Ok, è successo, sarà meglio farcene una ragione: il sequel di The Legend of Zelda Breath of the Wild è stato ufficialmente rimandato al 2022 (QUI il link al nostro articolo per tutte le info). Una mossa non certa simpatica da parte di Nintendo, dato che arriva 24 ore dopo l’annuncio del (probabile?) titolo ufficiale del videogioco. Ma, come detto in apertura di articolo, meglio farsene subito una ragione e concentrarsi su quello che sta per arrivare sulla piccola console portatile nipponica…già…ma cosa sta per arrivare?
Messa da parte la delusione per il rinvio del gioco, infatti, i fan del biondo eroe Hilyano hanno incominciato a bombardare l’internet di richieste in merito ad alcuni remake e/o remastered di altri titoli appartenenti alla serie di TLoZ, in particolare, vogliono che sulla console portatile vengano portati titoli come Twilight Princess e Wind Waker.
Might as well port The Wind Waker and Twilight Princess HD in the meantime right?
— Jack-Stanley (@Spideyroxas) March 29, 2022
Unsurprising but glad the BotW team is taking the time it needs!
And hey, Nintendo, if you still want to release a Zelda game this year, now’s a great time to port Wind Waker to Switch… https://t.co/BkNfWKdACn
— Jonathon Dornbush (@jmdornbush) March 29, 2022
The Legend of Zelda Breath of the Wild: Nintendo non ha fretta di pubblicare il sequel
Una cosa è certa, cioè che Nintendo non ha alcuna fretta di rilasciare il sequel di The Legend of Zelda Breath of the Wild, in quanto quest’ultimo è atteso dalla community manco fosse il sacro graal dei videogiochi. Dunque, cosa impedisce alla Grande N di darci in pasto un’altra avventura con protagonista il biondissimo Link?
Nel corso di questo 2022, ci saranno anche altri titoli che potrebbero monopolizzare l’attenzione, o meglio, fare in modo che non tutti si concentrino sulla nuova avventura della principessa Zelda: è stata annunciata la nuova generazione di Pokemon con Scarlatto e Violetto (ne parliamo QUI), che rivaleggia senza problemi in termini di importanza con TLoZ, senza mettere da parte il nuovo titolo sportivo dedicato all’idraulico italiano, Mario Striker: Battle League.
Insomma, i possessori di Nintendo Switch avranno già un bel po’ di materiale sotto le dita per questo 2022, dunque la corsa ad un nuovo The Legend of Zelda Breath of The Wild non è una necessità, quanto, piuttosto, una voglia spasmodica di rifiondarsi in quelle meccaniche open world che Nintendo ci ha fatto amare alla follia.
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