Il remake per Nintendo Switch del classico The Legend Of Zelda: Link’s Awakening per Game Boy a cura di Grezzo (The Legend Of Zelda: Ocarina Of Time 3D, The Legend Of Zelda: Four Swords Anniversary Edition, The Legend Of Zelda: Majora’s Mask 3D) è riuscito nel suo non facile intento di attirare a sé i consensi della critica in un mondo che ha già conosciuto il maestoso overworld di The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild.
Per quanto sia riuscito ad accaparrarsi in fretta – in soli tre giorni – la bellezza di 430.000 copie, questo titolo però non è esente da difetti: uno su tutti, i cali di framerate, nonostante la natura “semplice” di quello che è pur sempre un gioco di Zelda con visuale dall’alto.
Contrariamente a quanto si possa pensare, Grezzo non ha messo una stabilizzazione del numero di fotogrammi al secondo in cima alla sua lista di priorità, come testimonia la prima patch ricevuta dal gioco. Fortunatamente, però, l’aspetto del gioco sul quale la patch intende operare consiste nella risoluzione di un problema forse minore, ma fonte di indubbia preoccupazione: un bug che porta il gioco a un crash totale.
Il sito di supporto Nintendo ha rilasciato le note della patch, che recitano come segue:
Versione 1.0.1 (rilasciata il 24 ottobre 2019)
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– Risolto un errore dove certe condizioni portavano Marin a non muoversi più nella Costa Toronbo, bloccando così il gioco.
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– Il download di questo aggiornamento sistemerà anche i dati di salvataggio già affetti dall’errore.
Per quanto probabilmente non si tratti di una patch in cui molti speravano, è confortante vedere la rimozione di glitch e problemi di questa portata. Non è da escludere che il framerate verrà sistemato in futuro, ma questo aggiornamento ci ricorda che ancora prima dei fotogrammi al secondo un videogioco può soffrire di problemi ben peggiori.