Il mese di dicembre è ancora piuttosto lontano, ma The Game Awards 2021 è l’evento che tutti i gamer appassionati attendono per fine anno, ottima occasione per i tre grandi Player del mercato videoludico – Microsoft, Sony e Nintendo – per mostrare al mondo nuove IP. Chi scrive è anche un grande appassionato, con dei sogni nel cassetto circa esperienze videoludiche che ancora nessuno ha tirato fuori dal cilindro.
Eppure, la mia personale opinione è che non per forza il successo dell’evento in arrivo a dicembre prossimo dipenderà da eventuali nuovi annunci, i quali – se ci aspettiamo proprietà intellettuali del tutto nuove e di altissimo profilo – sono da considerarsi poco probabili.
The Game Awards 2021: gameplay trailer per sorprendere davvero
Il potenziale dei The Game Awards 2021 – così come delle passate edizioni – è ben noto a tutti gli appassionati di gaming: nel 2019 Microsoft colse una mela d’oro non con un semplice gameplay trailer… ma sfruttando la visibilità dell’evento – di per se pensato per essere solo una passerella di premi – per annunciare la console ad oggi più potente in assoluto, la migliore in termini tecnici: Xbox Series X.
Una roba mica da ridere per un evento di non primaria importanza in termini di ascolti (almeno tradizionalmente) soprattutto se paragonato al celeberrimo Electronic Entertainment Expo (E3).
Cosa non aspettarci ai The Game Awards 2021
Annunciare Xbox Series X in quella circostanza fu un rischio, come ammesso dallo stesso Head di Xbox Phil Spencer, ma anche un successo che catalizzò l’attenzione e fece parlare di se a lungo. Tuttavia non credo proprio che anche stavolta assisteremo a un reveal di nuove console, e non mi aspetto nemmeno nuove IP, perlomeno non progetti AAA di grosso calibro ancora ignoti (in special modo esclusive).
La possibilità di vedere nuovi brand esiste certo, in particolare dei progetti al momento noti solo con dei “codename” che riportano sempre il prefisso “Project” (come Project Mara). Si è vociferato a lungo di Nintendo Switch Pro, nonostante le secche smentite dalla casa di Kyoto. In effetti questa è esattamente la tipologia di notizia che meno mi aspetto dal prossimo evento di dicembre.
Tuttavia tali progetti – fra cui Project Mara dei talentuosi Ninja Theory e molti altri sui quali gli studi interni di Sony e Microsoft sono al lavoro – sono stati per lo più resi noti recentemente e comunque con delle semplici demo tecniche molto grezze: non mi aspetto perciò dei veri e propri teaser che lascino pensare a delle release da qui a due anni al massimo.
The Coalition aveva di recente mostrato i muscoli della console ammiraglia della casa di Redmond con un’altra demo tecnica spacca-mascella basata sul Ray Tracing. Ma anche qui parliamo di semplici dimostrazioni. E tuttavia, la testimonianza reale che le grandi firme del Gaming mondiale non stanno mai ferme.
L’insider Klobrille aveva recentemente dichiarato di aspettarsi news circa titoli molto attesi come Senua’s Saga Hellblade II, Avowed e Redfall, ma anche una misteriosa nuova IP su cui l’insider “scommette”: le virgolette sono d’obbligo, perchè è troppo comodo parlare di “probabili nuove IP che però in fondo potrebbero essere solo remaster/remake o una nuova mega-espansione o anche… nulla”. Roba assurda che nemmeno menti illuminate quali il mago Casanova, i Me contro Te e Luca Giurato messi assieme avrebbero potuto partorire.
Difficile anche pensare, sul palco dei The Game Awards 2021, a nuove partnership fra i colossi del mondo videoludico: qualcosa in stile Microsoft-EA insomma, col quale EA Play fu incluso all’interno dell’abbonamento Xbox Game Pass Ultimate.
Cosa invece possiamo (e dobbiamo!) aspettarci
Nuove IP sono sempre eccitanti, inutile nasconderlo. E il portfolio di Xbox avrebbe davvero bisogno di una categoria in particolare fra essi, ossia dei giochi in terza persona che coniughino esplorazione, combattimenti e una storia con la S maiuscola. Eppure dicevo che non dovremmo attenderci delle esperienze AAA completamente nuove: piuttosto, sperare – a ragion veduta – in maggiori dettagli su grandi giochi che già sappiamo già essere in sviluppo.
