Timi Studios, la casa di sviluppo dietro a Call of Duty Mobile e Honor of Kings, nell’anno fiscale 2020 ha generato un fatturato che si aggira tra i 10 e i 7,23 miliardi di dollari.
Questa cifra esorbitante ha permesso al piccolo studio di Tencent di diventare il più grande sviluppatore al mondo. Grazie a queste ingenti entrate il team di sviluppo avrà a disposizione una solida base per dedicarsi a progetti decisamente più ambiziosi, staccandosi definitivamente dal mercato mobile ed entrando in competizione contro i colossi del mercato AAA.
Dopo un anno fiscale così redditizio Timi Studios inizierà sicuramente a ideare progetti dedicati al mercato PC e console e noi di iCrewplay non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserva il futuro.
Tencent, il colosso modiale
La notizia arriva direttamente da Tencent, il quale ha dichiarato di aver generato più di 23 miliardi di entrate grazie al suo reparto gaming. Dopo una presentazione generale del fatturato annuo, il colosso cinese ha dedicato un piccolo spazio della presentazione all’analisi di ogni singolo studio associato.
Secondo diverse fonti ufficiali, Timi Studios rappresenterebbe da solo il 40% del fatturato quindi, è facile intuire come queste copiose entrate stiano alla base di tutti gli investimenti svolti da Tencent negli ultimi anni.
Ad esempio, uno degli ultimi investimenti ha permesso al colosso cinese di mettere le mani su una quota di minoranza di Bohemia Interactive, la casa di sviluppo con sede in Repubblica Ceca ideatrice di Arma e DayZ.
Questi dati dimostrano per l’ennesima volta come Tencent sia la più grande azienda all’interno del mercato videoludico quando si parla di fatturato, grazie soprattutto al contributo svolto dalla Riot, la casa di sviluppo ideatrice di League of Legends, Supercell, la casa di sviluppo dietro Clash of Clans, e Epic Games, gli sviluppatori di Fortnite.
La mega corporazione orientale sembra non arrestarsi di fronte a nulla. Tuttavia, nonostante l’azienda di Shenzhen abbia acquistato la quota di maggioranza di Klei Entertainment, la casa di sviluppo creatrice di Don’t Starve ha mantenuto la piena autonomia a livello creativo e manageriale. Questo particolare accordo commerciale ci permette di esplorare in pare le incredibili capacità commerciali e amministrativi di Tencent, capacità che molto probabilmente le permetteranno di conquistare la stragrande maggioranza del mercato videoludico.