Negli ultimi giorni alcuni leak che svelano diversi contenuti di The Last of Us parte 2 hanno letteralmente invaso il web. Insieme a questi spoiler era cominciata a girare la voce che fosse stato un dipendente della stessa Naughty Dog, che a seguito di una paga misera e delle condizioni di lavoro inaccettabili avesse deciso di ribellarsi e di fare un torto alla software house.
Oggi, in data 3 maggio, grazie ad un tweet di Jason Schreier abbiamo scoperto che a diffondere i leak è stato un gruppo di hacker.
Tramite un errore in una patch di un vecchio gioco della software house la squadra di hacker è riuscita ad accedere ai server di Naughty Dog e a diffondere i filmati che a detta di Jason Schreier sono di una versione vecchia del gioco.
The Last of Us parte 2: il tweet di Jason Schreier
“Ok, dopo aver parlato con due persone che hanno un’idea di come possano essere stati diffusi i leak di TLOU2 e con alcuni dipendenti credo di avere un’idea di cos’è successo. La versione stringata è che degli hacker tramite un errore in una patch di un vecchio gioco targato Naughty Dog sono riusciti ad accedere ai server.”
“Credo che i video di gioco che sono stati spoilerati siano provenienti da un gameplay di una vecchia versione di gioco, io non li ho visti. Le voci che affermavano che fosse stato un dipendente a diffondere queste informazioni sul gioco sono false e ci tengo ad aggiungere che Naughty Dog ha esteso sia la paga sia l’assistenza sanitaria ai propri dipendenti a causa della diffusione del COVID-19.”
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