The Last of Us Parte 2 è sicuramente uno dei videogiochi più attesi di sempre: la nuova avventura di Ellie e Joel è stata ultimata con non poche controversie a causa di rimandi e spoiler apparsi sulla rete che hanno scaturito un ciclone mediatico attorno all’immagine di Naughty Dog.
Nonostante la critica sia d’accordo sulla qualità del titolo (sul nostro sito puoi trovare la recensione) il gioco ha subito del review bombing da parte di una moltitudine d’utenza: possiamo tranquillamente dire che, anche una settimana dopo la data di lancio, The Last of Us 2 continui a far parlare di sé.
The Last of Us Parte 2 poteva essere open world
Una delle innovazioni del franchise intraviste nel secondo capitolo, passa per la struttura wide linear: esattamente come visto in Uncharted 4 nel corso di alcune sezioni di gioco la struttura a binari lascia spazio a un’esplorazione semi-aperta. In The Last of Us 2 è possibile vedere questa scelta di level design specialmente nelle fasi iniziali del gioco.
Tuttavia, in principio The Last of Us Parte 2 doveva essere un open world: Neil Druckmann ha affermato che inizialmente i lavori procedevano verso quel sentiero, ma successivamente si è accorto che la struttura non combaciava con il tipo di storia che questo voleva narrare.
Attenzione: Spoiler su The Last of Us Parte 2
Inizialmente, i giocatori avrebbero vestito i panni di Abby mentre lei e il suo gruppo fuggivano da un attacco: questi sarebbero stati salvati da Joel e Tommy che li avrebbero integrati a Jackson dove la muscolosa protagonista avrebbe dovuto svolgere alcune missioni in un ambiente open world prima di uccidere Joel. Successivamente, avremmo controllato Ellie intenta a vendicarsi di ogni singolo membro del gruppo con il conseguente scontro finale contro Abby.
“Questi aspetti sembravano essere troppo in conflitto Halley Gross [co-scrittrice della trama] si è unito allo studio in questo periodo e ha contribuito a determinare gli obiettivi di “alto livello”. Non molto tempo dopo, The Last of Us Parte 2 ha adottato il suo formato wide-linear. Mentre la storia continuava a evolversi, Naughty Dog ha pensato che fosse meglio arrivare alla morte di Joel molto più rapidamente.”
The Last of Us Parte 2 è stato sicuramente un successo commerciale: in pochi giorni, il gioco ha totalizzato più di 4 milioni di copie vendute, diventando l’esclusiva PlayStation 4 con più vendite al lancio. Inoltre, il gioco sta siglando nuovi record di vendite in diverse nazioni
The Last of Us Parte 2 è disponibile dal 19 giugno in esclusiva su PlayStation 4. Nel caso non l’avessi ancora fatto, puoi preordinare il gioco su Amazon a €64,95.