L’ultimo episodio della serie su The Last of Us ha, come di consueto ormai, diviso il pubblico a metà. Un po’ come per il terzo episodio le critiche mosse riguardano il “nuovo” personaggio introdotto e il flashback mostrato.
La puntata adatta il primo ed unico DLC di The Last of Us “Left Behind” da cui ne riprende anche il titolo. Nell’episodio come nel DLC viene introdotta Railey, una ragazzina facente parte del passato di Ellie, una sua compagna di accademia, scappata per unirsi al gruppo di ribelli per cercare di liberare la città dal giogo della Fedra.
The Last of Us: Left Behind
La puntata è un “respiro” rispetto a quanto visto in quella precedente, l’atmosfera è meno tesa e vengono mostrate azioni più quotidiane e lo scorrazzare delle ragazze all’interno di un centro commerciale abbandonato. Il rapporto tra le due è parecchio intricato, sono bambine nate e cresciute dopo lo scoppio della pandemia e la loro percezione del mondo e dei rapporti è completamente nuovo.
Le critiche mosse riguardano l’assenza di alcuni elementi e scene chiave che nel videogioco rendevano tutto più immersivo e coinvolgente, come la clip del cabinato arcade, qui riproposta in tutt’altra maniera e meno potente a livello visivo ed emotivo.
Un’asticella sotto la controparte videoludica dunque questa settima puntata e Il finale si avvicina sempre di più. Riusciranno a mantenere intatto il significato dell’opera con questi presupposti? Lo scopriremo presto.