Con un comunicato ufficiale, Ubisoft ha informato gli utenti che giocano la beta privata di The Division 2, che per evitare che il gioco vada in crash, è bene che questo venga riavviato con una cadenza di ogni due o tre ore, affinché questo problema non affligga l’esperienza di gioco. Insieme a questo suggerimento, Ubisoft ha inoltre dato notizia di una lista di problemi attualmente noti sui quali sta già lavorando per risolverli, per garantire un’esperienza di gioco stabile.
Nel comunicato Ubisoft scrive:
Ce ne sono due che vogliamo segnalare prima che la beta abbia inizio. Si tratta di problemi ad alta priorità, che tuttavia sono presenti nella beta. Siamo a conoscenza di un problema che provoca il blocco del client dopo una sessione di gioco estesa. Per aggirare questo inconveniente vi consigliamo di riavviare la partita ogni due o tre ore
Inoltre, per evitare il crash dovuto all’invito degli amici, Ubisoft indica la soluzione per aggirarlo:
In secondo luogo, qualora riceviate un invito da un amico su tutte le piattaforme, il client si bloccherà al momento del lancio. Per ovviare a questo problema assicuratevi di farlo partire e unirvi al gruppo dal gioco stesso
La data d’inizio della beta di The Division 2 è stata ieri, 7 febbraio e durerà fino al 10 febbraio per coloro i quali hanno fatto la registrazione e la pre-order.
La beta potrà confermare oppure ribaltare le aspettative dei moltissimi giocatori del primo capitolo che hanno riposto le loro speranze nel secondo, poiché rappresenta il suo naturale proseguimento, presentando un gameplay identico al capitolo precedente e offrendo una variazione di ambienti e un’aggiunta di contenuti che convince sin dalle prime battute, almeno quelli che hanno giocato al primo capitolo.
Il problema, infatti, sta proprio in quegli utenti che non si sono mai avvicinati al gioco, o peggio, per quelli che l’hanno abbandonato per la sua ripetitività, o per la sua complessità data un gameplay con meccaniche profondamente ruolistiche.
Ti ricordo che The Division 2 sarà disponibile dal 15 marzo su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Ma che Demo Beta fanno!!?? Ho giocato solo 3 Demo fatte bene per ora e sono i segunti titoli: Shadow of The Tomb Raider, Final Fantasy XV windows edition e Wolfenstain The New Colossus. Vorrei che Demo Beta e Demo Vip apprendessero da loro come si fanno le vere Demo senza crash e sopratutto senza friggere i notebook o desktop altrui.
Per quanto mi riguarda in The Division 2 ero inizialmente contenta dato che ho vinto per pura fortuna l’accesso alla Demo Beta, poi il giocarlo è stato peggio, in coda per poi passare ancora in coda e poi giocare giusto il tempo per sistemare il personaggio femminile. Praticamente 6 minuti di gioco per sentirsi dire che la connessione è troppo bassa, quindi stop. Aggiungo che erano le ore 00:00 circa. Dopo sono andata a dormire perché non ero pronta a vedere altre code. Invece voi cosa ne pensate e cosa è successo?
Ciao Sabrina! ?
Diciamo che era molto prevedibile per due fattori che posso spiegarti brevemente dato che ieri ci ho giocato e stremmato sopra.
Le Demo VIP o Closed Beta che stiamo provando ultimamente, sono di giochi principalmente online che richiedono appunto la connessione ai server di gioco. Nel momento che ci sono migliaia se non milioni di giocatori che provano ad accedere avviene un sovraccarico dei dati e possono accadere per l’appunto dei crash interni.
Ovviamente nelle demo che hai giocato tu se ci fai caso, sono di giochi prevalentemente single player che non richiedono necessariamente una connessione ad internet per giocarci, quindi è normale che almeno sotto quel punto di vista non diano problemi.
Il secondo fattore è che mamma Ubisoft purtroppo non ha mai ottimizzato i propri giochi a dovere, un esempio eclatante si è visto ieri, se non si metteva il gioco a schermo intero avvenivano crolli decisamente importanti di FPS.
Comunque sono molto positivo sul gioco, sto lavorando ad una recensione su questa Closed Beta. Ti invito a restare sintonizzata per riparlarne una volta finiti questi giorni di prova ?
Ho giocato anche a free to play come Neverwinter e solo una volta il gioco non mi ha fatto accedere perché credo che ci fosse tantissima gente.
Va bene è vero che sono videogiochi online, spero di non aver fatto un acquisto beffardo con Anthem.
Grazie per aver risposto, buona serata.
Io credo che dopo l’entusiasmo iniziale, l’unico modo che ha Anthem per sopravvivere, è quello di diventare una free to play con microtransazioni.
In ogni caso penso che una grossissima percentuale dei giocatori dei primi mesi, abbandoneranno molto presto.
Per quanto riguarda the division 2, almeno c’è da apprezzare che i problemi maggiori riscontrati nella beta erano già noti a Ubisoft e ha provveduto in tempo a dare la soluzione ai giocatori.
Sulla affollamento dei server Purtroppo non c’è niente da fare, se i giocatori sono tanti i server si intasano ed è difficile entrare e questo vale per qualsiasi gioco