The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel IV è l’ultimo capitolo della tetralogia ambientata nell’impero di Erebonia che segue le avventure di Rean Schwarzer e degli altri eroi che tentano di salvare il continente di Zemuria dai piani della misteriosa Society of Ouroboros. Il titolo, uscito in Giappone su PlayStation 4 nel 2018, è approdato anche in Occidente sulla console di Sony lo scorso 27 ottobre. Tuttavia, altre due versioni sono previste: si tratta di quella per PC via Steam e Nintendo Switch.
Mentre si approccia il Falcom Day, anniversario della fondazione degli sviluppatori di Trails of Cold Steel IV che si terrà questa domenica, è trapelata nel Paese del Sol Levante la notizia che il titolo approderà su Nintendo Switch il 18 marzo 2021 per il solo Giappone. Non si sa, però, ancora nulla né sulla data di sbarco su Steam e neppure su quella in cui NIS America, detentore dei diritti occidentali della serie, rilascerà questo capitolo anche in Europa e Nord America. Non ci resta, quindi, che attendere che il generico 2021 promesso dall’azienda statunitense si specifichi meglio e permetta a molti giocatori, compreso il sottoscritto, di mettere le mani sull’ultimo titolo di una saga di JRPG amatissimi.
Trails of Cold Steel IV e un pessimo punto di inizio
Per chi fosse incuriosito, è necessario sapere che Trails of Cold Steel IV è il punto peggiore da cui approcciarsi a questa narrazione ormai quasi ventennale: questo titolo è, infatti, il nono in ordine di uscita, preceduto da tre giochi dello stesso arco narrativo e da altre due sottoserie, Trails in the Sky e Trails from Zero/Trails to Azure, composte rispettivamente da tre e due capitoli. Come se non bastasse, gli eventi prendono le mosse dal cliffhanger con cui Trails of Cold Steel III si è concluso.
Infine, un altro motivo per recuperare pazientemente tutti gli altri giochi prima di iniziare Trails of Cold Steel IV va cercato, oltre che nella loro altissima qualità, nel fatto che i protagonisti torneranno come membri giocabili del party di eroi che salverà l’impero di Erebonia in questo capitolo. È inevitabile, dunque, che i nuovi giocatori ne risulterebbero straniati e non capirebbero i continui riferimenti alle gesta passate e al background di molti dei loro personaggi.