The Last of Us Part 2 fa ancora parlare di sé e questa volta si ritorna a fare speculazioni sulla fantomatica modalità multiplayer. Il gioco arrivò sugli scaffali e digitali senza questa opzione e la stessa Naughty Dog disse che non sarebbero riusciti ad implementarla visto la corposa campagna single player creata.
Ma, anzi, avrebbero preferito creare una modalità indipendente per renderlo un vero e proprio gioco a parte rispetto alla campagna principale.
Ma da alcune ricerche effettuate dai file, da parte di un dataminer, pare che The Last of Us Part 2 abbia avuto una modalità multigiocatore e secondo alcuni, questi asset sarebbero usati, appunto, per il progetto multiplayer standalone di Naughty Dog.
I file incriminati del multiplayer di The Last of Us Part 2
Il dataminer in questione è lo youtuber Speclizer, il quale suggerisce la possibilità di una futura modalità battle royale.
Il primo file che effettivamente farebbe pensare al multiplayer è la scoperta di una mappa, la quale è molto estesa. Al suo interno sono inclusi dei punti d’interesse: Porto di Camallito, Adler Park e Adler Plaza che al suo interno contiene una stazione di benzina, un complesso residenziale, un centro naturalistico e un motel.
Molti di questi luoghi fanno riferimento a posti già esistenti in The Last of Us Part 2, i quali potrebbero essere stati accorpati per creare un’unica grande mappa per il multiplayer.
Speclizer ha inoltre trovato una piccola tv potatile, di cui non si sa esattamente il fine, un collare che potrebbe suggerire l’utilizzo dei cani e un casco molto particolare. Oltre a vari file su diversi tipi di zaini.
Anche se quanto trovato rimane molto interessante, non è comunque certo che questi oggetti facciano parte di una modalità multiplayer. Inoltre i file risalgono a un anno e mezzo fa, perciò molte cose potrebbero benissimo essere diverse e magari, molti di questi oggetti, sono stati anche scartati.
Nel frattempo, speriamo che al più presto Naughty Dog ci riveli qualche notizia in più riguardo al loro nuovo progetto.