovviamente, non essendo l’elemento fondamentale, la storia è tutto fuorchè memorabile, mentre la modalità in sè offre molto in termini di varietà e struttura, cosa importante visto che qui dentro spenderemo la maggior parte delle ore di gioco con l’intento progredire il più possibile.
Nella modalità avventura, completare gli obiettivi all’interno di ciascun evento sbloccherà l’evento successivo lungo il percorso completo, con ulteriori elementi della storia. L’obiettivo principale rimane comunque ottenere nuove personalizzazioni per le vetture, altri personaggi con cui correre e tracciati da utilizzare per le corse in solitaria.
Gli upgrade per le auto sono ottenibili spendendo i crediti, guadagnati correndo, nei Mod Pods; una sorta di loot box che ci ricompensano con vinili per decorare l’auto o nuove parti che ne cambiano le caratteristiche meccaniche.
Il sistema appare un po’ arbitrario, una struttura più semplice per distribuire upgrade e ricompense post-gara sarebbe stata più apprezzabile. Ma l’assenza di microtransazioni è comunque una piacevole novità.
Le modalità di gioco accontentano tutti
Ci sono 14 diverse varianti nelle corse e la modalità avventura le usa tutte insieme per spezzare la monotonia delle corse standard; sono presenti numerose sfide durante le gare, come quella in cui dovremo attraversare in derapata dei portali lungo il tracciato, senza toccarli. Un’altra modalità divertente è quella in cui l’unico obiettivo è quello di abbattere quanti più Eggspawn del Dottor Eggman possibili lungo un circuito e prima dello scadere del tempo a disposizione.
Altre modalità, come quella a tempo in cui i checkpoint si muovono lungo la strada mentre ci troviamo ad evitare il traffico, non riescono ad essere del tutto divertenti per la loro natura a start e stop. Team Sonic Racing dà il massimo quando le cose si fanno veloci, non quando dovremo gestire la velocità
Sono presenti 7 mondi da 3 tracciati ciascuno, ed ognuno di essi ha una propria, vibrante, identità.
Casino Park è un vortice di colori, musica e slot machine mentre Seaside Hill mostra circuiti marittimi abitati da fauna selvaggia come un gigantesco calamaro o una massiccia orca. Molti dei 21 circuiti contengono delle ramificazioni, con scorciatoie e aree segrete da scoprire; passarci attraverso è sempre fruttuoso dal momento che sono pieni di anelli da raccogliere e che spesso ci consentono di guadagnare qualche posizione sulla concorrenza.
Le squadre sono composte da 3 piloti, uno per ogni classe disponibile: veloce, tecnica e potenza. I piloti veloci possono evitare i proiettili nemici utilizzando la loro accelerazione con tempismo perfetto. La classe tecnica è più improntata alla maneggevolezza e i suoi piloti riescono a guidare sulle varie superfici senza rallentamenti, mentre i corridori potenti sono in grado di sbattere fuori gli avversari colpendoli o mandandoli attraverso gli ostacoli del circuito senza rallentare o venire danneggiati.
C’è una differenza tangibile su come ogni classe o pilota risponda in termini di velocità o maneggevolezza, il che vuol dire che c’è un vantaggio nello scegliere una determinata classe per un determinato evento, ma non vuol dire che non si possa comunque andare avanti con il nostro personaggio preferito.
La guidabilità delle macchine è davvero ottima, tanto sui rettilinei che affrontando le curve in derapata.
In pista, pur rimanendo il focus sulla nostra performance, la componente team racing ci dà ulteriori elementi a cui pensare mentre affrontiamo le curve ed evitiamo i razzi avversari; se vediamo un nostro compagno bloccato nel tracciato, sfrecciandogli accanto potremo dargli una spinta significativa che lo riporterà in gara e assisteremo ad un risveglio tangibile nella nostra squadra che sopravanzerà gli avversari con un movimento a fionda.
Se ogni membro lo fa con il giusto tempismo, tutto il team balzerà in testa al gruppo in maniera convincente, il che risulta molto divertente. Il rovescio della medaglia è dato dall’impossibilità di sperimentare questa tecnica al di fuori del multiplayer, dal momento che la IA non è abbastanza intelligente da poter mettere in pratica questa strategia in maniera affidabile.
Aumenta il livello di sfida con gli oggetti aggiuntivi
Oggetti speciali e boost, conosciuti come Wisp, sono disseminati lungo il tracciato in varie posizioni, così da consentirci di aiutare il nostro team oppure ostacolare i nostri concorrenti. Prevedibilmente, tanto gli oggetti quanto gli acceleratori sono molto simili a quelli già visti in titoli simili, come ad esempio Mario Kart 8.
Pur svolgendo tutti la loro funzione, aiutandoci ad aumentare il distacco dagli inseguitori o a diminuirlo se siamo noi indietro, nessuno è divertente da utilizzare come il Grey Quake; si tratta di un oggetto speciale che vola davanti al leader della gara e fa crescere delle enormi spine rocciose dal terreno, bloccando il circuito.
Il concetto di squadra è rafforzato da una meccanica che ci consente di chiedere o condividere i pezzi di ricambio con i nostri compagni, con alcuni interessanti vantaggi. Gli oggetti condivisi sono più sviluppati e spesso possono essere utilizzate più volte, in più riempiono la nostra barra Team Ultimate; quando questo parametro è pieno, tutto il team potrà utilizzare un power boost in contemporanea, che non solo ci rende invincibili ma ci dà anche modo di buttare fuori dalla pista qualunque avversario con cui verremo in contatto.
Attivare l’ultimate con il giusto tempismo andrà ad incrementare il boost power, rendendo questa mossa ancora più devastante. Essendo un boost che dura un paio di frame al massimo, il suo utilizzo non causa problemi grafici di alcun tipo, è giusto sottolinearlo.
In Team Sonic Racing è presente il multiplayer libero o con partite qualificate, entrambe accessibili con un matchmaking scorrevole come da aspettative; può essere un po’ seccante passare da una corsa all’altra, ma con un po’ di pazienza c’è tutto quello che ci si potrebbe aspettare da un arcade racer.
Dove le cose si fanno un po’ deludenti è nel co-op locale; pur non essendo ingiocabile, il framerate durante la partita a schermo diviso non va liscio come vorremmo e la qualità generale delle partite non è paragonabile a quella dell’esperienza single player.