Torna The Last of Us per PlayStation 5, adattato e aggiornato al nuovo motore grafico utilizzato per The Last of Us Parte II; ma ne avevamo realmente bisogno? In questa fase di transizione probabilmente si, ma si devono considerare anche altri aspetti.
Il primo capitolo della saga, adesso denominato The Last of Us Parte I, fu rilasciato alla fine del ciclo di vita di PlayStation 3 nel 2013 e si distingueva, come ogni lavoro Naughty Dog dell’epoca per la sua narrativa coinvolgente e per la capacità di spingere il sistema PlayStation 3 fino a una resa grafica al di sopra di ciò a cui si era normalmente abituati.
A distanza di anni e con un nuovo capitolo che ha stravolto tutto sia dal punto di vista grafico che a livello di narrazione era necessario ristabilire l’ordine delle cose e aggiornare il titolo al nuovo motore grafico.
Avendo infatti aggiunto “Parte II” al gioco era necessario far si che il primo capitolo fosse in linea con la nuova denominazione, ed è stata anche l’occasione giusta per rivisitarlo graficamente e portarlo sia su PlayStation 5 che su PC.
Vediamo il trailer di The Last of Us Parte I rilasciato dalla casa di sviluppo:
Si tratta certamente di un’operazione di Marketing ma che ha perfettamente senso con la continuità del prodotto, dunque si, è un riadattamento ben accetto e ha nostro parere ha perfettamente senso.