The Legend of Legacy HD Remastered, versione rimasterizzata della piccola e particolare opera dello sviluppatore FuRyu e NIS America, sta approdando nuovamente sulle nostre console attuali, facendo il suo debutto anche su Steam, con la totale compatibilità su Steam Deck. Originariamente pubblicato per Nintendo 3DS nel lontano 2015 in Giappone, e l’anno successivo nel nostro continente, questo particolare titolo è di nuovo tra noi con (a dire la verità poche) migliorie, che rendono l’esperienza simile all’originale ma più godibile, soprattutto a livello grafico grazie alla maggiore pulizia dell’HD che ne esalta le dettagliate mappe, caratterizzate da quello che all’epoca veniva chiamato sistema di Cartografia, ma procediamo con ordine.
Le aggiunte che questa versione HD Remastered apporta sono poche ma gradevoli, come appunto la grafica in HD, ma soprattutto una dettagliatissima quanto utilissima guidebook, che spiega ai giocatori diverse meccaniche e terminologie del gioco.
The Legend of Legacy HD Remastered, panoramica
Passiamo al comparto narrativo, fattore che nella release iniziale aveva fatto storcere il naso a più di un appassionato di JRPG. Le cose in questa Remastered non sono migliorate, rimanendo pressoché invariate, e l’amaro in bocca per questa scelta è parecchio.
Il comparto narrativo è davvero basilare e poco profondo, e poco importa che all’inizio dell’avventura saremo chiamati a scegliere il nostro personaggio principale tra i sette disponibili, scelta che andrà a influire, narrativamente parlando, solo sul filmato iniziale e su quello finale. L’ossatura stessa della trama è molto debole, recuperando e riutilizzando uno degli espedienti più comuni, ovvero quello di un’isola misteriosa da esplorare per un motivo o per un altro.
Bisogna però spezzare subito una lancia su questa scelta, ovvero quella che con The Legend of Legacy HD Remastered, non ci si trova di fronte a un JRPG di stampo classico, ma abbiamo tra le mani un dungeon crawler, il quale basa molto del suo loop di gameplay nell’esplorare le diverse zone dell’isola, mappandole, per poi tornare alla città/campo base, prepararsi per il viaggio ripartire. Certo è che un mondo così affascinante come quello proposto da The Legend of Legacy HD Remastered poteva essere certamente fruttato meglio.
Esplorazione della mappa e campo base
L’esplorazione avviene in mappe e dungeon più o meno grandi. Man mano che avanzeremo, la mappa posta in alto a sinistra dello schermo andrà a riempirsi, fino a completarsi al 100%. Le mappe complete potranno essere vendute nella città principale per ricavarne compensi unici.
Esplorare il mondo di Avalon è davvero piacevole e artisticamente appagante, merito anche del nuovo look HD. La particolare scelta della cartografia, un sistema che fa spuntare la vegetazione e gli ostacoli della mappa man mano che camminiamo, è ancora affascinante come allora. Oltre diversi punti di interesse e collegamenti per altre zone da esplorare, nelle varie mappe troveremo tesori, segreti, ingredienti da raccogliere e gli immancabili mostri, con i quali combatteremo in un sistema di scontri a turni classico.
La città iniziale, neanche a dirlo chiamata Initium, sarò il nostro campo base, nonché centro nevralgico per tutte le operazioni. Qui infatti potremo vendere le risorse procurate durante l’esplorazione, comprare armi, armature e consumabili, nonché accettare missioni e organizzare il nostro party, scegliendone membri, formazione ed equipaggiamento, cosa che non sarà possibile fare durante l’esplorazione.
Combattimenti duri ma appaganti
I nemici, come accennato, saranno visibili sulla mappa in tempo reale, e una volta entrati in contatto partirà lo scontro con i classici turni, dove l’ordine verrà scandito dai parametri di alleati e nemici, e si baseranno su un sistema di formazioni. Il nostro party sarà composto da tre elementi attivi, e potremo assegnare a ognuno di loro un ruolo tra difensore, supporto e attaccante.
Questi ruoli decideranno anche la loro posizione nello schieramento e offriranno anche un boost a determinati parametri. La parte veramente “particolare” del combat system è il sistema di livellamento, il quale non si baserà sulla classica meccanica di ottenimento dell’esperienza per aumentare di livello, ma bensì sull’utilizzo delle diverse skill dei personaggi.
Per fare un esempio pratico, se continueremo a far utilizzare il blocco per attutire i danni al nostro difensore, questi aumenterà sia la sua competenza con gli scudi, attendendo nuove abilità, sia il suo parametro di difesa. Allo stesso modo, utilizzando continuamente un attacco con la spada, aumenterò il parametro attacco e ci darà accesso ad altre skill. Questo sistema può essere visto come una sorta di “meritocrazia”, nel quale l’abilità che “lavora” riceve benefici a discapito di quelle non utilizzate. Inoltre, utilizzando diverse armi, sarà possibile apprendere altre abilità specifiche di quest’ultima, fattore che incentiva la turnazione di svariati pezzi di equipaggiamento.
Anche se non proprio immediato e inizialmente arduo, questo sistema di livellamento diventa ben presto coinvolgente, permettendo al giocatore di creare delle build per ogni personaggio, adattandole al proprio stile di gioco, ponendo al centro del tutto il creare ottime sinergie nel party piuttosto che attaccare a testa bassa come i muli.
Esiste anche un fattore un po’ più casuale nelle battaglie, dato dalla presenza degli spiriti elementali. Ogni zona della mappa sarà associata a diversi spiriti, ognuno dei quali, una volta invocato in battaglia, offrirà diversi bonus al parti, come statistiche aumentate, guarigioni e altro, ma anche i nemici possono fare altrettanto. La particolarità è che chi invoca l’elementale lo sottrae al team avversario, quindi bisognerà sempre ponderare bene se sia il caso di utilizzare un turno per “riprendersi” l’elementale.
Tecnicamente in HD
Artisticamente, The Legend of Legacy HD Remastered riesce a fare meglio del suo già affascinante predecessore, grazie a concept art di personaggi e paesaggi davvero ispirati, disegnati a mano e dalle tonalità acquerello. L’idea del pop up degli elementi della mappa mentre ci si avvicina agli stessi, risulta ancora oggi valida e molto apprezzabile.
Il comparto sonoro è composto da ottimi brani e melodie, ma dall’assenza di doppiaggio per i dialoghi, il che va a indebolire ancora di più il livello di coinvolgimento della narrazione. La localizzazione non comprende la nostra lingua.
Da elogiare anche il fatto che, al suo debutto su Steam, The Legend of Legacy HD Remastered presenta una perfetta e verificata compatibilità su Steam Deck, e la portabilità aggiunge tanto a un gioco con questo tipo di gameplay.