Naughty Dog ha da poco pubblicato un trailer per l’arrivo di un documentario dedicato allo sviluppo di The Last of Us Parte II. Questo non è il primo né per Naughty Dog, che ne ha realizzato un altro per il primo capitolo, né per i PlayStation Studios, come nel caso di God of War. Questi sono molto interessanti perché offrono un look approfondito a produzioni talmente grosse che è difficile immaginarne costi e complessità.
Il documentario ha iniziato ad essere realizzato nel 2016 ma ha ricevuto grossi rallentamenti a causa della pandemia. Dal trailer sembra che questo non parlerà solo del lato produttivo di The Last of Us Parte 2, ma anche del leak che ha colpito Naughty Dog e le enormi polemiche scoppiate al lancio. Per chi è curioso il documentario verrà chiamato “Grounded II: Making The Last of Us Part II” e sarà disponibile a partire dal 19 gennaio.
I tripla A sono molto impegnativi da completare, anche per aziende molto ricche e consapevoli. Per molti il modo di produrre videogiochi usato al giorno d’oggi è insostenibile o comunque destinato a cambiare eventualmente, sia per i ritmi di lavoro che comporta realizzare queste opere sia per le perdite enormi a cui portano se non fanno centro commercialmente. Nonostante questo è interessante osservare come produzioni del genere possano essere realizzate da questi studi.
“Grounded II: Making The Last of Us Part II” sarà interessante anche per le polemiche intorno al titolo, riconosciuto da molti come un’ opera tecnicamente eccelsa ma molto discussa sotto il punto di vista narrativo. Al di là di come la si pensi sulla questione, è difficile giustificare l’eccessiva pressione messa su alcuni membri del team e il comportamento della community ai Game Awards del 2020.