The Division è stato un enorme successo. Data la sua natura prevalentemente singleplayer / co-op, e trovandoci in un’era dominata dai videogiochi multiplayer, è certamente un ottimo traguardo.
Non ci coglie certo di sorpresa che The Division 2 sia in corso di sviluppo. Il numero di giocatori e nuovi utenti che acquistano il titolo precedente, The Division, è infatti davvero alto. Oggi ti diremo tutto ciò che sappiamo su The Division 2, dalla data d’uscita alle aspettative, fino alla conferma dei contenuti da parte degli sviluppatori.
Tutto ciò che sappiamo su The Division 2
Massive Entertainment ha confermato che ci sarà un sequel per The Division. Tuttavia, non sono stati rilasciati molti dettagli dagli sviluppatori. C’è stata una dichiarazione voluta dagli sviluppatori stessi, dove annunciano d’esser davvero grati per il supporto che hanno ricevuto; sono ottimisti sui progetti di The Division 2.
Il primo reveal del gioco si terrà all’E3 di Giugno. C’è da dire che Ubisoft non impiega più degli anni a sviluppare i propri titoli, accorciando sempre più i tempi di produzione.
Lo sviluppo di The Division 2 è iniziato non appena fu rilasciata la prima striscia di codice, ossia circa due anni fa; il gioco potrebbe uscire molto prima di quel che ci si aspetta.
Cosa ci aspettiamo da The Division 2
La prima cosa che ci aspettiamo è ovviamente la cura dei dettagli presentata sin dai primi script del gioco. Manhattan infatti era meravigliosa, i modelli dei palazzi e la simulazione delle macerie, così casuali, risultavano in un realismo penetrante, per non parlare di quelle textures sporche e ben curate che assicuravano un’immersione completa nello scenario post-apocalittico moderno dovuto ad un’epidemia su larga scala, inoltre ci sono possibilità che il gioco sia ambientato a New York, quindi vedremo ulteriori opere d’arte sotto questo aspetto.
C’è una buona chance che zone come Brooklyn e Queens siano presenti nel gioco e non sarebbe una scelta azzardata: queste aree sono piene di aree suburbane rispetto alle ampie strade di Manhattan, favorendo l’immersione del giocatore. Speriamo di goderci i giganteschi parchi innevati ed allo stesso di goderci strade trafficate delle aree sopracitate.
Non diamo però per scontato che il gioco potrebbe esser ambientato da qualche altra parte dell’America. Potremmo trovarci a dover impedire il diffondersi della piaga in qualche altro paese come la California o Washington, per non parlare della possibile implicazione di nuove fazioni in queste aree e sappiamo cosa state pensando: NUOVE ARMI E SET!
Un pensiero anche al PVP
La Zona Nera è stata probabilmente l’area più divertente da giocare in The Division e molto probabilmente sarà presente pure nel Sequel. Ad ogni modo sono indispensabili alcuni cambiamenti chiave ed un po’ di innovatività, in modo tale che i giocatori possano percepire tutta la freschezza del nuovo titolo anziché una vecchia zona lucidata come se fosse nuova di pacca.
C’è da aggiungere che la quantità dei contenuti offerti dal primo titolo non era così vasta e sarebbe davvero spettacolare precipitarci in qualche missione extra o altre modalità di gioco che rendano The Division 2 ancora più interessante e coinvolgente del suo predecessore.
Insomma, il primo The Division può esser considerato un successo e nonostante avesse i suoi problemi, è ancora apprezzabile al giorno d’oggi. Il titolo si fa rigiocare da capo più di una volta, nonostante abbia solo la campagna e la Zona Nera, quindi sarà sicuramente interessante vedere cosa s’inventeranno gli sviluppatori per il sequel.
Questo è quanto ne sappiamo finora su The Division 2, in uscita alla fine del 2018/inizio 2019. Fateci sapere se avete qualcosa da aggiungere commentando l’articolo!