Nel 2013 veniva pubblicato il primo capitolo, seguito dal DLC Left Behind. Il 19 giugno 2020 verrà reso disponibile The Last of Us – Part II, il secondo episodio di questa fantastica saga videoludica.
Per prepararci al meglio, abbiamo deciso di riassumere le vicende di The Last of Us e del suo DLC, Left Behind
Come detto, il 19 giugno 2020 è la data in cui finalmente potremmo mettere le mani sull’atteso seguito. In questi mesi abbiamo assistito alla pubblicazione, da parte di Sony, di alcuni trailer, alcuni incentrati sul gameplay, altri invece sulla storyline che non hanno fatto altro che aumentare l’hype.
Abbiamo pensato di fare una cosa gradita riassumendo le vicende raccontate nel videogioco del 2013 anche se il nostro consiglio resta quello di ritornare a vestire in prima persona i panni di Joel e di rivivere direttamente quella fantastica avventura.
Prologo
Il gioco inizia all’alba dell’apocalisse. Nelle prime sequenze di gioco impersoneremo Sarah, la figlia di Joel. Il contesto ci racconta di una famiglia in cui manca la figura materna in cui traspare immediatamente il forte legame padre-figlia.
Siamo alla mezzanotte del compleanno di Joel quando Sarah , svegliata a causa di un rumore, si ritrova a girovagare per casa alla ricerca del padre. Il televisore acceso racconta di un fungo parassita chiamato Cordyceps che aveva già causato problemi all’agricoltura mondiale e che evolvendosi aveva cominciato ad infettare gli esseri umani. La nostra ricerca viene bruscamente interrotta quando, dopo aver trovato Joel, lo stesso si ritrova ad affrontare un estraneo che tentava di entrare in casa. In questa scena fa la sua comparsa Tommy, fratello di Joel. I tre iniziano una fuga che li porta ad attraversare la vicina cittadina e a toccare con mano quello che stava accadendo. Durante una rocambolesca sequenza Sarah e Joel si ritrovano di fronte ad un soldato che intima loro di fermarsi. A nulla serve il tentativo di persuasione di Joel e la guardia finisce con l’aprire il fuoco nella loro direzione. Sarah viene ferita mortalmente e la vita di Joel viene definitivamente devastata.
Introduzione dei personaggi
Il racconto fa un salto di vent’anni. Siamo nel 2033 in un mondo completamente stravolto e nel pieno di uno scenario post-apocalittico. L’infezione ha ucciso circa il 60% della popolazione mondiale, la civiltà umana è collassata e i sopravvissuti ora vivono solo di anarchia e violenza. L’esercito ha inutilmente tentato di arginare l’epidemia imponendo la legge marziale e istituendo varie zone di quarantena. In questo panorama si è fatta strada un’organizzazione di ribelli nota come le Luci. Oltre a rappresentare la resistenza, le Luci si proponevano di aiutare il mondo attraverso la ricerca di una cura del virus. Joel è diventato un uomo rude, cinico e privo di scrupoli, un contrabbandiere che vive a Boston insieme alla sua compagna, Tess.
A causa di una serie di coincidenze Tess e Joel si imbattono in Marlene, leader delle Luci, che li ingaggia per contrabbandare uno strano “pacco“. Fa la sua apparizione la quattordicenne Ellie, la quale viene affidata ai due fuorilegge per essere scortata fuori città. Durante il viaggio Joel scopre che Ellie è infetta ma che stranamente non muta, ragione per cui le Luci pensano di poter ricavare da lei un antidoto all’infezione e salvare l’umanità dalla pandemia. Joel si dimostra da subito molto scettico ma, su pressione di Tess, acconsente a portare a termine l’incarico. Durante la fuga dai soldati che li inseguivano, Tess viene morsa da un infetto e decide di sacrificarsi per offrire ai suoi compagni una speranza di sopravvivenza. Ha inizio così l’avventura di Joel e di Ellie, che li porterà ad affrontare spaventosi pericoli e a costruire pian piano un rapporto a tratti commovente.
