Per farla breve: The Fermi Paradox afferma che, nonostante le milioni e miliardi di stelle visibili in cielo, le quali rappresentano 1 pianeta l’uno, è impossibile che non abbiamo ancora ricevuto alcun segnale, contatto, messaggio da una qualche civiltà aliena più sviluppata. The Fermi Paradox infatti, vuole sfatare questa contrapposizione, portando un gioco gestionale sci-fi dai caratteri profondi ed incredibili!
Il paradosso afferma due tesi, che nonostante siano giuste, sono in contrapposizione con le stime calcolate…e gli effettivi incontri alieni, rimasti 0 all’infuori del folclore di area 51 ed E.T. Ispirato dai concetti di evoluzione di SPORE (ma senza gli obbrobri che potevamo creare), il gioco si concentra su un piccolo gruppo di civiltà che ad ogni evento darà 3 scelte disponibili che faranno progredire, migliorare o peggiorare lo sviluppo di tale civiltà.
Ma se invece sapessi già cosa stia succedendo in ogni pianeta? Questa è la domanda che il gioco si pone e su cui costruisce il suo loop di gameplay, facendo diventare il giocatore un “Galactic Gardener” in carica di guidare e decidere il futuro di ogni sviluppo di qualsiasi civiltà spaziale, rappresentata appunto dal proprio pianeta.
Senza ulteriori indugi, ecco il trailer gameplay di The Fermi Paradox:
Partendo dall’alba dei tempi, il nostro compito sarà quello di gestire le scelte ed osservare le evoluzioni delle nostre civiltà aliene (umani compresi…eheheh) che ad ogni nuova scoperta, o catastrofe imminente si rivolgeranno al loro Galactic Gardener in cerca di risposte.
The Fermi Paradox vuole una risposta che porti speranza
Ogni nostra scelta sarà composta da tre diverse opzioni, le quale spaziano dal semplice ignorare l’evento a…facciamoci un’arma a riguardo! Ogni scelta sarà completamente decisa dal giocatore, il quale può creare un intero universo di guerrieri distruttivi o un posto di equilibrio e pace.
A quanto pare le vaste opzioni di scelta e la possibilità di rigiocare per ottenere diversi finali, compone il giusto mix di avventura ed attenzione per il giocatore da voler continuare, sperimentare ed osservare dalla comodità della sua sedia un intero universo nascere, crescere ed evolversi…fino ad estinguersi!
Ciliegina sulla torta è il fatto che Cara Ellison and Brian Mitsoda hanno preso parte allo sviluppo delle numerose trame del gioco, quindi non ci resta che sperare in un’avventura che non solo possa rendere bene l’idea di universo, ma anche quella di evoluzione ad ogni costo!