PlayStation ha avuto qualche difficoltà ad ingranare questa generazione, e in parte lo dimostra anche la sostituzione di Jim Ryan, ex CEO di Sony Interactive Entertainment. Uno dei focus della gestione portata avanti finora è senza dubbio la crescita dell’ecosistema multiplayer on-line di casa PlayStation. Sembra però che Naughty Dog si ritiri da questo progetto poiché ha recentemente comunicato la cancellazione di “The Last of Us Online“.
Il titolo provvisorio era stato dato ad un progetto molto simile a Factions ma su una scala più grande e con la base dei progressi fatti con The Last of Us Parte II. Sicuramente il potenziale era molto, dopotutto il gunplay di Naughty Dog è migliorato molto negli anni, ma sembra che tutto ciò non vedrà mai la luce. Non è mai uscito nessun trailer a riguardo, solo artwork che sono destinati a rimanere tali.
L’azienda ha ben chiarito i motivi di questa notizia. Innanzitutto ha ricordato come all’inizio il progetto era un’espansione di The Last of Us Parte II ma poi si è ingrandito molto, divenendo un titolo a parte. L’impegno che sarebbe dovuto essere riversato in The Last of Us Online sarebbe stato tale da occupare la maggior parte delle risorse della compagnia e di conseguenza avrebbe intralciato i lavori sui titoli single-player.
Si è parlato ormai anni fa di una nuova IP fantasy in produzione e senza dubbio il prossimo capitolo di The Last of Us è previsto in futuro. Naughty Dog è quindi già molto impegnata e questa decisione potrebbe sicuramente rivelarsi positiva, per quanto presa abbastanza tardi. Questo è però solo un riflesso dell’attuale stato dei lavori nei PlayStation Studios.
Infatti è stato confermato che Sony è stata costretta a rimandare i suoi progetti “live service”, probabilmente in seguito al cambio di gestione. Questa generazione ha avuto una partenza lenta lato console, e la speranza è che la seconda metà possa recuperare il tempo perso almeno in parte.