Siamo ormai a 2023 inoltrato e molti titoli di grande rilievo tripla A sono già stati lanciati, ovviamente anche i giochi indie hanno fatto la loro parte ed anzi la fanno ancora, infatti gli sviluppatori indipendenti cercano sempre di stupire i giocatori. Questa volta il protagonista è The Last Hero of Nostalgaia, un souls like satirico dalla storia contorta e autoironica sviluppato dalla Over the Moon, uno studio indipendente con sede in Canada noto per la serie The Fall.
The Last Hero of Nostalgaia è stato pubblicato il 19 ottobre 2022 su Steam, ricevendo critiche molto positive da parte dei giocatori e della stampa, questa calorosa accoglienza ha motivato lo studio a creare altri contenuti per il gioco, infatti recentemente è stato lanciato il primo DLC per The Last Hero of Nostalgaia, intitolato The Rise of Evil.
The Last Hero of Nostalgaia si inserisce in un panorama indie molto competitivo, infatti grandi titoli come Sea of Stars, Hades e Planet of Lana mostrano la creatività e la diversità che caratterizzano il mondo dei giochi indie, il quale continua a sorprendere e a emozionare i giocatori di tutto il mondo. Riuscirà il titolo della Over the Moon ed il suo DLC ad offrire qualcosa di fresco e soprattutto divertente? Scopriamolo insieme!
The Last Hero of Nostalgaia: tra retrò e satira
The Last Hero of Nostalgaia è ambientato in un mondo idillico chiamato Nostalgaia, dove eroi e personaggi dei videogiochi vivono insieme. Purtroppo la quiete e l’armonia di questo mondo viene interrotta da una misteriosa calamità chiamata “pixelazione”, la quale sta distruggendo il mondo abbassando la risoluzione e cancellando i ricordi dei suoi abitanti. Ovviamente toccherà a noi porre fine a questa disgrazia attraverso il nostro avatar, un eroe senza nome, senza volto e senza corpo, il quale si risveglierà in un palazzo senza memoria di chi sia o cosa debba fare.
Ovviamente durante la nostra odissea non saremo soli, infatti ad accompagnare e guidare il nostro protagonista ci sarà la “voce del narratore” sarcastica e ostile, il quale aiuterà l’eroe con preziose informazioni fondamentali per trovare e sconfiggere i boss, i quali hanno perso il controllo minacciando l’equilibrio del mondo.
Lungo il cammino l’eroe incontrerà anche diversi personaggi che lo aiuteranno a recuperare le sue abilità, inoltre faremo la conoscenza di alcune personalità “importanti” di questo universo. Infine durante il nostro viaggio l’eroe scoprirà la causa della pixelazione, risolvendo il tutto in una lotta all’ultimo sangue in un castello imponente.
Il DLC chiamato The Rise of Evil aggiunge una nuova storia ambientata dopo la fine del gioco base, infatti dopo aver sconfitto la grave minaccia della pixelazione il nostro eroe si ritroverà in una nuova area, la quale è chiamata la Terra dei Malvagi, dove i cattivi ispirati a vari titoli sono diventati i padroni. Infine The Rise of Evil riporterà un grande nemico dal gioco base, il quale si era nascosto nella Terra dei Malvagi per preparare la sua vendetta.
La trama di The Last Hero of Nostalgaia e del suo DLC non si devono prendere troppo sul serio, infatti il narratore si farà beffe del protagonista, inoltre il tono generale dell’esperienza è satirico con molteplici referenze ad altri giochi ed alle compagnie alle quali appartengono. Di certo la storia comica e intrigante è un’ottima valvola di sfogo dal duro gameplay del titolo.
The Last Hero of Nostalgaia: la morte regna sovrana
The Last Hero of Nostalgaia essendo un souls like combina elementi di esplorazione, combattimento e personalizzazione, infatti l’eroe senza nome che controllerà il giocatore dovrà fare esperienza se vorrà abbattere i boss, per farlo ovviamente bisognerà esplorare le diverse aree del mondo, le quali sono ispirate ai vari generi dei videogiochi, come il platform, il puzzle, il racing, lo stealth e il survival horror. Ogni area ha i suoi enigmi, segreti, collezionabili e ambientazioni uniche, inoltre il giocatore può anche interagire con diversi personaggi, i quali possono offrire informazioni, missioni secondarie, oggetti o semplicemente battute acide.
Ovviamente il pilastro centrale del gioco è il combattimento, infatti il giocatore dovrà affrontare i vari nemici che popolano le aree, anch’essi ispirati ai vari videogiochi dato che sono soldati, fantasmi, pirati, ninja e mostri. Il combattimento è basato sul sistema di attacco, parata, schivata e parry ormai standard nei souls like, il quale richiede tempismo e precisione.
