Bentornato su The Fighters Legacy! Siamo infine arrivati al capolinea e oggi concluderemo il nostro viaggio alla scoperta di Guilty Gear (The Missing Link), il primo gioco della famosa saga. Ormai mancano solo tre personaggi, ovvero i boss presenti al termine della modalità storia. Come dici? Non sapevi che erano tre? Ne hai affrontati solo due? Tranquillo, il terzo è un boss segreto molto particolare e vedremo anche come affrontarlo.
Per quanto riguarda questi tre personaggi, nel primo gioco non vengono forniti molti riferimenti di background e ci sono più che altro accenni che saranno poi approfonditi nel proseguire della saga. Per correttezza, quindi, cercherò di dare solo le informazioni che probabilmente erano di pubblico dominio al momento del secondo torneo o che vengono accennate.
Prima di iniziare, però, ricordo la nostra piccola leggenda per quanto riguarda i simboli che saranno usati nelle movelist. I comandi direzionali saranno trascritti, come da tradizione, usando i numeri del tastierino numerico del pc. Se trovi quindi scritto 236, si intende che devi premere il tuo joystick verso il basso, poi in diagonale tra basso e avanti e infine avanti. Un altro esempio, 462 indica che devi premere indietro, avanti e infine giù. I comandi direzionali sono sempre intesi con il proprio personaggio a sinistra e vanno quindi inseriti all’opposto se giochiamo a destra.
Per quanto riguarda gli altri tasti e comandi speciali:
P -> Pugno, il tasto quadrato di default
K -> Calcio, il tasto x di default
S -> Slash, il tasto triangolo di default
HS -> Heavy Slash, il tasto tondo di default
Taunt -> il tasto R1 di default
QCF -> Quarter Circle Forward, ovvero 236
HCF -> Half-Circle Forward, ovvero 41236
DP -> Dragon Punch, ovvero 623
QCB -> Quarter Circle Back, ovvero 214
HCB -> Half-Circle Back, ovvero 63214
RDP -> Reverse Dragon Punch, ovvero 421
+ -> i tasti vanno premuti insieme
() -> un comando tra parentesi va tenuto premuto per una frazione di secondo perché funzioni
r -> una piccola r dopo il tasto indica che questo può essere premuto più volte per aumentare i colpi
any -> indica un qualsiasi input direzionale
/ -> questo simbolo indica che il comando può essere eseguito sia con un tasto che con l’altro
Ricordo infine che i Destroy Attack corrispondono tutti allo stesso comando: P+K per impostare lo schermo rosso e poi QCF e qualsiasi tasto per chiudere immediatamente lo scontro.
Testament
Nome: Testament
Età: sconosciuta
Razza e genere: Maschio Gear (convertito)
Altezza: 185 cm Peso: 73 kg
Gruppo Sanguigno: ? Occhi: Rossi
Nazionalità: Svizzera
Compleanno: 9 Maggio
Hobby: massacri, giocare con i bambini
Apprezza: Kliff Undersn, patate, pudding
Disprezza: il suo stile di lotta, i suoi ricordi
Occupazione: schiavo di Justice
Arma: una grossa falce
Musica: A Fixed Idea
Iniziamo quindi da Testament, un personaggio che ha confuso più di un giocatore, me compreso. Insomma, con quel vestito che copre ben poco, quelle lunghe gambe sinuose e quei capelli lunghi, è difficile non confonderlo per una donna (io stesso l’ho creduto tale fino all’uscita di Guilty Gear X), ma Testament è un uomo. Al di là della confusione di genere, resta comunque un design davvero spettacolare da vedere. Il momento in cui appare evocando la sua falce è davvero iconico (e sarà reso ancora più spettacolare proseguendo con i giochi). Anche solo da quella breve introduzione si può capire che siamo nei guai.