Il viaggio
La base delle Luci indicata da Marlene però era stata sgominata dai militari senza lasciare sopravvissuti. A Joel ad Ellie non restava che seguire gli scarni indizi per trovare le Luci superstiti. I due quindi attraversano la spopolata America settentrionale e affrontano da soli l’inverno, trovando sul percorso pochi superstiti amichevoli e molti più soldati e cacciatori che tenteranno di far loro la pelle, e soprattutto orde su orde di pericolosi infetti. Uno dei capitoli più toccanti di The Last of Us è sicuramente quello in cui controlleremo direttamente Ellie che, costretta a prendersi cura di un ferito Joel, si imbatterà in pericoli e situazioni bel oltre le sue possibilità.
Nel nostro girovagare ritroveremo Tommy e incontreremo altri personaggi che segneranno profondamente noi e i nostri protagonisti. Tra tutti, Henry e Sam, due fratelli che aiuteranno Joel ed Ellie in più di un’occasione. Scopriremo con loro la bellezza nel ritrovare un pò di umanità, in un mondo privo di scrupoli. Questa sensazione verrà drasticamente interrotta nel momento in cui Sam si trasforma in un runner. A quel punto ci ritroveremo a fare i conti di nuovo con la sofferenza e con la disperazione che questa volta porteranno Henry ad uccidere prima suo fratello infetto, e poi a togliersi la vita.
Tanti altri piccoli dettagli sulla storia e sull’ambientazione arricchiranno la nostra esperienza. Proprio in queste fasi, ci imbatteremo in una delle sequenze più toccanti dell’intero gioco in cui Joel ricorda ad Ellie che si dovranno separare, una volta giunti a destinazione. La ragazzina a quel punto manifesta tutta la sua paura legata all’ennesimo abbandono (approfondiremo questo aspetto in Left Behind). Joel, pur rispondendole in maniera rude e brutale, imbocca un sentiero di cambiamento, che a sua insaputa lo porterà ad affezionarsi alla ragazza.
Epilogo
Finalmente, all’inizio della primavera, i due protagonisti raggiungono un rifugio delle Luci a Salt Lake City dove ritrovano Marlene che, all’inizio della storia, aveva affidato Ellie a Joel. La donna fa condurre la piccola in ospedale e confida a Joel che potrebbero essere prossimi a debellare l’epidemia. Marlene spiega che la ragazza è stata a suo tempo infettata da un fungo mutato ed è per questo che non viene trasformata e uccisa come gli altri. Joel però scopre che l’operazione per estrarre dal cervello di Ellie il fungo mutato, la ucciderebbe. Sconvolto, si rifiuta di accettare passivamente la morte di Ellie, alla quale si è frattanto disperatamente affezionato. Così l’uomo si rivolta contro le stesse Luci, fredda Marlene e fugge con la ragazza ancora sedata.
Al suo risveglio le racconta, mentendo, che le Luci non avevano bisogno di lei perché esisterebbero altre persone immuni al fungo e che da tempo avevano rinunciato a cercare una cura. Il gioco si conclude nei pressi di Jackson, dove vive, in relativa tranquillità e sicurezza, Tommy, fratello di Joel, assieme a sua moglie Maria.
The Last of Us racconta di Joel e di come l’incontro con Ellie lo cambi profondamente; la catastrofe mondiale non è tanto il centro della trama, fa più da sfondo alla storia dei due protagonisti. All’inizio è per il proprio tornaconto che l’uomo trascina con sé Ellie attraverso l’America ormai desolata, senza immaginare che lei diventerà la cosa più importante della sua vita: una nuova ragione per andare avanti. Nell’epilogo, infatti, non è un lieto fine a trionfare, ma lo spontaneo amore paterno di un uomo a dispetto della crudeltà degli uomini.
