Pavonis Interactive e Terra Invicta sono probabilmente nomi che non diranno molto alla maggior parte dei nostri lettori, sopratutto a coloro i quali non si siano mai cimentati in un gioco della serie X-COM. Se sei un appassionato del genere grand strategy e 4x, il mio consiglio è di iniziare a tenerli d’occhio.
Andiamo a scoprire questa giovane software house, al lavoro sul suo primo gioco indipendente: Terra Invicta, appunto.
Pavonis Interactive è stata fondata nel 2015 come Long War Studios nel 2015, dagli sviluppatori dietro le acclamate mod Long War e Long War 2 per il gioco del 2012 XCOM: Enemy Unknown (più di un milione di download). Ha cambiato il suo nome nell’attuale Pavonis Interactive nel 2017.
Ha sede a Louisville, nello stato del Colorado. Pavonis è una società di sviluppo di videogiochi indipendente dedicata alla creazione di giochi di strategia.
Il suo presidente e CEO è John J. Lumpkin, già autore di romanzi a tema fantascientifico, come Through Struggle, the Stars e The Desert of Stars.
Dopo l’esperienza positiva come modder, da circa un anno, gli sviluppatori sono al lavoro, per la prima volta, su un gioco tutto loro: Terra Invicta, un 4x che ci catapulterà in un mondo molto simile a quello già visto in X-COM, ma chiaramente si tratta di un gioco a sè stante ed i possibili riferimenti saranno da interpretare semplicemente come tributi o easter egg.
Siamo quindi di fronte ad un banco di prova che potrebbe portare questa giovane software house nel gotha del mondo videoludico.
Terra Invicta ci pone di fronte al più grande WHAT IF della storia contemporanea
Cosa succederebbe se degli alieni invasori arrivassero nel nostro Sistema Solare, oggi?
Ci uniremmo e troveremmo un modo per difenderci, sia sulla Terra che nello spazio? Oppure le nostre divisioni ed incomprensioni sarebbero la nostra rovina?
Questo l’incipit nella pagina dedicata su Kickstarter. Campagna che ha raggiunto il suo obiettivo base in sole 6 ore dal suo lancio.
Segno che fa capire come questi ragazzi ci sanno fare anche quando si parla di Marketing, e che hanno già una solida fanbase entusiasta che li segue e li supporta.
Al momento della stesura di questo articolo la cifra raccolta superava i 92.000 Dollari, di gran superiore ai 20.000 Dollari posti come obiettivo, con ben 1882 sostenitori che hanno donato somme che vanno da 25 Dollari (con il semplice Pre-Order del gioco), a ben 2.500 Dollari (per il riconoscimento Associate Producer).
Con altri 22 giorni disponibili, non è impossibile che questa cifra salga ancora, permettendo l’implementazioni di ulteriori caratteristiche all’interno del gioco.
Terra Invicta è già presente su Steam, la data prevista per il lancio su PC è prevista per l’estate del 2021.
Nel corso dell’ultima settimana è stato anche rilasciato un trailer del gameplay.
Cosa sappiamo al momento
Al centro della trama ci sarà un gruppo, denominato “La Resistenza“, che si oppone all’invasione aliena cercando di far collaborare le varie nazioni della Terra.
Per farlo dovremo guidare un consiglio di politici, scienziati e agenti speciali motivati a riunire le nazioni terresti nello sforzo comune di fronteggiare a viso aperto la minaccia aliena.
Entreremo nel mondo della geopolitica mondiale, andando a fortificare i punti critici del nostro sistema difensivo, costruendo stazioni spaziali o colonie minerarie sulla fascia di asteroidi (Beltalowda!), esplorando il sistema solare, sviluppando tecnologie ed ovviamente costruendo e comandando una flotta di astronavi capace di tener testa alle forze aliene.
Gli sviluppatori promettono che il sistema di combattimento sarà molto approfondito e realistico, enfatizzando le capacità tattiche del giocatore, che si ritroverà a tener conto delle leggi fisiche che vigono nello spazio profondo.
Tanta carne al fuoco insomma. Non resta che tenerci aggiornati sullo sviluppo in attesa del lancio ufficiale, cercando di non farci divorare dall’hype.