Nuove informazioni su The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 sono arrivate da parte di Nintendo nel video di ieri in cui annunciava Hyrule Warriors: The Age of Calamity. Secondo il produttore Eiji Aonuma, i giocatori dovranno “aspettare un po’ più a lungo” prima di ricevere nuovi aggiornamenti sull’attesissimo sequel del gioco per Nintendo Switch. Aonuma ha anche colto l’occasione per ringraziare i fan per il supporto che stanno garantendo al team di sviluppo continuando tuttora a giocare al primo titolo.
Chi si aspettava che The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 uscisse come fiore all’occhiello della line up Nintendo per le prossime festività natalizie rimarrà quindi probabilmente deluso. È improbabile, infatti, che un titolo di questo calibro venga annunciato a poche settimane dalla release date e le parole di Aonuma sembrano suggerire che dovremo aspettare almeno fino all’anno prossimo prima di mettere le mani su un nuovo titolo della saga principale di Zelda.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, un annuncio prematuro?
Il progetto di realizzare The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 era stato rivelato nel corso del Nintendo Direct tenuto in occasione dell’E3 2019 e i fan erano stati subito conquistati dai toni dark che sembrava inserire nella colorata terra di Hyrule del titolo precedente. Tuttavia, complice anche la situazione drammatica di questo 2020, Nintendo ha poi cominciato a farsi sentire sempre più raramente e fino a ieri non erano arrivate ulteriori notizie sul sequel di Breath of the Wild.
Questa decisione si è rivelata un’arma a doppio taglio per la casa di Kyoto. Se da un lato la fanbase continua ad allargarsi secondo i più recenti dati di vendita, dall’altro la consapevolezza dello sviluppo di una potenziale killer app come The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 acuisce la sensazione di scarsità di nuovi titoli per quest’anno che si sta facendo sempre più strada tra gli appassionati.Scarsità che, sia chiaro, non coinvolge solo Nintendo, ma che è percepita come maggiore nel caso della grande N, anche in virtù del fatto che Nintendo Switch subirà tutt’al più uno svecchiamento lato hardware e non verrà invece del tutto sostituita come nel caso di PlayStation 4 e Xbox One.
Sulla base di queste premesse, e dei commenti sempre più critici (spesso fino all’eccesso) sui social, è ormai innegabile che in casa Nintendo debbano considerare se il reveal di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 non sia stato magari un po’ prematuro.