The Last of Us è uno dei capolavori indiscussi della generazione PlayStation 3. Un titolo che ha segnato un vero e proprio spartiacque nel modo di raccontare le storie all’interno del medium videoludico e che ha indubbiamente elevato Naughty Dog nell’olimpo delle software house.
La toccante storia di Joel ed Ellie, che tornerà con un remake a settembre, sbarcherà anche sul piccolo schermo con una serie tv realizzata da HBO. Tuttavia l’emozionante trama, almeno inizialmente, prevedeva un percorso un po’ diverso. Ecco i dettagli.
The Last of Us e la versione iniziale della storia
Nel lontanissimo 2013, Neil Druckmann, attuale boss di Naughty Dog e direttore del gioco, con un tweet aveva stuzzicato i fan con una interessante indiscrezione. Lo script iniziale di The Last of Us prevedeva un ruolo molto più preponderante per Tess. La donna, che nelle fasi iniziali accompagna Joel ed Ellie, nel gioco finale muore dopo le primissime ore.
See how it originally ended as @bruce_straley and I re-pitch The Last of Us for you. #PAX http://t.co/N9p7fbylMm … pic.twitter.com/b9jRDAI5R0
— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) August 5, 2013
Questo accadimento, tuttavia, è stato inserito nelle revisioni apportate da Druckmann stesso insieme a Bruce Straley.
Addirittura l‘intera evoluzione di Ellie sarebbe dovuta essere completamente diversa, con la ragazzina che non uccideva nessun altro essere vivente a parte gli infetti fino alle battute finali di The Last of Us. Proprio sul finale del gioco Ellie si sarebbe trovata costretta a uccidere una Tess intenta a torturare Joel.
Una scena a dir poco disturbante e totalmente diversa dalla versione finale del gioco, che avrebbe senza dubbio modificato profondamente la psicologia di tutti i personaggi.
Altro elemento modificato sarebbe stato parte del finale, mantenendo sì la clamorosa scelta di mentire di Joel ad Ellie ma con i protagonisti che giungevano in una San Francisco che ricostituiva una parvenza di civiltà e società organizzata.
Le idee, come dimostrato, di certo non mancavano.