Nel percorso travagliato che ha portato all’uscita del seguito dell’acclamato capolavoro di Naughty Dog rilasciato a fine generazione PlayStation 3 non ci siamo fatti mancare nulla: ritardi, uscite cancellate, smentite e confermate, polemiche politiche e, non da ultimo, la questione spoiler.
The Last of Us Part II “rovinato dagli spoiler”?
Si perché nei mesi scorsi una o più persone al momento non meglio identificate hanno rilasciato, mediante modalità ancora più oscure, tutta una serie di pesanti spoiler riguardanti la trama di The Last of Us Part II, oltre che diversi minuti di gameplay fino a quel momento rimasti inediti.
E’ stato tema di discussione, nelle settimane precedenti alla release del titolo, se e quanto il fatto che queste anticipazioni fossero girate sia in forma scritta che video avrebbe impattato sulle vendite e la godibilità del gioco stesso.
Con il rilascio delle prime recensioni, a quanto pare, molti di quegli spoiler urlati ai quattro venti da sadici (e, lasciamelo dire, idioti) con zero rispetto per i videogiocatori, si sono rivelati falsi o non completamente corrispondenti alla realtà.
Nel dibattito entra direttamente Neil Druckmann, vice presidente di Naughty Dog e game director di The Last of Us Part II, che poche ore fa ha ritwittato un commento di Gene Park, giornalista del Washington Post per la sezione videogiochi, nel quale afferma “Non volevo un sequel di The Last of Us, mi sono rovinato con gli spoiler ed ha quasi funzionato. Poi l’ho giocato, Troy Baker aveva ragione. Pensavo di saperlo ma non era così. The Last of Us Part II mi ha raggelato il sangue.”
Druckmann ha ritwittato il post aggiungendo “Se sei preoccupato di esserti rovinato il gioco, leggi questo fantastico articolo di Gene Park che credeva di essersi rovinato l’esperienza guardando gli spoiler. E’ un gioco, devi giocarci”.
If you're worried you've spoiled the game for yourself, read this great article by @GenePark who believed he ruined the experience for himself by looking at leaks. It's a game, you have to play it. https://t.co/a6oVpOQq6E
— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) June 12, 2020
Insomma, certamente se sei incappato in uno dei fastidiosi spoiler che sono circolati nelle ultime settimane (ammesso che poi siano corrispondenti alla realtà) probabilmente pensi che non valga più la pena di giocare il titolo. Fossi in te, però, non commetterei il clamoroso errore di snobbare quello che, a detta di praticamente tutta la stampa di settore, è più di un semplice videogioco ma una vera e propria esperienza memorabile, in grado di dettare nuovi standard sotto tutti i punti di vista e che sarà ricordato negli anni a venire come pietra miliare per l’intero mondo videoludico.
Solo pochi giorni e anche noi “comuni mortali” potremo metterci le mani sopra e vivere il feroce, spietato, brutale viaggio di Ellie….
Appuntamento per il 19 giugno!