The Last of Us: Part II, la vendetta sembra essere uno dei temi portanti di questo nuovo episodio.
Proprio come un film, una serie TV o una canzone, anche il videogioco riesce a emozionare il giocatore.
E si può dire che The Last of Us sia uno dei giochi che più di ogni altro ha affrontato tematiche delicate, delineando un ritratto del nostro mondo spietato e senza speranza.
Dato il finale aperto del primo episodio, nonché il suo successo, il seguito era piuttosto inevitabile. Così, nel corso di PlayStation Experience, Sony ha annunciato The Last of Us: Part II.
Un sequel che ci permetterà di immergerci nuovamente nel cuore e nella mente di Joel ed Ellie.
Sappiamo ben poco di questo sequel. Il primo teaser e le dichiarazioni di Neil Druckmann e Troy Baker, rispettivamente sceneggiatore del gioco e doppiatore del protagonista Joel, sono i materiali che abbiamo.
Stando alle loro parole, il fulcro della componente emotiva sarà uno soltanto: l’odio.
Ellie e Joel
Abbandonando il legame affettivo creatosi nel primo capitolo tra i due protagonisti, qui vedremo una Ellie cresciuta forse troppo in fretta. Ella, a causa di un evento decisamente scioccante e disarmante, non idolatrerà più il buon vecchio e barbuto Joel. Anzi, lo disprezzerà.
ll rapporto tra Ellie e Joel, quindi, potrebbe persino essersi definitivamente incrinato. Stando a una descrizione sul portale cinematografico IMDB, cinque anni dopo il primo gioco, “Joel ed Ellie vengono a conoscenza di un oscuro segreto del loro passato. Un segreto che cambierà per sempre il loro modo di guardare al futuro”.
Nel corso del trailer, sentiamo da lei queste parole: “Li troverò, e li ucciderò tutti, fino all’ultimo di loro”.
La vendetta sembra essere uno dei temi portanti di questo nuovo episodio. Tutto ciò corrisponde alle dichiarazioni di Druckmann, che aveva promesso un netto cambio a livello di tematiche rispetto al primo capitolo. Avremo un’opera che esplora una linea narrativa completamente diversa.
L’aspetto religioso
Bisogna anche analizzare un altro tema portante della nuova storia, che sarà analizzato a fondo. Non mancheranno polemica a riguardo, data la delicatezza dell’argomento. Insomma, la religione sarà uno degli aspetti cruciali.
Grazie ad alcune rivelazioni da parte dello stesso Druckmann, durante una recente intervista, si è compreso come le tematiche della religione, del destino e delle scelte difficili che l’uomo deve fare per un bene superiore, potrebbero realmente influenzare le vicende di Ellie e Joel.
“Sto pensando alla storia che voglio raccontare, e ce l’ho sicuramente in testa”, ha dichiarato Druckmann. “Penso spesso a me stesso, agli altri esseri umani, e agli eventi che ci hanno definito. […] Sono cresciuto in una casa non molto religiosa, ma sicuramente c’era grande spazio per la Fede, e per il concetto che tutto succede per un motivo. È qualcosa che si dice anche quando succede qualcosa di orribile. È vero? O tutto è completamente casuale?”.
Un accenno al gameplay
Possiamo anche fare delle speculazioni riguardo al gameplay. A quanto pare, se è vero fino in fondo che Ellie sarà la protagonista principale, anche il gameplay e l’I.A muteranno di conseguenza.
Si privilegiano, dunque, dinamiche più stealth, a discapito di un titolo prettamente basato sugli scontri fisici. Il tutto, sfruttando la possente forza bruta di Joel. Ci ritroveremo forse davanti all’altra faccia di The Last of Us: un vero e proprio specchio dell’anima di Ellie, con i pregi e difetti del caso.
Sappiamo anche che, fortunatamente, il coinvolgente e melodrammatico accompagnamento musicale sarà curato ancora una volta da Gustavo Santaolalla. Il suono della chitarra, riprendendo anche il primo trailer mostrato da Naughty Dog, sembrerebbe essere il fulcro principale da cui si dipanerà l’intero soundtrack del titolo.
[su_note note_color=”#baa6fa” radius=”7″]Naughty Dog leggi la rubrica “I giganti in Pixel”[/su_note]
The Last of Us Part II ha altissime aspettative sulle sue spalle. Al momento, si sa soltanto che Druckmann ha consegnato una prima stesura della sceneggiatura. Tutto è ancora in divenire, dunque, ma le premesse per un capolavoro ci sono già tutte. Parola del presidente di Naughty Dog, Evan Wells, che ha dichiarato: “Sarà un gioco incredibile”.
Speculare che passione
Molte sono le speculazioni che si sono susseguite in questi ultimi mesi. Ad esempio, grazie a un easter egg ritrovato in Uncharted 4: Fine di un Ladro, si ipotizza una Ellie incinta e questo presunto pancione potrebbe essere stato astutamente nascosto da Naughty Dog grazie all’ingombrante chitarra posta sul grembo della protagonista.
Addirittura, analizzando per bene Joel nel trailer, si è teorizzato come il protagonista si possa essere suicidato con la rivoltella che porta sempre con sé, e che Ellie, delirante a causa di questo shock, lo veda costantemente attraverso delle irreali visioni.
Naturalmente si tratta di teorie dei fan anche piuttosto fantasiose, per cui prendetele con le pinze.