Testament nasce come un orfano umano durante le Crociate che viene adottato da Kliff. Desideroso di unirsi alla guerra come soldato, entra nel Sacro Ordine ottenendo il soprannome di Cavaliere Nero. La sua gentilezza ed il suo odio per la violenza, tuttavia, lo portano a essere inadatto alla battaglia. E’ a questo punto che il PWAB (Post-War Administration Bureau) si approfitta della sua frustrazione per convincerlo a trasformarsi in Gear in cambio del potere necessario ad aiutare suo padre. L’operazione sarà un successo e Testament manterrà anche un certo senso di se stesso, ma la sua volontà sarà piegata dal Gear comandante Justice e si troverà nello schieramento opposto della guerra. E’ lui che agisce dietro al torneo per creare il secondo Sacro Ordine con l’obiettivo di usare il sangue del vincitore per resuscitare Justice. Sarà comunque sconfitto da Sol e, alla fine, userà il suo stesso sangue per raggiungere il proprio obiettivo.
-Movelist-
HCFHS -> EXE Beast: Testament evoca due bocche di coccodrillo violacee ai lati dell’avversario. Anche quella dietro può essere parata normalmente.
QCFP -> Phantom Soul: Testament rilascia un teschio violaceo che galleggia su e giù a pochi passi da lui per qualche secondo. Ce ne possono essere fino a tre sullo schermo contemporaneamente.
QCFS -> Grave Digger: Tetsament salta in avanti colpendo con la sua falce.
DPS -> Panzer Centipede: Testament lancia un globetto nel pavimento. Pochi secondi dopo, a prescindere di quello che sta facendo Testament, dallo stesso punto emerge una creatura che vola verso la parte superiore dello schermo.
QCBK -> Scythe Detach: Testament immerge la falce nel terreno e la sua lama riappare a poca distanza cercando di intrappolare l’avversario. Se ci riesce, l’avversario non può muoversi per alcuni istanti (e conta come se fosse in salto).
Chaos Move: QCFQCFHS -> Poison Wind: Testament evoca un sigillo magico da cui emette una grossa ondata di liquame violaceo. Se questo colpisce, avvelenerà l’avversario continuando ad infliggergli danni per alcuni secondi successivi.
-Tattiche-
Testament è il primo boss del gioco che ti ritroverai ad affrontare ed è un buon segnale di quanto dovrai imprecare per concludere il gioco. Questo personaggio può generare una quantità ridicola di combinazioni. Diamine! Persino la sua HS normale infligge 6-8 colpi! La tattica migliore per sconfiggerlo è aspettare che venga lui da te. La CPU usa Testament in modo molto aggressivo ed è quindi facile sorprenderlo con qualche attacco ad alta priorità/portata. Sappi tuttavia che se ti prende, saranno un bel po’ di danni. Chiuditi in parata appena possibile e aspetta la tua occasione.
Testament resta abbastanza facile da usare anche per un giocatore umano, per quanto mettere a segno alcune combinazioni sia decisamente più complesso dato che dovrete calcolare al millimetro dove cadrà l’avversario e come. Continuare a concatenare colpi è comunque la strategia migliore. EXE Beast è ottima da inserire nelle vostre serie offensive mentre Grave Digger è una buona chiusura e può essere usata anche per accorciare le distanze in sicurezza. Panzer Centipede è, invece, un’assicurazione sulla vita. La mossa proseguirà anche se Testament sta venendo colpito e, se va a segno, potrebbe dare il giusto spazio per un contrattacco.
-Curiosità-
Il suo stesso nome cita l’omonimo gruppo thrash metal americano Testament.
Anche Grave Digger è il nome di un noto gruppo Heavy Metal tedesco.
Questo è l’unico gioco della serie dove la lama della falce di Testament è normale e viene tenuta all’altezza dei piedi.
Facendo un paio di conti si può intuire che Testament ha circa 60 anni nel primo gioco.
Da alcune caratteristiche del suo abbigliamento e dal suo background storico possiamo intuire che quello che indossa siano i resti della sua divisa nel Sacro Ordine.
