Sin da subito c’è stata qualcosa in Terra Memoria che ci ha attratti. Sarà stato il suo stile cozy, la grafica colorata e pulita, un sistema di combattimento a turni che, almeno da quanto si poteva intravedere dai vari trailer, sembra solido e funzionante, ma non vedevamo l’ora di metterci le mani sopra. Finalmente abbiamo recensito la versione Steam del titolo, giocato senza problema alcuno su Steam Deck, e queste sono le nostre opinioni.
Terra Memoria è un JRPG che ci trasporta in un mondo ricco di diversità, dove umani, animali antropomorfi e creature magiche coesistono armoniosamente, o per lo meno cercano di farlo. L’avventura ha inizio con un attacco alla città di Costance da parte delle Carcasse, antichi robot risvegliati in seguito a una crisi dovuta alla scarsità di cristalli magici, risorsa vitale per la sopravvivenza quotidiana del pianeta. La trama, seppur abbastanza lineare e senza grandi colpi di scena, si fa seguire con piacere, raccontandoci le vicende del mondo che ci circonda, dei vari protagonisti tramite attività secondarie, e funzionando a dovere.
Terra Memoria: il classico con qualcosa in più
Pronti, via. Nei panni di Moshang, un enorme rinoceronte barbuto e primo di sei personaggi che formeranno il nostro party, affronteremo le prime battaglie che ci introdurranno al sistema di combattimento.
Il sistema di combattimento di Terra Memoria si basa su una barra dei turni e l’uso di poteri elementali, con i quali dovremo cercare di sfruttare le debolezze elementali dei nostri nemici, in modo da infrangerne le difese e ritardarne le azioni. Pur non essendo niente di rivoluzionario, alcune meccaniche donano un po’ di freschezza al tutto, grazie all’intervento degli alleati, che possono modificare l’effetto delle abilità per adattarsi alle esigenze della battaglia.
Per spiegare meglio questa meccanica di aiuto degli alleati, dobbiamo precisare che il gruppo di personaggi è composto da Moshang, Syl, Meta che saranno i combattenti attivi in prima linea, mentre Edson, Opal, e Alto avranno un ruolo di supporto, offrendo dinamiche interessanti. All’inizio di ogni battaglia (nemici su schermo e non incontri casuali), verranno formate delle coppie randomiche tra i personaggi attivi e quelli di supporto, fattore che aggiunge imprevedibilità al gameplay.
A seconda delle coppie formate, avremo a disposizione abilità differenti, con alcune che cambiano completamente il loro effetto, ad esempio una cura può diventare un potentissimo attacco. Per chi non dovesse amare molto l’elemento casualità, si può settare al minimo il fattore RNG.
Purtroppo le battaglie di Terra Memoria non saranno molto impegnative, soprattutto se si decide di potenziarsi svolgendo attività secondarie senza correre per la trama principale. Per migliorare i nostri eroi dovremo raccogliere la classica esperienza, ma per livellare dovremo obbligatoriamente fermarci presso un punto i sosta. Proprio durante queste soste potremo prendere parte a una delle attività più importanti in Terra Memoria, ovvero la cucina.
Potremo dedicarci alla cucina e preparare diversi manicaretti a seconda degli ingredienti che avremo raccolto durante il viaggio, e farlo sarà di vitale importanza perché conferirà bonus permanenti come l’aumento della salute del nostro team. Inoltre sempre presso i punti di sosta potremo accedere a un’altra attività ben sviluppata, ovvero la costruzione della base che, anche se vagamente, mi ha ricordato un po’ Dark Cloud, titolo senza tempo, a dimostrazione di quanta passione e amore ha lo sviluppatore per il genere.
La colonna sonora delicata e il comparto grafico ispirato, che combina sprite 2D e ambienti 3D, rendono l’esperienza di Terra Memoria piacevole, e anche la qualità della vita è stata ben pensata, con funzionalità che riducono il grind, permettono di avanzare rapidamente nei dialoghi e nei combattimenti, e offrono scorciatoie per il backtracking. Questi elementi contribuiscono a rendere fluide le oltre 20 ore necessarie per completare l’avventura.