The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è arrivato sui nostri scaffali e noi lo abbiamo recensito, per poi portare anche diverse guide, come quella per ottenere un cavallo, per catturare uno dei cavalli migliori, per far funzionare l’Aliante Zonau, per costruire un utilissimo veicolo volante, per ottenere l’Armatura Hylia, l’armatura Furia Divina e la Tunica del campione, ma anche per cambiare taglio di capelli, per muoversi con lo scudo, per ottenere lo Scudo Hylia, o per ottenere gli Schinieri Antifreddo. E non dimentichiamo la guida per raggiungere il Bosco dei Korogu, per trovare la Spada Suprema, ma anche per spiegarti come funzionano i suoi danni. Ma il titolo Nintendo è enorme e ricco di segreti e proprio per questo motivo continueremo a pubblicare guide per molto tempo.
Abbiamo poi fatto una guida particolare che riguarda le più criptiche missioni principali, ovvero quelle per trovare il Pesce del cielo e il Quinto Saggio.
La guida di oggi, invece, riguarda delle semplici conoscenze generali sulle fusioni di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. In particolare su quelli che sono i materiali migliori da fondere con l’uso del Compositor, per creare armi ed equipaggiamento semplicemente devastanti. Quindi bando alle ciance e iniziamo questa guida!
Il compositor sugli scudi di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Lo scudo, in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom non è un semplice strumento difensivo. Oltre a poter essere utilizzato per muoversi, infatti, è anche un valido strumento di offesa, se potenziato con i giusti materiali. E quali sono, quindi, questi materiali?
Tanto per cominciare, tutte le gemme sono molto utili. In particolare, il Rubino è perfetto per generare un’esplosione fiammante, lo Zaffiro un’ondata di ghiaccio e il Topazio una scarica elettrica. Per essere precisi, fondendo le gemme sullo scudo, queste genereranno le rispettive esplosioni quando questo viene colpito. Basta quindi tenerlo sollevato (ZL) verso il nemico che ci sta per attaccare e aspettare.
Una versione ancora migliore di questo potenziamento sono le gemme di Like Like. Queste funzionano essenzialmente nello stesso modo, ma sono molto più economiche da trovare. Non solo: in questo caso è anche possibile sbattere lo scudo sul nemico, creando l’esplosione a comando (ZL + A). Anche in questo caso, le gemme di fuoco, ghiacciate o elettriche generano diverse scariche elementali.
Un altro valido strumento da unire allo scudo sono le Fauci Ignicefaliche, perfette per seminare brevemente un pizzico di caos, per poi attaccare con la spada. In questo caso, basta sollevare lo scudo per avere un vero e proprio lanciafiamme. Non utilizzarle, però, in modo continuativo, per evitare la rottura prematura dello scudo.
Molto banalmente, puoi anche fondere uno scudo…a un altro scudo. Questo lo rende più durevole prima della rottura ed è molto utile nel caso di scudi che hanno già un valore di difesa molto alto!
Il compositor per le armi di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Ma il compositor può essere utilizzato anche per migliorare le armi di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Anzi, dovrebbe. Anche in questo caso, partiamo dalle basi elementali, che sono decisamente utili.
Rubino, Zaffiro e Topazio possono essere uniti agli scettri, in modo da creare veri e propri bastoni magici in grado di lanciare palle elementali. Ma questo non è l’unico modo di ottenere armi “magiche”, per così dire.
E’ infatti possibile unire i corni di Lizafros (di fuoco, di ghiaccio o elettrico) ad armi di ogni tipo, in modo da creare spade o lance dell’elemento corrispondente. In questo caso, avere come base un’arma con una durevolezza e un attacco molto alto permette di ottenere una lama che, oltre a lanciare “magie”, permette anche di infliggere molti danni.
A tal proposito, tornano molto utili le rocce ottenibili dai dorsi dei draghi, a loro volta in grado di infondere gli elementi nelle armi, aumentando però anche l’attacco in modo soddisfacente.
E’ invece molto immediato avere armi dall’attacco altissimo: parti da una base con alto attacco e alta durevolezza (ad esempio le armi trovate nel sottosuolo) e utilizza il Compositor per creare una fusione con un materiale che a sua volta ha un attacco alto. Sfrutta poi le sinergie, come ad esempio quelle delle armi Zonau con le corna dei goblin o con congegni come le Fauci Ignicefaliche.
Vi è poi un piccolo trucchetto. Le armi Zora sono molto utili, dato che quando sono bagnate il loro attacco raddoppia. Questo buff viene attivato anche dopo una fusione – quindi anche se un’arma Zora cambia nome, diventando, per esempio, una Lancia del Lizafros – raddoppiando l’attacco totale dell’arma. Come fare a bagnare l’arma a comando, quindi? Utilizzando i poteri di Sidon!
Dopo aver attivato la bolla, infatti, la lama resta bagnata per diverso tempo, mantenendo il buff attivo ben oltre il cooldown per un nuovo utilizzo. Non solo: sfruttare questo trucchetto con uno spadone permette di infliggere danni semplicemente devastanti in pochissimo tempo.