Sapevamo già da un bel po’ che stesse arrivando – lo scorso novembre, per essere precisi – Take-Two ha garantito agli investitori che la versione Nintendo Switch del gioco di ruolo d’azione di Obsidian Entertainment, The Outer Worlds, sarebbe uscita prima di aprile. La promessa è stata mantenuta: la data è confermata per il 6 marzo di quest’anno, cioè tra un mese e una settimana.
Se ti stai chiedendo se il gioco uscirà in formato fisico, d’altro canto, la risposta è un mesto “nì”: avremo una confezione in plastica da esporre fieramente sui nostri scaffali, ma al posto della cartuccia dovremo accontentarci di un “misero” codice per scaricare il gioco in versione digitale. Se la cosa si prospetta comunque interessante per te, sarai contento di vedere in anteprima un’immagine della copertina del gioco.
Cos’è the Outer Worlds?
The Outer Worlds è giù uscito su altre piattaforme nell’arco del 2019 appena concluso. Il titolo, erede spirituale dei classici Fallout, raggiungerà Switch grazie al lavoro di Virtuos, un team di sviluppo che fa parte dei già lodati “specialisti del port” e che ha convinto Obsidian della fattibilità di una versione per Nintendo Switch. Viste le recenti dichiarazioni di Virtuos in merito, sappiamo già di essere in buone mani.
“Dalla nostra prospettiva, ogni port deve essere fatto su misura per Switch. In generale, ciò include anche adattare lo schema dei controlli o usufruire di feature assenti altrove, come il touch screen. Queste funzionalità possono dare uno strato ulteriore di coinvolgimento, e fare leva su queste aggiunte può fare la differenza tra un buon gioco e uno grandioso. Ne parliamo spesso coi partner che hanno sviluppato il software originale per altre piattaforme credendolo inadatto a Switch. Basta dare un po’ di tempo a chi ci sa fare, e troveranno il modo di adattarlo come se niente fosse. Tutta questione di priorità: come giostrare i compiti di GPU e CPU per arrivare ai risultati sperati? Questo può essere una sfida, ma non significa che sia impossibile.”
La versione “fisica” di The Outer Worlds, a discapito dell’assenza di una scheda di gioco, non sarà esente dalla “Switch Tax”: si tratta di sessanta euro anche per lui.