Tuttavia chi scrive spera nell’annuncio della release di Final Fantasy VII Remake, quel titolo tanto atteso e bramato, che le volpi tattiche nucleari di Sony hanno provveduto ad allontanare di altri 6 mesi dai player Xbox (oltre ai 12 di esclusività temporale già scaduti) con la trovata del DLC “Intergrade” che renderebbe poco sensato per Microsoft balzare sulla preda senza poter ancora offrire all’utenza il prodotto completo.
Ma ciò che mi aspetto a fare la parte del leone – oltre ai premi – sono dei gameplay caro lettore, dimostrazioni pratiche di titoli che aspettiamo come manne dal cielo e che conosciamo già: Halo Infinite per cominciare, e la campagna vista da vicino.
Il multiplayer è grandioso, ma io vorrei un assaggio di una narrazione con i fiocchi, un ragazzone verde per la prima volta realmente in difficoltà e in pericolo contro un nemico in apparenza intoccabile e tante, tante mazzate e piombo. Mi aspetto quindi gameplay trailer su titoli noti e attesi, come Everwild (ancora totalmente avvolto nel mistero ma incredibilmente affascinante), State of Decay 3 e si: Senua’s Saga Hellblade II.
Il gioco di Ninja Theory è uno di quelli che potrebbero spaccare ai The Game Awards 2021 fra una premiazione illustre a l’altra. Gli sviluppatori stanno lavorando duramente a qualcosa di speciale, spostandosi addirittura dalla California all’Islanda a poi la Scozia per catturare il sound del titolo, e rendere ancora più unica l’esperienza finale. Non vedo l’ora di scoprire un nuovo universo medieval-fantasy in cui immergersi.
I giochi quindi come protagonisti, una vagonata di titoloni che già sappiamo essere in sviluppo ma di cui ancora abbiamo solo poche informazioni e pochi gameplay trailer su cui basarci. Scoprire di nuove acquisizioni da parte di Microsoft oppure Sony sarebbe eccitante ma improbabile: mi aspetto invece dettagli in più a proposito di Forspoken, la bellissima nuova IP di Square Enix e lunga esclusiva temporale PlayStation fino al 2024.
Sul palco dei The Game Awards 2021 non assisteremo sicuramente a gameplay di giochi ancora molto distanti da noi come Fable e The Elder Scrolls VI. Molto più realistico attendersi nuove info su Forza Horizon 5 (si… ormai ci siamo!), e titoli third party molto attesi. Project Awakening (RPG open world che si ritiene potrà essere multipiattaforma) vorrei davvero vederlo in azione in modo approfondito.
Nintendo, lo sappiamo, ha sempre in serbo qualcosa per la sua straordinaria console portatile, mentre spero in tutta onestà in news allettanti circa il servizio Xbox Game Pass: la sottoscrizione ha registrato ad oggi numeri da record, e rimpolpare il catalogo con aggiunte di spessore, cogliendo l’occasione del prossimo evento, sarebbe una grande mossa (abbiamo già visto fra l’altro come Microsoft abbia aggiunto il bellissimo Scarlet Nexus al servizio, gioco uscito in giugno e ancora venduto a prezzo pieno)
E se il presentatore di The Game Awards 2021 aumentasse istantaneamente i battiti degli spettatori annunciando un gameplay trailer di Starfield? Anche fosse un breve gameplay footage sarebbe fantastico (e tecnicamente più probabile di nuove IP AAA di grande spessore). Perfect Dark, Contraband, e l’ambizioso Crimson Desert dei ragazzi di Pearl Abyss li vorrei vedere davvero.
Ma anche Dragon Age 4, progetto che dovrà rilanciare definitivamente Bioware insieme al nuovo Mass Effect. E che dire del misterioso Pragmata?
E mentre voci incontrollate recenti parlavano di un Metal Gear Solid 3 Remake (ma io non scomoderei inopportunamente le divinità del firmamento videoludico se non sono certo di rendergli giustizia a dovere…) molte altre IP di maggiore o minore richiamo sono in attesa di essere mostrate, oppure di svelare i dettagli del gameplay.
E già, così tante cose che varrebbe la pena vedere, anche senza mirabolanti World Premiere (spesso soltanto esclusive temporali che lasciano l’amaro in bocca a tutti) a rimpolpare l’hype dei giocatori.
Una data di uscita in particolare però, e persino un altro spettacolare gameplay trailer per quanto riguarda i giochi di terze parti, mi farebbero esultare. Guardati questa meraviglia in Unreal Engine 5 per capire di che parlo. Qualcuno gradisce una boss fight?