Se sei un giocatore nostalgico, soprattutto dei vecchi platform della Disney tipo Il Re Leone, sappi che dovresti essere particolarmente interessato a The Cub, ovvero il titolo in anteprima oggi. Sviluppato da Demagog Games e rilasciato da Untold Tales, The Cub è un platform che si svolge all’interno dell’universo narrativo di Golf Club: Wastelands, titolo uscito nel 2018, inizialmente solo per dispositivi mobili e poi per console e PC. I punti in comune dei due giochi sono soprattutto l’ambientazione e il plot narrativo iniziale.
Nella demo di The Cub, che puoi giocare e scaricare anche tu collegandoti a questo indirizzo, avrai un primo assaggio di un titolo semplicissimo, ma che, se manterrà tutte le promesse fatte, potrebbe essere una potenziale perla da giocare a tutti i costi…peccato che questo assaggio duri solamente una ventina di minuti.
Il mondo di The Cub è andato a rotoli
La storia di The Cub è tanto semplice quanto efficace. In un prossimo futuro l’umanità si è estinta a causa di un disastro ambientale e, chi se lo può permettere, ha deciso di emigrare su Marte (Elon Musk, is that you?). Sul nostro pianeta sono rimasti in pochi e destinati a morte certa visto che la Terra è diventato un luogo altamente inospitale.
Tra i sopravvissuti c’è un bambino, il quale ha il dono di essere immune alle nuove condizioni climatiche ostili del pianeta e, dopo dieci anni dalla sua nascita, deciderà di andare in esplorazione. Tuttavia un gruppo di umani fa ritorno per vedere in che condizioni riversa il pianeta e all’incontro con l’essere, che verrà chiamato The Cub (cucciolo in inglese), questi cercheranno di catturarlo o comunque di sbarazzarsene. Inizia qui la tua avventura fatta di salti con il giusto tempismo, arrampicate e pericoli in ogni dove.
Un platform anni ’90 ai giorni nostri
Se si va a fare un giro sulla pagina Steam di The Cub, possiamo leggere che gli sviluppatori non si nascondono dal fatto che la loro ispirazione arrivi dai grandi platform anni ’90 tipo The Lion King oppure The Jungle Book, infatti nella descrizione viene scritto:
“Un entusiasmante platform in stile parkour ispirato ai classici SEGA degli anni ’90 – Il Libro della Giungla, Aladdin, Il Re Leone – con un tocco di modernità e di idee in più.”
Ti posso assicurare che questa premessa è stata pienamente mantenuta. The Cub è un platform 2D estremamente semplice che fa utilizzo di pochissimi tasti. Uno per saltare, l’altro per scivolare ed infine con un altro bottone potrai rotolare (mossa utile per non perdere velocità nei salti più alti).
The Cub lascia davvero poco tempo al ragionamento e decide di dare un approccio ben più istintivo al tutto, visto che per prendere una decisione saranno dati pochissimi secondi. Non c’è un’azione che ci farà attaccare i nostri avversari, ma non è questo l’obbiettivo del titolo. Dovremo scappare e cercare di sopravvivere, non avremo tempo da perdere per affrontare i nemici.
Le sezioni di platform sono state curate egregiamente con piattaforme che si sviluppano in maniera orizzontale e verticale. Grazie a questo escamotage, nei pochi minuti di demo che abbiamo potuto testare, è stata data l’impressione che il titolo possa essere abbastanza vario. Staremo a vedere se nella release finale questo non sentirà il peso di più ore di gioco.
Grafica e sonoro ottimi
Anche tecnicamente, nonostante non ci troviamo di fronte ad una release definitiva, The Cub appare decisamente ben fatto, con una grafica che ricorda fortemente un cartone animato e alcune scelte stilistiche assolutamente deliziose, come ad esempio il fatto di presentare la storia iniziale, avvalendosi di una lavagna con dei disegni che sembrano fatti da un bambino.
Il titolo è stato provato nella sua versione Steam con un PC che soddisfa ampiamente i requisiti tecnici minimi, ma nonostante questo sono stati notati dei rallentamenti con anche alcuni freeze in determinati punti del gioco. Pensiamo che questo sia dovuto ad una scarsa ottimizzazione dovuta al fatto che ci troviamo di fronte ad una versione non definitiva, siamo molto fiduciosi sul fatto che questi piccoli bug verranno risolti una volta che il gioco verrà rilasciato.
Uno degli aspetti che ci ha lasciato più piacevolmente sorpresi di The Cub è sicuramente il sonoro. Infatti nelle primissime fasi di gioco, il bambino che controlleremo troverà un casco. Grazie a questo potremo ascoltare una radio che proporrà pezzi che variano dal jazz alla techno più spinta. Se noi proveremo ad andare in una zona sotterranea (quindi in punti dove una radio normale non può agganciare il segnale), questa non si sentirà. Un piccolo tocco di classe che dimostra la cura che è stata messa nella realizzazione del titolo… complimenti!
Vale la pena aspettarlo?
Se le premesse di questa, breve, demo verranno rispettate, posso tranquillamente dire che The Cub sarà una piccola perla da giocare assolutamente, visto che la storia, pur non essendo la cosa più originale mai vista, è ben fatta, il gameplay è divertente, semplice, ma allo stesso tempo impegnativo.
Anche per quanto riguarda la parte tecnica siamo sulla buona strada visto che la grafica appare molto pulita e adattissima al tipo di gioco. Peccato per quei piccoli episodi di freeze, ma siamo certi che questi non si presenteranno nella sua versione definitiva!