Venerdì scorso è arrivato il tanto atteso The Last Of Us Parte 2. L’uscita, però, è stata fra le più travagliate. Ripercorrendo la cronistoria si sono registrati numerosi attacchi alla persona di Neil Druckmann, director del gioco, riguardanti abusi e crunch sul luogo di lavoro, cui poi seguì il ritardo del titolo. Uno dei dipendenti, inoltre, fece trapelare pesanti spoiler della trama, compreso il finale, aizzando le ire di molti utenti, alcuni dei quali avrebbero chiesto anche il rimborso.
Alla fine, però, The Last Of Us Parte 2 è finalmente approdato nei salotti di tutto il mondo, trionfando nella critica specializzata e stabilendo record di preorder su Amazon.
Ma i guai per il titoli Naughty Dog non sembrano terminare. Notizia di qualche giorno fa, alcuni utenti si sarebbero riversati su Metacritic per palesare tutto il loro “sdegno” nei confronti della trama, riuscendo a far abbassare la media voto utenti fino ad un 3.5.
E, come se non bastasse, il gioco è stato bandito dagli Emirati Arabi Uniti e dall’Arabia Saudita. In fin dei conti, piuttosto prevedibile, il ban sarebbe da riferire allo stesso bigottismo palesato da un parte del review bombing su Metacritic.
Come riferito da un report di MSN, infatti, le tradizioni locali “conservatrici” del medio oriente avrebbero bloccato la distribuzione del gioco a causa della relazione omosessuale fra Ellie e Dina. Il report stesso è stato ripreso da diversi tweet.
أحد المستخدمين الإمارتيين لجهاز PS4 على منصة Reddit لاحظ عدم تواجد لعبة The Last of Us Part 2 على متجر بلايستيشن الإماراتي فتواصل مع دعم المتجر وكان ردهم أنه في حاله عدم توافر اللعبة في المتجر المحلي فأنه قد تم حظرها من قبل السلطات والشركة لا تستطيع القيام بأي شئ حيال ذلك. pic.twitter.com/2oEYHurZgp
— Games Mix (@Games_Mixx) May 26, 2020
“Uno degli utenti PlayStation 4 degli Emirati sulla piattaforma Reddit ha osservato che il gioco The Last of Us Part 2 non esiste sul PlayStation Store degli Emirati Arabi Uniti, ha contattato l’assistenza del negozio e la risposta è stata che se il gioco non è disponibile nello store locale, significa che è stato vietato dalle autorità e la società non può farci nulla” twitta il profilo Games Mix.
https://twitter.com/whrumor/status/1265269609264971777?s=21
“The Last Of Us 2 è un gioco bloccato in Medio Oriente a causa di contenuti sessuali (omosessuali)” si legge in un altro tweet.
Secondo MSN: “gli utenti Twitter hanno notato che il contenuto sessuale del gioco di Sony potrebbe essere la ragione principale per cui il gioco non è stato approvato nei due paesi del Golfo che sono noti per avere tradizioni molto conservative” continuando “La relazione omosessuale tra due donne potrebbe spiegare il divieto“.
Secondo la legislazione locale, negli Emirati Arabi Uniti tutti gli atti sessuali al di fuori del matrimonio eterosessuale sono vietati e possono essere puniti con sanzioni che vanno da multe alla pena di morte. In Arabia Saudita ci sono leggi altrettanto intense, che proibiscono qualsiasi contatto non eterosessuale. La conclusione non può che essere ovvia.