The Last of Us Parte 2 è uno dei giochi più acclamati sia a livello di premi ricevuti, sia da parte dei giocatori che, bene o male, l’hanno amato e odiato. Oltre alla storia affascinante e a un gameplay mozzafiato, il titolo presenta tanti nemici tra cui gli Shambler. Loro sono tra quegli avversari che hanno dato più filo da torcere ai giocatori e che hanno fatto usare quel pizzico in più di strategia.
Nelle scorse ore, nel web, è spuntato un piccolissimo video rilasciato da Matthew Gallant, lead system designer di Naughty Dog, In questo video viene mostrato una versione alternativa, probabilmente precedente a quella definitiva, di un combattimento tra Ellie e alcuni Shambler. Il loro aspetto è decisamente diverso rispetto a quello che siamo abituati a vedere e sono molti i giocatori che li hanno trovati alquanto buffi.
La loro violenza è sempre la stessa, il modello caratteriale (per quanto di carattere si possa parlare) non differisce molto da quelli finali; la particolarità sta proprio sul fondoschiena.
The Last of Us Parte 2 sarebbe stato lo stesso con gli Shambler dal design particolare?
La risposta è: sì! Ovviamente le strategie da utilizzare in The Last of Us Parte 2 sarebbero state diverse, ma la storia sarebbe rimasta intatta. Ma perché avresti dovuto usare una strategia diversa?
Ebbene, sul fondoschiena degli Shambler, come è possibile vedere dal video sottostante, c’è una sacca quasi luminosa; non brilla di luce propria, ma quanto meno è visibile ad occhio nudo e, una volta esplosa, rilascia una sottospecie di acido gassoso.
Il commento di molti utenti rivelano come il pensiero sia stato abbastanza comune: sembra essere un’anziana signora con una marsupio al contrario. Risate assicurate? Forse no, vedendo comunque la loro pericolosità, ma certamente non hanno lo stesso impatto degli Shambler finali.
Sono il quarto stadio degli Infetti nati e cresciuti in ambienti umidi, un’alternativa ai Bloater che, invece, predilige gli ambienti secchi.