The Elder Scrolls VI verrà giocato per almeno dieci anni, secondo Todd Howard. Il leggendario sviluppatore Bethesda, ormai abituato a rilasciare dichiarazioni e interviste, si è espresso in proposito all’attesissimo sequel di Skyrim:
“Le persone lo giocheranno per almeno dieci anni. Skyrim è ancora giocato ed è uno dei nostri titoli più venduti. So che i giocatori lo vorrebbero anche online, ma è appena arrivato anche su Nintendo Switch ed ha venduto molto anche li. Ovunque lo mettiamo diventa una vera hit. I giocatori lo amano: è giocabile quasi all’infinito, senza contare le mod e tutto il resto.”
Il paragone con il quinto capitolo della saga è sicuramente azzeccatissimo. Di fatto, Skyrim è stato pubblicato nel lontano 2011 (con quel poetico 11/11/11), ma è acquistato e giocato ancora oggi. Il gioco ha ricevuto dei porting per quasi tutte le console esistenti attualmente sul mercato e nel corso di questi lunghi otto anni ha acquisito un numero crescente di fan. Alcuni lo hanno scoperto per la prima volta con le nuove versioni, mentre altri lo hanno rigiocato con molto piacere. Nel corso dell’intervista, Todd Howard ha parlato anche di questo fenomeno:
“Ci fa capire che quando svilupperemo The Elder Scrolls Vi, lo dovremo disegnare come un titolo che le persone dovranno giocare per almeno una decade. Come minimo.”
Ripetiamolo ancora: come minimo. Questo fa capire in modo molto chiaro le intenzioni di Bethesda. Di fatto, Skyrim vanta uno scenario vasto e pieno di cose da fare e da vedere, siano esse missioni, dungeon o oggetti strani. Considerando la grandezza delle mappe offerte dagli ultimi open world, possiamo immaginare che The Elder Scrolls VI porterà questa formula a un livello ancora superiore.
C’è da dire che Bethesda non pubblicherà il titolo prima dell’imminente Starfield, quindi potremmo vedere il gioco persino sulle successive generazioni di console. Forse ci sarà tanto da aspettare, ma sicuramente ne varrà la pena!