Il giocatore ovviamente potrà usare diverse armi (bianche a singola o doppia mano) e abilità speciali (sia curative che a danno singolo/area), entrambe sbloccabili e potenziabili durante il corso dell’avventura. Il combattimento del titolo può essere definito “duro ma giusto”, in quanto i nemici sono forti e intelligenti e raramente utilizzano stratagemmi bassi come jumpscare o respawn tattici. Infine la massima espressione di combattimento e sfida la danno i boss, ognuno con un proprio set di movimenti rappresentando uno spettacolo difficile ma gratificante.
Come in ogni buon souls like la personalizzazione non può mancare, infatti il giocatore potrà personalizzare il suo eroe in diversi modi dato che ciò influisce pesantemente sul gameplay. Il comparto più importante sono le statistiche dato che esse decreteranno l’andamento della run, il gioco ovviamente offre delle classi che seppur diverse non limitano la creatività del giocatore, infatti basterà spendere i punti memoria (le anime di questo gioco) per modificarne le statistiche. Ovviamente le armi e armature sono fondamentali per il proseguire dell’avventura, infatti oltre a dare più difesa e danno queste possono avere abilità speciali (come colpi infuocati), il che insieme al loro aspetto unico possono cambiare non solo l’aspetto ma anche il gameplay in modo radicale.
The Rise of Evil aggiunge una nuova area da esplorare ovvero la Terra dei Malvagi con nuovi nemici da affrontare, nuove armi e armature da ottenere, queste due ultime sono ispirate alle Spade del Caos, al Martello di Bowser al piccone di Minecraft e ad altri elementi iconici del mondo videoludico. Il DLC mantiene lo stesso stile di gameplay del gioco base, ma aumenta la difficoltà e la varietà delle sfide.
Tiriamo le somme
The Last Hero of Nostalgaia presenta una grafica pixel art colorata e dettagliata, la quale mescola elementi bidimensionali e tridimensionali, infatti il gioco si ispira a vari generi e stili di videogiochi creando ambientazioni diverse e originali, il titolo ha anche un’ottima direzione artistica che rende omaggio al genere Souls ma con un tono ironico e goliardico. Tuttavia la vera chicca del gioco risiede nella trasformazione delle sue ambientazioni, infatti una volta liberata una zona dalla “pixelazione” essa tornerà in “alta definizione”, ciò non solo comporta il ritorno in 3D ma anche la messa in scena di una illuminazione che da “vita” al mondo circostante.
Purtroppo questo cambio brusco può risultare pesante per alcuni PC ma non da un punto di vista grafico (dato che basterà una GTX970 per godere del gioco ad una buona qualità) bensì da un punto di vista del caricamento delle texture dettata dalla velocità di memoria e dalla RAM. Per quanto riguarda il DLC esso mantiene lo stesso stile grafico del gioco base, ma con una palette di colori più scura e cupa.
Il comparto sonoro del titolo è certamente originale dato che i vari brani si adattano alle molteplici ambientazioni del gioco, ovviamente anche gli effetti sonori sono ben realizzati rendendo credibili i combattimenti, i nemici e le interazioni con l’ambiente. Come per la grafica anche il sonoro ha una sua perla rappresentata dalla voce del narratore sarcastica e sagace, il quale commenta le azioni del giocatore e lo sfida (con toni più o meno pacati) a superare le difficoltà.
Purtroppo il gioco ha solo dialoghi doppiati in inglese con sottotitoli in italiano, il che fa perdere immersione e storpia alcune battute che hanno un significato solo nella lingua originale. Il DLC aggiunge nuovi brani alla colonna sonora, ispirati ai temi originali dei vari villain, ma non è tutto dato che aggiunge anche nuovi effetti sonori, che rendono più spaventosi e minacciosi i nemici. Infine il DLC mantiene la stessa voce narrante del gioco base, la quale ci “delizierà” della sua compagnia con battute più acide e ironiche del gioco base.
The Last Hero of Nostalgaia è certamente un gioco da tenere fortemente in considerazione dato che la sua trama avvincente, il suo gameplay ben curato ed i suoi comandi reattivi lo rendono un titolo capace di compiacere i fan del genere souls like, inoltre il suo tono autoironico ed il suo stile grafico bizzarro possono far avvicinare nuovi giocatori al genere. Insomma il titolo della Over the moon è promosso a pieni voti e sicuramente dimostra come anche un genere “serioso” come i souls like possono ricevere una ventata d’aria fresca.
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