The Case of Golden Idol è un ibrido tra punta e clicca e puzzle investigativo sviluppato da Color Gray Games. Lo studio indipendente lituano viene fondato nel 2021 dai fratelli Andrejs e Ernests uniti dalla passione per i videogiochi e dalle loro pregresse esperienze nell’industria videoludica. Discostandosi dai generi in voga al momento, lo studio ha deciso di puntare su un gameplay originale e un genere di nicchia. Il titolo è disponibile dal 13 ottobre per PC (Windows) su Steam e GOG. Tuffiamoci insieme in questa avventura misteriosa e coinvolgente di cui avevamo già parlato tempo fa.
The Case of Golden Idol: 12 omicidi, un unico mistero
In The Case of Golden Idol siamo chiamati a risolvere 12 diversi omicidi che fin da subito capiremo essere accomunati da elementi e circostanze ricorrenti. Ci ritroveremo catapultati nel 18esimo secolo e ripercorreremo le vicende che seguono il ritrovamento di una statuetta d’oro dalle proprietà particolari. Lungo il nostro percorso investigativo ci imbatteremo in strane ricerche sull’autocombustione e altri esperimenti alchemici, società segrete con riti di iniziazione particolari e intricate cospirazioni. Starà a noi svelare la maledizione che vede coinvolti la famiglia Cloudslay, i suoi eredi e altre figure che ruotano attorno a loro.
Metti in ordine le parole per ricostruire i fatti
The Case of Golden Idol è essenzialmente un punta e clicca suddiviso in capitolo in ognuno dei quali dovremo esplorare una scena del crimine. La prima cosa da fare sarà raccogliere gli indizi che si tramuteranno in parole sotto forma di sostantivi e verbi nel nostro taccuino.
Per riuscire a ricostruire i fatti dovremo completare un testo con le parole che avremo raccolto nella scena del crimine. Ad aiutarci ci saranno altre prove che potremo compilare prima di riuscire ad arrivare alla soluzione dell’intero caso. Tra di esse ci potranno essere i volti delle persone coinvolte ai quali dovremo associare un’identità (nome e cognome o in alcuni casi ruolo). In altri casi ci troveremo davanti a mappe che ci aiuteranno a capire il luogo in cui si sono svolti gli omicidi oppure vere e proprie planimetrie che dovremo ricostruire per andare avanti con la nostra indagine.
Il processo investigativo consta di due fasi che si alternano più volte: in ogni momento possiamo passare dall’esplorazione, che è la sezione in cui ci aggiriamo per le stanze o i luoghi in cui è avvenuto il crimine, al ragionamento vale a dire la fase in cui cerchiamo di mettere in ordine gli indizi e dare un senso logico agli eventi.
Ogni livello contiene un numero definito di indizi che possiamo vedere quando siamo nell’area del ragionamento. Non è detto che tutti gli indizi che raccogliamo servano per risolvere il mistero. Per raccogliere queste prove possiamo dover perquisire gli indiziati per vedere cos’hanno nelle loro tasche e esplorare gli ambienti a cui abbiamo accesso. Le “parole” che dobbiamo letteralmente raccogliere possono essere nomi di luoghi, di persone o di cose (spada, coltello da cucina e così via), oppure anche verbi che possiamo leggere in documenti, bigliettini, manifesti, libri e quant’altro.
Come detective, però, non siamo direttamente presenti sulla scena del crimine. Più che interagire con i personaggi e con gli oggetti, in The Case of Golden Idol è come se ricoprissimo il ruolo di osservatori o narratori degli eventi. Possiamo esplorare le scene, “perquisire” le persone presenti, ma non possiamo direttamente interrogarle o interagire con ciò che ci circonda.
Eureka!
Gli sviluppatori di The Case of Golden Idol hanno puntato sulla scelta di utilizzare una grafica in pixel art con ambientazioni fedeli al periodo storico del 18esimo secolo. Visto che i dialoghi non ci sono o sono ridotti a brevi frasi riportate quando selezioniamo un personaggio, non si sente la mancanza del doppiaggio. L’assenza della localizzazione in italiano potrebbe precludere il gioco a chi non ha dimestichezza con l’inglese. Considera, infatti, che il fulcro del titolo si basa proprio sul formulare una ricostruzione dei fatti che è rappresentata da un testo su una pergamena.
The Case of Golden Idol ci pone davanti a un mistero da risolvere, basato su una meccanica semplice composta dalla raccolta delle evidenze e dalla ricostruzione dei fatti, il titolo ci mette in realtà a dura prova. Con l’avanzare delle fasi di gioco il numero di indizi a nostra disposizione aumenta e occorre aguzzare l’ingegno e avere pazienza per riuscire a recuperare il bandolo della matassa. Ad ogni modo, qualora ci trovassimo davanti a delle difficoltà, avremmo la possibilità di ricorrere ai suggerimenti che non ci danno direttamente la soluzione, ma ci portano sulla strada giusta.