Justice
Nome Intero: Justice
Età: sconosciuta
Razza e genere: Femmina Gear
Altezza: 232 cm Peso: 221 kg
Gruppo Sanguigno: sconosciuto Occhi: Oro
Nazionalità: sconosciuta
Compleanno: 2 Settembre
Hobby: dormire
Apprezza: se stessa
Disprezza: gli umani
Occupazione: Gear Comandante
Arma: se stessa
Musica: Meet Again
Justice è il boss finale del gioco, il grande cattivo, anzi… grande cattiva visto che è una donna. Non che questo sia facilmente comprensibile vedendolo. Per altro quel “cosetto” blu in mezzo alle gambe fa pensare subito ad un uomo, ma non è così. Fa riflettere che entrambi i boss finali di Guilty Gear siano stati al centro di una certa confusione di genere. Detto questo, anche Justice ha un look che rimane immediatamente impresso: uno strano incrocio tra un grosso mecha ed una bestia feroce (cosa che viene espressa soprattutto dagli urli striduli e dalle sue movenze). Dalla sua testa spunta una folta chioma arancione. Se non bastassero la musica epica e la sudata che avete fatto per arrivare fino a lei, il suo solo aspetto fa comprendere che ora sono guai.
Non è chiaro chi abbia creato Justice, come e perché, anche se è chiaro fin da subito che in qualche modo è coinvolto “Quell’Uomo”. Justice è il primo Gear umanoide completo mai creato ed ha la capacità di comandare gli altri Gear azzerandone la volontà. Ad un certo punto della sua esistenza, Justice è arrivata a comprendere che per l’umanità i Gear erano semplici armi e questo ha alimentato il suo odio per la razza umana, spingendola a generare una violenta rivoluzione e a distruggere completamente il Giappone, causando quasi l’intera estinzione della razza giapponese. I motivi di tale odio sono ignoti anche se molti ritengono che Justice temesse il potere magico del Ki. Sconfitta infine dal Sacro Ordine venne sigillata in una prigione dimensionale solo per essere successivamente risvegliata dal sacrificio di Testament. Si scontrerà quindi con Kliff, Ky e Sol venendo infine uccisa da quest’ultimo. In punto di morte sarà proprio Justice ad accennare all’esistenza di un secondo Gear Comandante che però non ha istinti violenti o desideri di guerra così come al legame tra lei, Frederick e “Quell’Uomo.”
-Movelist-
RDPK -> SBT: Justice esegue una capriola all’indietro generando un fulmine sul posto.
6HCFS -> Imperial Ray: Justice rilascia un raggio laser che percorre tutto lo schermo dal basso verso l’alto.
QCFP -> Valkyrie Arc: Justice si nasconde dietro la sua coda. Se viene colpito, non subisce danni, ma contrattacca immediatamente lanciando via l’avversario.
HCFHS -> Michael Sword: Justice taglia letteralmente l’aria con i suoi artigli generando un contraccolpo energetico che attraversa lo schermo orizzontalmente.
Chaos Move: 464HCBHS -> Gamma Ray: Justice rilascia un enorme raggio laser orizzontale che, anche se parate, infligge circa il 25% dell’energia totale come danni. Esagerato.
-Tattiche-
Come già detto, Justice è il boss finale del gioco ed è giustamente famoso per essere abnormemente forte. La maggior parte dei suoi attacchi hanno ampia portata, ampia priorità e la capacità di concatenarsi per infliggere quantità assurde di danni. Ti capiterà di morire senza neanche riuscire a muoverti, solo perché hai fatto una mossa sbagliata. Se speri di ucciderlo sul colpo con una Destroyed, cambia idea. Nove volte su dieci la contrattaccherà sul posto con una delle sue (e la decima volta si limiterà a evitare di morire). La migliore tattica per sconfiggere Justice è essere pro-attivi. La CPU tende a muoversi in opposto a quanto faceva con Testament, cercando sempre di stare a distanza per riempirti di Imperial Ray o Gamma Ray (ricorda che quando ha solo la barra gialla, può ripetere tale mossa all’infinito). Avvicinati e saltagli addosso cercando di mettere a segno colpi brevi dall’elevata priorità e se vedete che è lei a prendere l’iniziativa, preparatevi a parare in attesa che torni ad arretrare. Questo non sarà minimamente facile e non riuscirà sempre, ma è sicuramente meglio di venire bombardato da raggi mentre cercate di difendervi. Inoltre, il Gamma Ray ha una lieve animazione di partenza che puoi interrompere se colpisci prima che parta effettivamente il laser. Occhio a saltargli contro da troppo lontano perché l’Imperial Ray fa davvero tanto male come anti-air ed è un dizzy assicurato.
