È passato un bel po’ di tempo da quando l’azienda del Maryland ha annunciato al mondo i suoi due nuove progetti, Starfield e The Elder Scrolls 6.
Presentati per la prima volta all’E3 2018, negli ultimi due anni non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte di Bethesda. Tuttavia, questa mattina, Microsfot ha acquisito la ZeniMax Media, l’azienda madre di Bethesda ed è cambiato tutto. La nuova direzione ha deciso di rilasciare importanti dichiarazioni alla grande community del videogioco.
Una svolta per The Elder Scroll VI e Starfield
Todd Howard, di Bethesda Game Studios, in un post ha spiegato che Microsoft è stata partner di Bethesda fin dai primi anni 2000, da quando Morrowind è stato rilasciato su Xbox. Da allora, le due aziende sono sempre stati in ottimi rapporti dal punto di vista lavorativo.
Howard parla all’interno del post sia di Starfield che di The Elder Scrolls 6. Nonostante non abbia affermato nulla di troppo specifico, Howard ha detto che la potenza di entrambe le console, Xbox Series X e Xbox Series S, permetteranno a Bethesda Game Studios di realizzare:
“I vasti mondi che amiamo creare, grazie a miglioramenti generazionali non solo dal punto di vista grafico, ma anche nella trasmissione di dati e potenza della CPU”.
Il Game Director continua dicendo che entrambi i progetti sono in fase di sviluppo e che quest’ultimi sfrutteranno il nuovo motore grafico dell’azienda.
“(Questa acquisizione) ha portato alla nostra più grande revisione del motore grafico dopo Oblivion. Grazie a queste nuove tecnologie daremo vita alla nostra prima nuova IP dopo 25 anni, Starfield e a The Elder Scrolls VI“
La notizia del nuovo motore grafico di Bethesda non ha ci ha sorpreso più di tanto. Dopo anni di sviluppo e dato l’arrivo della nuova generazione video-ludica non sarebbe stata una buona idea da parte dell’azienda americana presentare al pubblico un nuovo Elder Scrolls con la grafica di Fallout 4.
Da questo punto di vista, Bethesda non gode di ottima fama. Skyrim è solo uno dei tanti titoli conditi di bug che l’azienda del Maryland ha rilasciato nel corso degli anni. Questa revisione del motore grafico potrebbe essere uno dei motivi del silenzio stampa durato ben 2 anni.
Apportare modifiche all’engine può richiedere molto tempo e comporta un sacco mano d’opera. Speriamo solo che questa attesa dia i suoi frutti nel lungo termine.
Non abbiamo ancora idea di quando The Elder Scrolls 6 o Starfield verranno rilasciati ma sappiamo che entrambi i titoli faranno parte del Xbox Game Pass sin dal momento del lancio.