Left Behind
In questo excursus narrativo non possiamo tralasciare Left Behind, DLC single player che racconta due episodi riguardanti Ellie. Il primo episodio è ambientato nei mesi precedenti all’incontro con Joel. In questa avventura conosciamo una Ellie inedita, dai tratti più infantili rispetto a quella più matura vista nella storia principale. Scopriremo, tra le altre cose, come è stata infettata e verrà introdotto un personaggio fondamentale per lo sviluppo caratteriale di Ellie. Stiamo parlando di Riley, la sua migliore amica. Tutto inizia con Riley che, dopo diverse settimane di lontananza, fa visita ad Ellie, rinchiusa nella scuola militare di Boston. In quell’occasione, Riley, la informa di essere stata reclutata finalmente dalle Luci. Una cosa che la ragazzina desiderava da sempre.
Le due, spinte dalla voglia di stare insieme dopo tanto tempo, decidono di andare ad esplorare un centro commerciale abbandonato nelle vicinanze. Riley le rivela di aver violato le regole, ritornando a Boston per rivederla, poiché era stata assegnata ad una città diversa. Ellie, se pur a malincuore, accetta questa nuova realtà e confessa a Riley di volerle bene e di appoggiarla nella sua decisione di lottare per le Luci. Le sequenze in cui le due amiche si confidano sono contornate da sezioni di esplorazione nelle quali emerge lo spirito giocoso e divertente del momento. Ellie si dimostra una ragazzina troppo piccola e dolce per il mondo crudele in cui è cresciuta e del tutto ignara di quello che le accadrà di li a breve.
Prima di andare via, Riley collega il walkman nell’impianto audio del centro commerciale. Le due iniziano a ballare ed Ellie sopraffatta dalla tristezza, supplica in lacrime Riley di non andare via. Riley strappa la piastrina delle Luci che aveva al collo, a dimostrazione di voler restare con lei. A quel punto le due si baciano. Attratta dalla musica, poco dopo arriva un’orda di infetti. Le ragazzine, pur cercando di fuggire, vengono raggiunte e infine morse. Nella totale disperazione di una prospettiva di morte certa, le due amiche considerano di suicidarsi, ma, alla fine, scelgono di trascorrere insieme il tempo che gli rimane. Come sappiamo da quel centro commerciale ne uscì solo Ellie…
Il secondo episodio del DLC Left Behind ci offre la possibilità di giocare un’avventura all’interno del segmento narrativo del gioco principale. Ci troviamo dopo il combattimento in cui Joel resta gravemente ferito ed Ellie parte alla ricerca di medicinali per curarlo. Ai fini del racconto questo capitolo offre poco. E’ comunque utile per renderci conto, se ce ne fosse ancora bisogno, di quanto Ellie tenga a Joel e del profondo legame tra i due.
In conclusione
Speriamo di averti regalato una panoramica completa sugli eventi più significativi del gioco. Solo giocarlo (più volte) ti permetterà però di apprezzare un’opera dettagliata, profonda e travolgente. The Last of Us non è un’esperienza videoludica fine a se stessa. Non è un gioco in cui bisogna avere una skill particolare o sul quale spendere centinaia di ore per migliorare. Non è un semplice videogioco. E’ un viaggio interiore che ti troverai a vivere in simbiosi con i protagonisti. Proverai diverse emozioni, alcune tremendamente intense e ti affezionerai tanto a Joel quanto ad Ellie. Si tratta di un titolo giocabile da tutti ma non per tutti.
Tra poco meno di due giorni avremo la possibilità di vivere in prima persona il seguito di questa fantastica avventura, su PlayStation 4, che si preannuncia epocale come il primo capitolo fu per la PlayStation 3.
SPOILER SU TLOU2
Capisco il messaggio di Tlou 2, l’interruzione del ciclo della vendetta ecc..
Capisco tutto ma non lo comprerò mai, non posso vedere Joel ridotto ad un ragù di fagioli umani (cit.) per poi vedere Ellie che “perdona” la sua arcinemesi, non prima di aver sterminato millanta seguaci della stessa. Personalmente, non mi piace per nulla la direzione presa dalla storia…un vero peccato.