Nel 2014 veniva pubblicato uno dei più accreditati MMORPG degli ultimi anni, che nel corso del tempo il titolo ha visto arricchire la propria offerta di gioco con ben quindici DLC differenti, e a breve avremo anche il sedicesimo The Elder Scrolls Online: Markarth.
Il gioco sviluppato da ZeniMax Online Studios e solamente pubblicato da Bethesda Softworks (ricordo che infatti era quanto di più lontano ci si potesse aspettare da un lavoro targato Bethesda) non venne accolto da una critica in visibilio, piuttosto ricevette diversi pareri contrastanti al lancio che però vennero valutati con attenzione riuscendo a portare il titolo ad una opinione comune decisamente positiva, nodo cruciale fu anche il cambio da un sistema di pagamento a canone mensile ad un, nel 2015, buy-to-play, in occasione cambiò anche il nome ufficiale del gioco in “The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited”.
The Elder Scrolls Online: Markarth nei fatti.
Ad oggi The Elder Scrolls Online: Markarth può contare una base di 16 milioni di copie vendute e un attuale pool di giocatori di ben 2 milioni e mezzo di persone. Ma cosa puoi aspettarti quindi da questo ennesimo DLC? Beh innanzi tutto qui si parla della conclusione di una storia lunga ben un anno.
Se non puoi aspettare al momento è possibile cominciare la quest che ti guiderà verso il nuovo DLC senza alcun bisogno di acquistarlo, e decidendo di entrarne in possesso potrai sbloccare un nuova area della mappa, il Reach, fortezza nell’antica capitale Dwemer di Markarth, dove potrai confrontarti con nuovi improbabili alleati e un antico Signore dei Vampiri con il suo esercito. Come se non bastasse, verrà aggiunta una solo-arena nuova di zecca dove testare le tue capacità e addentrarti in numerosi nuovi segreti e tesori.
Gli sviluppatori hanno anche annunciato un epico evento per il lancio di The Elder Scrolls Online: Markarth pronto a partire dal 23 settembre 2020, “I tesori perduti di Skyrim” dove sarai incalzato, si perché è una corsa contro il tempo e contro altri giocatori, a sbloccare per primo tesori e relique in prospettiva di poterti aggiudicare nuovi e rari collezionabili.
Un piccolo estratto dell intervista al direttore creativo Rich Lambert.
Non riporterò citandoti con esattezza le parole dell’intervista, sarebbe una lettura lunga e abbastanza stancante, ma alcuni passaggi meritano di esserne condivisi.
L’aspetto più interessante di questo The Elder Scrolls Online: Markarth è che ti permetterà di visitare luoghi già visti in Skyrim ma circa 1000 anni prima degli avvenimenti che narrano la storia del Dragonborn, per i giocatori del V capitolo della saga potrà essere interessante riconoscere snodi e aree familiari, luoghi che ha esplorato tra nebbie e detriti, prendere vita e colori in questa nuova sezione. Sarà una grande area, costruita e modellata perché come nella versione post-abbandono, possa darti la sensazione di muoverti in un labirinto (sicuramente molto meglio tenuto).
L’accento è stato posto anche su alcuni piccoli ma molto rilevanti bilanciamenti attuati nelle meccaniche di gioco, tanto da esser stati definiti miglioramenti per aumentare la “qualità della vita” dei giocatori, numerose aggiunte di equipaggiamenti e si è lavorato nell’ottica di rendere la caccia al loot più semplice ed agevolata per quei giocatori che non possono permettersi di spendere centinaia di ore sul titolo.
Attualmente si sta lavorando anche a rendere The Elder Scrolls Online: Markarth più performante con i sistemi di ultima generazione, che ahimè è un lavoro tentato pure per il cross-play ma che ha riscontrato troppi ostacoli in un titolo datato e non nato con questo obiettivo.
Ti ricordo che The Elders Scroll Online: Markarth è atteso per PC il 2 Novembre, mentre nelle versioni per console il 10 Novembre. Qui puoi trovare il link per entrare in possesso della tua copia base.
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