Un semplice ululato…
The Liar Princess and the Blind Prince non parla di super soldati o di sorpassi automobilistici rocamboleschi, racconta di una lupa, una lupa solitaria che ogni notte sale sulla collina più alta di una tetra e oscura foresta per cantare con la sua incantevole voce, capace di squarciare l’oscurità e l’oblio di quel posto temuto da tutti.
Le sue note vengono sentite solo dalla luna, immobile nel cielo, ma una notte, una notte che difficilmente dimenticheremo, il principe del reame oltre il bosco ode questo canto magico e si avventura nell’oscura selva per scoprire da dove proviene questo suono.
Ai piedi della collina, il principe scorge la fonte di questo melodioso canto ma, raggiunta la cima, viene ferito irreparabilmente dalla lupa che, per paura che il principe scoprisse la sua natura mostruosa, graffia con i suoi lunghi artigli il volto del povero sovrano.
Il principe, oramai cieco, viene soccorso dai soldati giunti in suo aiuto mentre la lupa corre nella foresta in lacrime cercando di raggiungere la casa della strega, l’unica in grado di padroneggiare la magia.
Il suo obiettivo? Chiedere alla strega di rimediare al danno fatto e ridare la vista al principe in cambio del suo bene più prezioso, la sua incantevole voce.
Perdere la sua voce? Il suo unico dono, ciò che la contraddistingue dagli altri mostri presenti nella foresta? E per chi? per un ragazzino che neanche conosce? Sì, perchè quel ragazzino gli ha riempito il cuore, l’ha fatta sentire viva e lei gli ha fatto del male.
La strega accettò questo scambio e trasformò la lupa in una graziosa principessa, così da poter incontrare il principe e portarlo al cospetto della misteriosa maga.
…ed è proprio qui che inizia The Liar Princess and the Blind Prince.
Don’t Starve Docet
La prima cosa che si nota è il comparto tecnico.
Più volte ho affermato che per me è più importante il design, il comparto artistico rispetto alla qualità grafica, in poche parole, un gioco può anche essere in 8-bit ma se è lo stile giusto per quel gioco (Hotline: Miami coff coff…), il giudizio (per il comparto tecnico) è positivo.
The Liar Princess and the Blind Prince ha un comparto tecnico azzeccatissimo.
I disegni assomigliano allo stile grafico di Don’t Starve con scenari che rievocano fiabe antiche e personaggi disegnati con il tenero stile chibi.
Lo stile “disegnato” riesce pienamente ad immergere il giocatore e il design dei personaggi è davvero ben fatto donando un senso di dolcezza, soprattutto alla principessa.
Il disegnatore merita un premio perchè la forma umana della lupa è davvero tenera e fa uscire un dolce “oooh” dalle labbra di ogni giocatore… mentre il sorriso che compare sul viso dei due protagonisti ogni volta che si prendono per mano? un dolcissimo tocco di classe.
Nota dolente sono gli scenari. Le ambientazioni sono molto belle, soprattutto le zone finali ma sono in numero molto ridotto e diventano ripetitive già dopo pochi livelli.
Il design dei nemici non appare certo come punto forte del gioco ma la gran varietà di mostri riesce a sopprimere questo piccolo difetto.
Hershel Layton, sei tu?
Il sonoro non delude ma neanche emoziona. I personaggi non sono doppiati e l’unica voce è quella della narratrice (giapponese) che racconta l’avventura dei nostri due piccioncini tra un livello e l’altro.
Non mancano ovviamente musiche di sottofondo per ogni livello che ricordano molto i giochi del Professo Layton come stile e strumenti usati, cambiando in base allo scenario dando vita alle ambientazioni e diversificando l’una dalle altre… peccato per la poca varietà di luoghi che rendono il sonoro noioso e ripetitivo.
Davvero un gran dispiacere dato che la colonna sonora è davvero rilassante e perfetta per lo stile del livello (echeggiante nella foresta, veloce e alta nei livelli con il fuoco, ecc ) ma, anche la canzone più bella del mondo, diventa odiosa se ascoltata trenta o quaranta minuti di fila.
Stringimi la mano e poi partiamo
Il gameplay è la parte dolente.
Sulla carta è ottimo e presenta piccole ma stupende scelte di design. Ricordiamoci che il principe è cieco, quindi come può superare tutti gli ostacoli che l’oscura selva nasconde? Tenendo per mano la principessa.
