Attesa e malcontento?
The Last of Us Part II è uno dei maggiori protagonisti del Paris Games Week 2017. E questa volta non per essere uno dei titoli più attesi dell’anno, ma per il tenore del trailer mostrato per l’occasione. Un inno alla violenza… o un exploit di impressionanti sequenza “rosso sangue”. Un mix di straordinario ma anche brutale. Diciamo che la critica è divisa in due fazioni: chi continua ad inneggiare il gioco, chi invece inizia a porre un freno e a sollevare una molteplicità di dubbi sull’effetto che possono avere certe scene sui giocatori.
Ma forse Naughty Dog ci ha visto lungo! E l’aver mostrato un tale video all’evento è il frutto di una strategia che mira ad aumentare l’hype verso il titolo.
Avete avviato il video? Ebbene potete ben comprendere quel mix di sentimenti che suscita il guardarlo. Intravediamo personaggi già conosciuti nel capitolo precedente; respiriamo quell’aria di apocalissi che caratterizza la storia; viviamo The Last of Us!
È stato Jim Ryan a difendere Sony dalle accuse della critica che non ha visto di buon grado la scelta della Software House di mostrare una cotanta crudeltà in game. È un gioco destinato ad un pubblico adulto, che non si lascia di certo impressionare da scenografie più crude! Addirittura sarà molto probabilmente giocabile solo da maggiorenni, com’è giusto che sia. Sarà premura del team accertarsi che ciò venga attuato al meglio!
Nulla è ancora noto in merito alla data di rilascio di The Last of Us Part II. Si vocifera verso la fine del 2019. E se queste voci sono vere, occerrà aspettare ancora un po’ prima di avere esperienza del gioco.