In questi giorni siamo riusciti a provare la versione accesso anticipato di The Last Spell, un gioco di ruolo strategico a turni con movimento a scacchiera, sviluppato da Ishtar Games.
Di base The Last Spell si divide in due fasi: di notte dovremo posizionare e successivamente combattere con i nostri eroi contro le orde di mostri che cercheranno di invadere e distruggere la città, mentre di giorno ci sarà la parte di preparazione alla notte successiva che ci metterà di fronte molteplici opzioni, ma procediamo con ordine.
La storia di un ultimo incantesimo
Nel tentativo di fermare una guerra che ormai infuriava da decenni, tutti i potenti maghi della città unirono le forze per un ultimo disperato tentativo provocando così un cataclisma; enormi sfere di magia caddero dal cielo annientando quasi tutto e rilasciando una misteriosa foschia violacea la quale faceva impazzire o uccideva chiunque ne entrasse in contatto, o anche qualcosa di ben peggiore.
Da quel momento, tutto ciò che è rimasto dell’umanità, si è rifugiato negli ultimi bastioni cercando di resistere alle orde di mostri assetati di sangue che fuoriescono dalla foschia viola di notte.
The Last Spell: il ciclo giorno e notte
Come avevamo accennato prima, il gioco si può dividere nettamente in due fasi ma prima di andarle ad esaminare ci teniamo a dirti che, gli stessi sviluppatori, si riferiscono al loro gioco come un titolo volutamente difficile che impegna al massimo già dal primo turno della prima battaglia.
A dirla tutta è presente anche una modalità più facile proprio per non escludere a priori il titolo ai giocatori meno esperti ma, andando a selezionarla, una finestra di dialogo ci ribadisce che, secondo il gioco, sarebbe meglio che noi giocassimo alla difficoltà base di The Last Spell.
Deciso questo, verremo catapultati nella prima notte del gioco ed inizierà la battaglia; vinceremo se riusciremo a resistere all’orda di mostri uccidendone il numero richiesto e perderemo in caso che questi ultimi riescano ad avere la meglio sui nostri eroi, distruggano il pozzo magico al centro della città o uccidano tutti i maghi che stanno lavorando a lanciare un ultimo incantesimo.
La battaglia si svolgerà a turni e, una volta posizionati i nostri eroi, affronteremo l’orda. Non ci sarà un ordine prestabilito per muovere o usare abilità e questo dona una gran profondità al gameplay. Finito il nostro turno, toccherà ai mostri che si dirigeranno verso la città attaccando le strutture e gli eroi. Si procede così finché non avremo sconfitto tutti i nemici richiesti, sempre ammesso di esserne in grado.
A fine battaglia riceveremo alcune ricompense in base a come ci saremo comportati; eroi in vita, strutture della città protette, nemici sconfitti e via dicendo e i premi saranno in denaro, materiali o equipaggiamento. Iniziata la fase diurna avremo diverse azioni da fare per prepararci alla prossima notte.
Inizieremo con il poter far salire di livello gli eroi sopravvissuti alla notte, potenziando attributi e abilità per poi buttarci sulla creazione di nuove strutture cittadine le quali forniranno dei bonus agli eroi, come ripristinare una parte di punti vita e mana; si, avevo dimenticato di dire che gli eroi andranno alla battaglia successiva recuperando solo una piccola parte di mana e punti vita, lo avevamo detto, il titolo è difficile.
Avremo a disposizione dei lavoratori che potremo impiegare per demolire le strutture ricavando dei materiali. Questi ultimi potranno essere usati per creare barricate durante il giorno e ostacolare l’avanzata dell’orda durante la notte, senza dimenticarci del negozio il quale avrà sempre una fornitura diversa di oggetti ed equipaggiamenti ma soprattutto venderà le importantissime pozioni. Più avanti potremo anche arruolare nuovi eroi perché quelli che cadranno in battaglia saranno persi per sempre.
Una volta sbrigati i preparativi del giorno, The Last Spell ci farà affrontare un’altra notte e così via.
The last Spell gode inoltre di una componente roguelike la quale fa sì che ogni partita avrà eroi, oggetti e città diverse e ogni volta che sfortunatamente ma inevitabilmente finiremo al game over, due entità ci permetteranno di sbloccare dei potenziamenti che si tramanderanno di partita in partita.
Ci teniamo a sottolineare che The Last Spell è ancora in versione accesso anticipato e lo sottolineiamo perché già presentandosi così è davvero un buon titolo, se migliorato potrebbe essere veramente un prodotto eccellente.