Quante volte hai sentito le frasi: “Ocarina of Time è il miglior gioco di tutti i tempi!” oppure “Ocarina of Time ha cambiato profondamente il mondo videoludico!”. Uscito la bellezza di 24 anni fa, in quel 1998 che ha visto una marea di titoli di un certo spessore (come ad esempio Metal Gear Solid o Half Life se ancora non eri nato, mi dispiace davvero tantissimo per te, perché per il mondo videoludico è stato davvero un anno tra i più stellari).
Nonostante questo e nonostante il parere unanime che The Legend of Zelda: Ocarina of Time, sia uno dei prodotti più pregevoli di sempre e uno dei pochissimi a potersi vantare di essere un vero capolavoro, il titolo non ha mai ricevuto un posto nel prestigioso “The Strong National Museum of Play” con sede a New York e che, annualmente, aggiunge un titolo alla sala chiamata Hall of Fame.
Molto strano, ma è così!
Ogni anno il “The Strong National Museum of Play” fa un concorso nel quale mette in palio un posto nella Hall of Fame, ovvero una sala contente i più prestigiosi titoli mai usciti. È una prassi che va avanti dal 2015 e ha già premiato contendenti del calibro di: Super Mario Kart, Donkey Kong, Pokémon Rosso e Blu, Super Mario Bros, il primo The Legend of Zelda e solo l’anno scorso Animal Crossing.
Per quest’anno, tra i vari contendenti, si parla di inserire The Legend of Zelda: Ocarina of Time e coloro che vogliono strappare il prestigioso fregio alle avventure di Link sono:
- Assassin’s Creed
- Candy Crush (Seriusly?!)
- Dance Dance Revolution
- The Legend of Zelda: Ocarina of Time
- Microsoft Minesweeper
- Ms. Pac-Man
- NBA Jam
- PaRappa the Rapper
- Resident Evil
- Rogue
- Sid Meier’s Civilization
- Words with Friends
Nonostante alcuni nomi in questa lista siano quantomeno discutibili (uno su tutti Candy Crush, il quale ha dato davvero poco all’industria videoludica) c’è da ammettere che alcuni di questi sono stati davvero influenti e giocati da tutti, gamer e non, come ad esempio Minesweeper (per chi non l’avesse capito il campo minato o prato fiorito, gioco base installato insieme a qualsiasi versione di Windows).
Tuttavia l’unico che vedo che possa impensierire The Legend of Zelda: Ocarina of Time è Resident Evil, il quale ha il grande merito di aver reso main stream un genere come quello del Survival Horror, ma sopratutto ha una certa storicità.
Sapremo chi ne uscirà vincitore solamente il 5 maggio 2022, data in cui i curatori di “The Strong National Museum of Play” decideranno chi è il più meritevole di entrare in questa prestigiosa lista. Nel frattempo che fai il tifo per Zelda, puoi crogiolarti nel vedere 26 cose che proprio non hanno senso nelle avventure di Link.