The Caligula Effect 2 è sicuramente un titolo complesso da giudicare. Perfino ora, dopo molte ore di gioco ci risulta difficile scrivere una recensione che tenga conto di ogni singolo aspetto del titolo. Ti potremmo parlare di una grafica che lascia a desiderare o di un combat system studiato a tavolino.
Insomma, come ti abbiamo anticipato ci sono moltissimi pregi ma altrettanti difetti. Gli sviluppatori hanno svolto un duro lavoro, ma saranno riusciti a dare giustizia a un titolo dalle ambiziose premesse? Se vuoi scoprirlo non ti resta che rimanere con noi!
The Caligula Effect 2: sei pronto a svegliarti?
La trama di The Caligula Effect 2 è assai semplice quanto complessa: seguendo le orme del primo capitolo uscito nel 2016, ci ritroveremo catapultati in un mondo fittizio e virtuale di nome Redo composto da NPC e altre ignare persone, dove regna la pace e l’armonia.
Molto tempo prima infatti, una misteriosa canzone intonata da una virtuadoll di nome Regret ha intrappolato in un sonno profondo chiunque avesse dei rimpianti nella propria vita.
L’obiettivo? Dare a queste persone la possibilità di fuggire dai propri problemi e vivere le vite che realmente avrebbero voluto vivere. Un nobile scopo? Oppure soltanto un’ignobile scappatoia da ogni difficoltà? Questa domanda la lasciamo a te, in quanto ti verrà riproposta in numerose forme all’interno della tua avventura.
A ogni modo il tuo viaggio inizia quando uno strano evento riporta alla luce tutti i ricordi legati alla tua vecchia vita. Non potendo più tornare indietro in quanto ormai consapevole di essere vittima di un mondo fittizio, dovrai riuscire a trovare una via d’uscita grazie all’aiuto di X, una bizzarra virtuadoll di cui non vogliamo svelarti nulla!
La trama purtroppo è perlopiù quella che potremmo definire come un’occasione sprecata: le premesse ci sono tutte. L’incipit è degno di nota, le riflessioni che il titolo è in grado di lanciarti in faccia sono molto profonde e noi le abbiamo adorate. Purtroppo però c’è un grande ma: durante la nostra avventura ci siamo trovati spesso vittima di gag fin troppo infantili e intermezzi evitabili, insomma molte volte è la serietà che è mancata a The Caligula Effect 2!
Gli sviluppatori avrebbero davvero potuto estrarre dal cilindro un gioco al top ma si sono persi in banalità troppo marcate, più volte dopo l’ennesima gag infantile di uno dei protagonisti ci siamo chiesti “Ma perché!?”.
Un sistema di combattimento convincente!
Ancora prima di affrontare il gameplay vero e proprio, riteniamo necessario parlarti del sistema di combattimento, in quanto esso rappresenta l’anima del gioco. Se dovessimo scoccare un paragone per darti un’idea generale di cosa ti troverai di fronte con The Caligula Effect 2, sicuramente ci verrebbe da pensare a Final Fantasy XIII. Il titolo infatti presenta delle meccaniche molto simili al titolo di Square Enix, ma andiamo con ordine!
Una volta entrato in battaglia potrai prima di tutto decidere se controllare personalmente ogni singolo personaggio e di conseguenza assegnare tu stesso la combinazione di attacchi più adatta, oppure se inserire la modalità “combattimento automatico” che ti permetterà di controllare solamente il protagonista delegando le azioni dei compagni di squadra alla CPU.
Dopo questa doverosa scelta, ti troverai di fronte a diversi menu. Banalmente potrai decidere quale tipo di attacco effettuare, dalla semplice combo di 3 colpi a combinazioni più elaborate che presenteranno anche diversi effetti passivi come per esempio quello di avvelenare un nemico oppure aumentare la chance di scatenare un critical hit (ne parleremo tra poco).
Oltre questo potrai anche selezionare dei buff secondari che saranno mirati al potenziamento o alla cura degli alleati, oppure all’indebolimento dei nemici. Infine potrai anche scegliere se utilizzare oggetti o semplicemente darti alla fuga.
Ogni singola azione comporterà un costo in termini di punti e ovviamente ogni personaggio avrà i propri. Se finirai tutti i punti non potrai svolgere alcun attacco, a meno che non sceglierai di ricaricarli e perdendo un turno. Si tratta di un fattore che ovviamente mira a bilanciare il gioco donando una forte nota strategica a The Caligula Effect 2.
Spiegate le basi del combat system, ora è arrivato il momento di riportarti il motivo per cui sotto certi versi lo abbiamo amato: a differenza di molti altri titoli dello stesso genere, le battaglie di The Caligula Effect 2 sono molto dinamiche. Ogni volta che ti ritroverai a selezionare l’azione di un personaggio, potrai anche decidere il tempo da lasciar passare prima che la esegua.