Già, sicuramente ci ricordiamo di questa meccanica in ICO e non possono nascondere un sorriso stampato sul mio viso la prima volta che l’ho scoperto. In The Liar Princess and the Blind Prince dovremo prendere per mano il principe e guidarlo proteggendolo dalle insidie della foresta. La ciliegina sulla torta? Quando prendiamo per mano il principe (tenendo premuto semplicemente il tasto quadrato se siamo su PlayStation 4), i due protagonisti sorrideranno.
Essendo stato privato della vista, il principe non potrà muovere leve, schivare attacchi nemici o arrampicarsi su massi o rocce ed è qui che il titolo presenta i suoi punti di forza.
Proseguendo nel gioco potremo impartire semplici istruzioni al principe, come andare avanti o raccogliere un oggetto, fondamentale per raccogliere una torcia dato che la lupa, sebbene trasformata in principessa, ha paura del fuoco.
Il gioco è un’avventura dinamica, con semplici meccaniche platform e sporadici enigmi ambientali. Ammetto di non essere un gran fan del “salta qui, raccogli quella cosa lì e risalta qua” ma ho giocato a tantissimi titoli di questo genere. The Liar Princess and the Blind Prince non mi ha per niente convinto.
E’ vero, non è stato concepito come hardcore game ma non presenta nessuna difficoltà, neppure per uno come me che è davvero scarso nel platforming.
I livelli si completano in meno di cinque minuti ciascuno e gli enigmi ambientali sono molto ispirati ma anche molto elementari, più volte sono rimasto deluso dal constatare la facilità di apertura di una porta chiusa o di un masso che bloccava la via.
I livelli, soprattutto quelli finali sono pieni di nemici che possono attaccare il principe e la principessa ma l’amabile fanciulla può tranquillamente trasformarsi in lupo e ucciderli. La trasformazione è stato l’elemento che mi è piaciuto di più, sia per l’animazione con fumo e scintille che per il cambiamento di gameplay che essa produce dato che la forma di lupo rende il giocatore invincibile (i nemici scappano alla vista del terribile mostro) e permette di compiere balzi e falcate nettamente superiori rispetto alla forma umana permettendo di raggiungere luoghi nascosti o zone difficilmente accessibili dal principe.
Non mancano le sezione in cui principessa e principe sono separati e bisogna guidare il povero ragazzino tramite istruzioni vocali (indietro, avanti, raccogli) utilizzando anche piante spara semi o facendo rotolare massi per impedire ai nemici di recare danno ad uno dei due personaggi.
Alcune sezioni presentano elementi di gameplay molto interessanti come zone completamente buie che bisogna illuminare tramite torcia o livelli con wormhole e “pedane mobili” su cui saltare per raggiungere luoghi lontani.
La natura easy del titolo non ci abbandonerà mai rendendo alcuni livelli noiosi e ripetitivi. Si potrà addirittura skippare tutti i livelli semplicemente attendendo 10 minuti di gioco, il tutto per non scoraggiare eventuali giocatori che non riescono a superare determinate zone. Gli scenari sono intervallati da piccoli filmati che spezzano la monotonia e regalando semplici momenti teneri per ricordarci che The Liar Princess and the Blind Prince è soprattutto una prova d’amore di due piccoli ragazzi.
The Liar Princess and the Blind Prince è una piccola gemma nascosta sotto un enorme masso formato da tripla A o finti indie che cercano effetti speciali o cliché per emozionare il lettore. La sua natura molto sempliciotta potrà non piacere a tutti e la sua durata (io l’ho finito in poco meno di 4 ore raccogliendo circa il 75% dei collezionabili) potrà scoraggiare molti possibili acquirenti.
Difficilmente ho provato noia e amore allo stesso tempo per un gioco, soprattutto mai ho sperato che finisse subito per poi ritrovarmi con il controller in mano e il cuore vuoto dopo i titoli di coda.
Chi riuscirà a superare il gameplay leggermente sottotono, scoprirà un gioco che difficilmente dimenticherà e che, posso ahimé assicurarlo, farà scendere qualche lacrima dal viso.
The Liar Princess and the Blind Prince sarà disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4 e PlayStation Vita dal 12 febbraio.