Dopo essere uscito nel 2020 per iOS e Android, The Baby in Yellow (altresì chiamato Il Bambino Vestito di Giallo), creato da Team Terrible, fa sbarcare il gioco su Steam. Un titolo particolarmente atipico, che saprà farti spaventare, grazie a diversi jumpscares piazzati abbastanza bene.
Peccato solo per una durata veramente breve e per una certa monotonia che arriva, visto che il gameplay non è così vario. Tuttavia il gioco non si affida a questo, The Baby in Yellow si affida alle emozioni forti che ti vuole far provare…prepara i pannolini di ricambio.
Che tenero bambino che sei!
Appena fatto partire il gioco non ci saranno molte spiegazioni, dovrai vagare in un appartamento e seduto su un seggiolone ci sarà un inquietante bambino sorridente. Inquietante perché lo stile grafico utilizzato rende questo pargolo con degli occhi particolarmente grandi, ma soprattutto questi non smetteranno di seguire ogni tuo movimento.
In alto a sinistra potrai notare del testo che ti dirà di dar da mangiare al bambino. Dirigiti verso la cucina, prendi il biberon e portaglielo. Ovviamente dopo una sana poppata, dovrai cambiare il pannolino al bimbo, prendilo in braccio, mettilo sul fasciatoio, girati per andare a prendere il pannolino di ricambio e noterai che l’infante è sparito.
Ti giri un po’ per la casa per capire dove si è andato a cacciare e vedi che giace seduto sul pavimento sempre con quel suo sorrisetto poco confortante. Riprendilo in braccio, appoggialo nuovamente sul fasciatoio, cambialo e in men che non si dica è ora di raccontagli una fiaba (ben poco adatta ad un bambino di pochi mesi). Quando si addormenterà potrai andare giù a guardare un po’ di TV e aspettare i genitori che tornano a casa.
Ti appisoli, ma noti degli strani rumori provenienti dal piano di sopra…vai a vedere ed è qui che capirai che il tuo protetto in realtà potrà farti del male, visto che è controllato da una presenza demoniaca!
The Baby in Yellow che gioco è?
È difficile mettere in una categoria ben specifica il lavoro di Team Terrible, questo perché da una parte potrei dirti che si tratta di una simulazione di baby sitting, ma dai toni horror, tuttavia si potrei dirti che si tratta anche di un punta e clicca dove gli enigmi sono rappresentati dal più classico fai questo, raccogli quello per proseguire. I compiti che ti verranno assegnati non saranno particolarmente difficili. Dovrai mettere il bambino a letto, dargli il biberon, cambiarlo e metterlo nella culla. Dopodiché, potrai rilassarti nel salotto e guardare un po’ di televisione.
Tuttavia dopo poco si partirà con gli eventi inspiegabili. Luci che si spengono, oggetti che vengono spostati e il bambino appare o scompare da dove lo avevi lasciato. Il tuo obiettivo principale sarà proteggerti dalle energie demoniache che aleggeranno intorno alla casa mentre la storia verrà poco alla volta svelata. Per difenderti dovrai utilizzare le risorse che troverai nella casa.
Per muoverti il gioco si affida al classico W, A, S, D, per accovacciarti userai CTRL e per effettuare le azioni come ad esempio raccogliere oggetti, andrai con i tasti del mouse che non ci si sbaglia mai. Il sistema di controllo è particolarmente semplice, ma va davvero benissimo per quello che serve al titolo.
Come avrai ben capito The Baby in Yellow non ha un gameplay così profondo, il fulcro centrale di questa avventura sta tutta nell’atmosfera e nella sensazione di angoscia che viene trasmessa al giocatore. Infatti se sei facilmente impressionabile, questo titolo saprà farti davvero venire la pelle d’oca. Quel bambino, o meglio, quella creatura di cui devi prenderti cura, ti metterà a disagio e ti terrà in uno stato di terrore costante.
Questo gioco horror ha solo un piccolo difetto, che è quello di poter diventare un po’ monotono, visto che alla fin fine le azioni da compiere sono sempre le stesse. Non aiuta il fatto che la casa non è grandissima e dopo poco la conoscerai praticamente a memoria. Un altro difetto del gioco è il fatto di essere particolarmente breve, visto che in circa un’ora potrai portare a termine il gioco, fortunatamente ci saranno più finali da poter sbloccare e questo ne aumenta, seppur di poco, la longevità.
Graficamente non eccezionale, ma azzeccato
La grafica adottata in The Baby in Yellow c’è da ammettere che non fa gridare al miracolo, le texture sono molto semplici e non hanno davvero nulla di particolarmente eccezionale, tuttavia c’è da dire che il lavoro svolto da Team Terrible non è tutto da buttare anzi.
Il tutto ricorda molto un cartone animato e questo va in contrasto con la natura dark di questo titolo, facendolo diventare quasi un comedy horror. L’utilizzo di colori sgargianti per l’ambiente e soprattutto nel pigiama del bambino protagonista, danno quel tocco umoristico che davvero non guasta.
Quando poi ti troverai di fronte ai momenti horror, i toni sgargianti dell’appartamento verranno sostituiti da colori cupi che, manco a dirlo, aumentano l’angoscia nel giocatore. Sensazione che viene addirittura amplificata dal sonoro, visto che non ci sarà nessuna colonna sonora ad accompagnare il giocatore, ma questo è stato fatto apposta, visto che quando meno te lo aspetterai sentirai pianti e risate di neonati, oggetti che sbattono e altri effetti demoniaci che ti posso assicurare che faranno ti cambiare il pannolino…questa volta il tuo, non quello del bambino.