Per compensare tale strapotere, gli sviluppatori del gioco hanno fatto sì che le mosse di Justice avessero degli input lunghi e complessi e richiedessero una grande precisione. Ha funzionato? No. Prima di tutto, la maggior parte dei suoi attacchi hanno troppa priorità e portata e, in secondo luogo, dopo un po’ di pratica riuscirai a concatenare le varie mosse senza problemi. Non è un caso se Justice è vietato nei tornei. Per capirsi, ti basta una semplice combo come PKSHS seguita da un’Imperial Ray e chiusa da un Gamma Ray per sconfiggere qualsiasi avversario. Qualsiasi. Usalo giusto per curiosità perché giocarlo contro un amico è davvero scorretto (a meno che non sia lui a richiederlo).
-Curiosità-
Justice ed i finali di Sol e Ky nel primo gioco hanno generato una quantità impressionante di teorie e leggende metropolitane che sono perdurate fino a Guilty Gear XX, quando la maggior parte sono state smentite o confermate. Guilty Gear Xrd e seguiti hanno infine gettato completa luce sulla storia dell’antagonista.
Non è comunque chiaro quanto la stessa Justice ricordi del suo passato.
Justice muore a tutti gli effetti alla fine del primo gioco e nei capitoli successivi tornerà solo come personaggio bonus in modo simile a quanto avviene per Kliff. Al contrario di quest’ultimo, tuttavia, Justice continuerà ad essere al centro delle trame della saga visto che sarà vitale persino per Guilty Gear Xrd.
Il suo nome probabilmente cita “…And Justice for All”, nota canzone e album dei Metallica
Gamma Ray è anche il nome di un noto gruppo Power Metal tedesco.
Nonostante Justice abbia una certa somiglianza con gli EVA di Neon Genesis Evangelion (soprattutto l’EVA-01 in stato berserk), i suoi creatori hanno detto di essersi ispirati soprattutto a Tekkaman.
La mossa Michael Sword cita ovviamente la spada infuocata dell’Arcangelo Michele.
Fino a Guilty Gear XX Accent Core, Justice non aveva un genere specifico.
Nel primo gioco Justice non ha alcuna animazione di Respect. Resta semplicemente immobile sul posto.
Viene accennato in più occasioni che Justice in realtà non è pienamente in controllo di se stessa e che sia stato qualcosa o qualcuno di esterno a spingerla a fare quanto ha fatto.
Baiken
Nome Intero: Baiken
Età: sconosciuta
Razza e genere: Femmina umana
Altezza: 162 cm Peso: 46 kg
Gruppo Sanguigno: B Occhi: Pesca
Nazionalità: Giapponese
Compleanno: 5 Marzo
Hobby: Bere
Apprezza: bottiglie di sake
Disprezza: statue di Tanuki
Occupazione: Samurai in cerca di vendetta
Arma: katana e altre armi nascoste
Musica: Momentary Life
Non molti sanno che Baiken appare anche nel primo gioco della serie, ma la sua origine è da ricercare proprio qui. Certo che il suo aspetto era ben diverso da quello che conosciamo oggi. Baiken appariva come una samurai con un kimono strappato e malconcio, senza un braccio e con lunghi capelli color carota a coprire un occhio mancante. L’altra caratteristica che colpiva subito l’occhio era (ehm) il prosperoso davanzale. No, davvero, quelle due bocce sono enormi. E’ difficile non notarle e, non a caso, è una delle poche caratteristiche che Baiken si è portata dietro da un gioco all’altro, diventando progressivamente più formosa.
Ben poco si sa, ovviamente, di Baiken nel primo gioco, ma alcuni dettagli sono stati aggiunti successivamente o dedotti dagli avvenimenti. Durante le Crociate i giapponesi furono dichiarati “tesoro nazionale” e posti all’interno di specifiche colonie che avevano l’intento di proteggerli. Il problema è che, nel corso della guerra, l’esercito era spesso impegnato altrove. Durante un’invasione dell’istituto in cui Baiken viveva, la ragazza perse un braccio, un occhio e tutta la sua famiglia. Vide ogni suo caro morire in modo atroce mentre tra le fiamme si intravedeva la sagoma di un uomo, “Quell’Uomo”. Baiken giurò vendetta a ogni costo. Con tale intento nel cuore partecipò al torneo per creare il Secondo Ordine, ma venne sconfitta e obbligata a ritirarsi da Justice stessa.