A prima vista potrebbe sembrarti una spiegazione molto confusionaria, ma stai tranquillo! Di seguito ti faremo qualche esempio che ti aiuterà a comprendere meglio la meccanica: mettiamo caso che il personaggio A debba eseguire un attacco verso un nemico, ma prima che A esegua l’attacco tu voglia che un personaggio B spezzi con una mossa la difesa del suddetto nemico.
Per fare ciò ti basterà scegliere di ritardare di qualche secondo l’attacco di A in modo tale che il personaggio B abbia modo di eseguire la sua azione contro l’avversario. Oppure, mettiamo caso che tu debba dire a un personaggio di difendersi da un imminente attacco nemico. Potrai calcolare il tempo necessario al nemico per sferrare l’attacco e impostare il momento esatto in cui il personaggio inizierà a difendersi in modo tale da riuscire a bloccarlo.
Insomma, la parola d’ordine è dinamicità e il sistema di combattimento in The Caligula Effect 2 è stato studiato molto bene!
Tra canzoni e final mozzafiato
Ogni personaggio del tuo team avrà una propria mossa finale personalizzata che vanterà effetti particolari sul campo di battaglia. Ovviamente questa tipologia di attacchi richiede molto tempo per essere caricata ma garantisce dei danni non di poco conto!
Inoltre non dobbiamo dimenticarci che la particolarità di The Caligula Effect 2 è la musica, e durante le battaglie sarà possibile attivare delle canzoni che avranno effetti speciali su tutti i personaggi aumentando per esempio l’attacco o la difesa.
Combinare le ultimate dei personaggi con le canzoni cantate garantirà combo distruttive che potrebbero ribaltare completamente la battaglia. Si tratta di un sistema di combattimento a prima vista molto semplice, ma che in realtà necessita di diverse ore di gioco per essere padroneggiato.
Auto-mode scadente!
Abbiamo dedicato un titolo a parte a questa meccanica in quanto riconosciamo che potrebbe essere importante. La possibilità di velocizzare le battaglie meno significative dovendo gestire un solo personaggio al posto di 4 è stata senza dubbio una buona idea, ma sicuramente l’intelligenza artificiale di The Caligula Effect 2 necessita di maggiore lavoro da parte degli sviluppatori.
In particolare ci sono tre tipi di bilanciamento possibile per i compagni di squadra controllati dall’IA: offensivo, difensivo e libero. Il problema nasce per via del fatto che i personaggi si limiteranno in tutte e 3 le modalità ad attaccare il nemico, senza per esempio usare gli incantesimi di ripristino della vita e potenziamento degli alleati.
Di conseguenza durante la nostra prova ci è capitato più volte di essere costretti a passare alla modalità di controllo manuale anche solo per ripristinare la vita di un alleato ferito.
Questo a nostro parere fa trasparire poca cura nei confronti dei tre bilanciamenti possibili: se io scelgo un bilanciamento di tipo difensivo, mi aspetto per esempio che i miei alleati diano priorità alla difesa ripristinando la vita tramite incantesimi, non di certo che si limitino ad attaccare!
Un gameplay fin troppo monotono!
The Caligula Effect 2 ha una propria struttura ben congeniata ma fin troppo semplice. Nelle prime fasi di gioco sbloccherai la possibilità di accedere a un particolare tipo di treno che fungerà da covo per il tuo team. Attraverso il treno potrai viaggiare nella destinazione che riterrai più opportuna. Ci sono due tipologie di zone esplorabili: le zone open world e i dungeon.
Per quanto riguarda la prima tipologia di zone, l’idea alla base è molto semplice quanto ben realizzata: si tratta di porzioni di mappa dove potrai interagire con tutti gli altri ignari abitanti di Redo ed esplorare.
Devi sapere che The Caligula Effect 2 permette letteralmente d’interagire con ogni singolo personaggio del mondo fittizio che non sia un NPC. Una volta che avrai interagito la prima volta con una persona sbloccherai un primo livello di legame.
Più interagirai con qualcuno, parlandoci e aiutandolo, più il tuo legame con il suddetto crescerà. Questa feature lascia spazio a una seconda meccanica di gioco assai più curiosa.
Avrai infatti a disposizione il tuo telefono, con cui potrai chattare ogni qualvolta vorrai con qualsiasi abitante da te conosciuto in precedenza. Gli sviluppatori hanno dedicato particolare cura al sistema di cui ti stiamo parlando, tanto da arrivare a rilasciare un intero ramo di collegamenti che tiene traccia di tutte le persone con cui hai interagito.
