E’ finalmente uscito ieri, 13 settembre, The Land of Pain, horror made in Italy con forti ispirazioni all’universo lovecraftiano.
Made in Italy perchè sviluppatore è Alessandro Guzzo, che ha iniziato il progetto nel 2014. Nel 2015 è stato presentato su Steam Greenlight e l’accoglienza è stata così entusiasta che in soli 9 giorni ha ottenuto l’autorizzazione necessaria. Da allora lo sviluppo è grandemente migliorato: l’ambiente, le meccaniche, il suono e la storia sono state perfezionate, fino ad arrivare al risultato odierno.
In un’intervista Alessandro ha spiegato perchè la scelta di queste ambientazioni: “Sono stato ispirato dai lavori di H.P. Lovecraft quando ho scritto la storia di The Land of Pain. La sua principale preoccupazione era di creare ambientazione ed atmosfera, così come lo è stato per me. La sua immaginazione era macabra, e questo traspare dalle storie che ha scritto, basate su misteri come i Miti di Cthulhu o la natura stessa dell’uomo. Lovecraft voleva svelare l’ignoto, l’universo e le origini dell’umanità. Questi sono i temi che hanno ispirato The Land of Pain”.
Gameplay di The Land of Pain
Niente armi, solo la propria capacità di fuggire, correre, nascondersi ed evitare i pericoli sono alla base del gameplay. Un mondo vastissimo fatto di edifici, caverne, paludi e cimiteri. Un mondo in cui cercare indizi per arrivare alla soluzione del mistero. E quando cala l’oscurità, solo una lanterna ad illuminare il cammino, che ci renderà però anche più visibili alle creature in agguato.
“Qualcosa di disturbante appare nel bosco. Cosa può essere? Ti ritrovi in un luogo sconosciuto ed inquietante, dove qualcosa di terribile è accaduto. Cadaveri, sangue e persone morte in modo orribile. Chi o che cosa ha potuto fare tutto questo?”
The Land of Pain è disponibile su Steam attualmente con il 20% di sconto.