-Movelist-
QCFK -> Tatami Gaeshi: Baiken colpisce il terreno con una pedata causando l’emersione di un tatami che colpisce l’avversario. Questa mossa può essere caricata per aumentare il numero di tatami sollevati.
DPS -> Yozansen: Baiken esegue un colpo crescente anti-air con la katana mentre dietro di lei vengono rilasciati alcuni petali di pesco.
HCFHS -> Kamaitachi: Baiken spara un artiglio con catena dal moncherino. Se colpisce, trascina l’avversario verso Baiken stessa e questa esegue automaticamente un colpo con la spada.
Chaos Move: 23HCBHS -> Sanzuwatari: Baiken esegue tre grossi tagli generando alcuni kanji giapponesi attraverso lo schermo.
-Tattiche-
La prima difficoltà nell’affrontare Baiken è… affrontare Baiken. Essa infatti apparirà come boss segreto dopo Justice solo se completeremo il gioco con Sol o con Ky, senza mai perdere un incontro! Hai letto bene. Già, trovarsi ad affrontare questa samurai è una sfida notevole, ma, fortunatamente, una volta sbloccato l’incontro potrai perdere tutte le volte che vorrai. Inoltre, ti ritroverai ad affrontarla con Sol o con Ky, due personaggi decisamente forti che dovrebbero darti una considerevole mano nel superare anche questo ostacolo. Baiken ha poche mosse, ma hanno tutte elevata priorità ed infliggono una quantità ridicola di danni. Ha inoltre una difesa praticamente perfetta. Cerca di muoverti sempre in risposta ad un suo attacco con qualche mossa ad alta priorità così da poter vincere facilmente uno scontro che, alla fine, non è poi così più ostico di quelli contro Justice.
Quanto scritto sopra vale anche se usate Baiken contro un avversario umano. E’ forte, ma ha una portata abbastanza corta e non è poi così sbilanciata. Non è una seconda Justice. Va mossa con cautela sfruttando nel migliore dei modi le poche mosse che ha a disposizione. Kamaitachi, per esempio, è un ottimo attacco, ma non copre tutto lo schermo e può facilmente lasciare scoperti. Yozansen può essere ripetuta all’infinito con il giusto tempismo. Sanzuwatari infligge una quantità assurda di danni ed è imbloccabile, ma ha una portata davvero corta. Insomma, Baiken è più bilanciata di tanti altri personaggi… assurdo considerando che è l’unico personaggio davvero segreto presente nel gioco.
-Curiosità-
Baiken è pesantemente ispirata a Kenshin Himura, protagonista di Kenshin Samurai Vagabondo. Questo è particolarmente evidente nel primo gioco dove il suo aspetto fisico è praticamente identico a quello del personaggio (con tanto di capelli arancioni). Perché è una donna? Perché Daisuke Ishiwatari credeva effettivamente che Kenshin lo fosse.
Il concetto di un samurai con un braccio ed un occhio solo che cerca vendetta per il suo clan è preso direttamente dal noto eroe popolare giapponese Tange Sazen. Questi è stato spesso rappresentato anche come una donna.
Il nome di Baiken proviene da un altro samurai del periodo Edo, Shishido Baiken. Questi era noto per la sua abilità con la falce con catena e per essersi scontrato con il leggendario Miyamoto Musashi.
Il Kamaitachi è un noto demone del folklore nipponico. Una creatura così veloce da essere confusa per del vento e dotata di lame affilatissime.
La prima parte di Tatami Gaeshi si riferisce, ovviamente, ai famosi Tatami che appaiono nella mossa stessa. La seconda parte è tuttavia una citazione della tecnica Tsubame Gaeshi che si diceva fosse usata dal samurai Sasaki Kojiro.
L’età di Baiken non è nota, ma visto che era una bambina già al tempo della distruzione del Giappone… dovrebbe avere circa 100 anni, se non di più. Il suo aspetto giovanile è dovuto alla sua affinità e al suo addestramento nell’uso del Ki.