In queste frazioni di mappa vi saranno poi shop, segreti, e dialoghi opzionali che sbloccheranno delle quest secondarie.
Quest secondarie trascurabili!
Proprio le quest secondarie sono state una delle più grandi delusioni di The Caligula Effect 2 a nostro parere. Si tratta di missioni veramente elementari come “andare a comprare il ketchup” che non invogliano minimamente al loro completamento.
Premettiamo subito però, che se il tuo scopo è platinare The Caligula Effect 2 sarai obbligato a svolgerle tutte. Ci saremmo aspettati maggiore cura in questo aspetto del gioco, in quanto ne avrebbe sicuramente giovato in termini di longevità.
Dei dungeon convincenti!
Quelli che noi definiamo dungeon non sono altro che porzioni di mappa esplorabili ricolme di nemici e che presentano un boss alla loro fine. Questi frangenti di gioco a noi sono molto piaciuti, non solo per le musiche più che azzeccate ma anche per l’enorme differenza di bioma che li caratterizza.
Inoltre, fattore ancora più interessante è che alcuni di questi dungeon presentano anche un basilare sistema di rompicapo che dovrai completare per avanzare. La varietà come ben saprai è sempre apprezzata in questa tipologia di giochi, quindi noi non ci sentiamo che in dovere di elogiarla.
Un level-up a volte frustrante!
The Caligula Effect 2 è uno di quei titoli in cui non ti basterà procedere spedito verso il boss, in quanto otterrai come effetto immediato solamente quello di essere distrutto in tempo zero. Dovrai infatti applicare molta cura nel far progredire i tuoi personaggi curandoti di equipaggiare i migliori item passivi disponibili.
Ed è proprio da questa piccola premessa che abbiamo trovato una delle nostre più grandi fonti di frustrazione. Molte volte infatti trovandoci in una situazione d’impotenza contro il boss siamo stati costretti ad allenarci all’interno del dungeon.
Non essendoci però un sistema di respawn dei nemici, una volta eliminati quelli in una determinata area, le scelte sono due: o si salva e ricarica il salvataggio portando così la ricomparsa dei nemici, oppure si ritorna agli inizi del dungeon, dovendo però poi rifarselo tutto da zero.
Ci sarebbe piaciuto un sistema di respawn dei nemici, magari in seguito all’allontanamento da una zona. Avrebbe sicuramente giovato ai tempi morti.
Un sistema di potenziamenti non troppo curato!
In The Caligula Effect 2 non è presente nessun tipo di albero di abilità come in molti altri titoli, l’unico modo per sbloccare skill sarà quello di far aumentare di livello gli eroi. Non sarà neanche possibile scegliere tra diverse tipologie di armi. L’unica componente su cui si potrà agire sarà la meccanica relativa agli oggetti equipaggiati.
Si potrà infatti equipaggiare a ogni personaggio diversi oggetti che andranno a migliorare delle determinate specifiche, come ad esempio attacco e difesa. Purtroppo nulla a che vedere con un sistema curato come può essere quello di altri titoli.
Discorso diverso si applica invece per il personaggio di X. L’intelligenza artificiale avrà a disposizione un menu a parte, in cui si potranno potenziare molti suoi aspetti come la durata delle canzoni, gli effetti passivi e tanto altro ancora!
Insomma, se cerchi un titolo dalla grossa personalizzazione dei personaggi The Caligula Effect 2 non fa per te!
Una grafica indegna ma un comparto musicale eccellente!
Purtroppo una delle più grandi critiche che lanciamo a The Caligula Effect 2 è la totale assenza di cura del comparto grafico. Tanto per lanciarti subito in faccia un evidente esempio: durante la nostra avventura, non abbiamo potuto fare a meno di notare che ogni qualvolta che il nostro personaggio deve dire qualcosa, viene accompagnato dalle stesse identiche due animazioni.
In generale i modelli poligonali, le animazioni e le ambientazioni ci paiono molto superficiali rispetto ad altri competitor. Si poteva certamente osare di più e ci domandiamo perché gli sviluppatori non abbiano voluto applicare maggiore cura nel comparto grafico del loro prodotto!
Il tutto però viene compensato in parte da una colonna sonora ben riuscita. Quando si parla di virtuadoll che danno vita a un mondo virtuale basato sulla musica ciò dovrebbe essere scontato, ma a ogni modo non possiamo che lodare il sonoro del gioco. Tanto per riportarti un esempio che vale più di mille parole: durante le boss fight ci siamo ritrovati a risentire per ore la stessa identica canzone senza mai spazientirci!
Una cosa è certa: The Caligula Effect 2 fa dell’audio la sua fortuna!