La mancanza di esclusive di spessore ha penalizzato pesantemente Microsoft durante questa generazione videoludica, la situazione potrebbe cambiare però con l’avvento della next-gen e di Xbox Series X.
The Medium è la prova lampante di questo possibile cambio di rotta per la casa di Redmond, l’horror psicologico sviluppato da Bloober Team è stato infatti uno dei primi titoli next-gen a mostrarsi al pubblico, per questo ci si aspettava fosse uno dei classici titoli cross-gen, così non sarà invece e il gioco approderà soltanto su Xbox Series X e PC.
Questo stando alle dichiarazioni delle ultime ore degli sviluppatori stessi; l’impossibilità di rendere cross-gen il titolo è data dal fatto che per realizzarlo si sta puntando molto sulle prestazioni di CPU e GPU di Xbox Series X, che sarà la console più potente della prossima generazione da questo punto di vista, scavalcando anche PlayStation 5 che punterà sulla velocità della memoria SSD. Il produttore Jacek Zięba ha spiegato che la peculiare e complessa natura delle interazioni all’interno del gioco sarà tale da rendere impossibile lo sviluppo o la conversione per console di attuale generazione.
Per quanto il titolo stia creando aspettative indubbiamente alte, c’è stato già un primo scivolone da parte degli sviluppatori con l’affermazione che il gioco girerà a 30 fps. La potenza delle nuove console ha fatto dare per scontato a molti che i 60 fps sarebbero stati la norma, ma a quanto pare potremo trovarci ancora una volta, come accade adesso con titoli come Nioh 2 o Sekiro: Shadows Die Twice, a dover scegliere tra risoluzione, framerate o una modalità ibrida più dinamica.
Se quindi non sarà il framerate a mettere in ginocchio gli hardware, perché vedremo The Medium solo su next-gen? La risposta potrebbe essere, ancora una volta, nelle parole di Zięba. Il producer ha infatti affermato che potremo esplorare liberamente ben due interi mondi con dei cambi istantanei dall’uno all’altro; nel titolo infatti prenderemo il controllo di una ragazza con poteri psichici, una medium per l’appunto, che si ritrova a indagare in una casa abbandonata sull’omicidio di un bambino.
La protagonista potrà quindi entrare in contatto col mondo dei morti ed esplorarlo a suo piacimento per cercare indizi o testimoni trapassati. La possibilità istantanea di passare dal mondo dei vivi a quello ultraterreno potrebbe essere il motivo che ha portato gli sviluppatori a considerare solo le console più performanti, il caricamento istantaneo di interi mondi sembra infatti una prerogativa della next-gen data la massiccia capacità di calcolo richiesta per l’operazione.
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