The Outer Worlds, la prossima IP di casa Obsidian , pubblicata da 2K, non sarà un gioco di ruolo con al centro la politica. A svelare le carte sul nuovo GDR della casa che ha dato i natali a Fallout: New Vegas ci ha pensato il co-director dello studio, ovvero Boyarsky insieme a Tim Cain.
Parlando durante una intervista con i colleghi di VGC, Boyarsky ha dichiarato che in Obisidian sono stati molto attenti a non includere chiavi di lettura politiche per The Outer Worlds. Il gioco avrà una minima critica al sistema capitalista ma si limiterà a essere molto leggera, con la politica stessa che resterà fuori dal mondo di gioco creato dal team di sviluppo. “Abbiamo cominciato lo sviluppo durante l’aprile del 2016 e da allora sono successe molte cose a livello politico. Nessuno ovviamente se le aspettava. Per quanto riguarda The Outer Worlds l’intero gioco è meno critico rispetto a quanto sembri nei confronti del capitalismo, mentre invece lo è di più verso il potere e come esso è utilizzo verso chi ne è completamente privo”, le parole del co-director di Obsidian Entertainment.
Un altro aspetto importante dell’intera gestione del gioco riguarda ovviamente il bilanciamento tra le tematiche più serie e l’umorismo presente nel mondo di The Outer Worlds. “Non voglio che le persone pensino che sia un gioco fortemente politicizzato. Per noi è divertente, per noi deve essere umoristico”, ha concluso Boyarsky. Dichiarazioni sicuramente forti, che hanno come obiettivo quello di ripararsi da eventuali critiche di chi non capirà i toni della nuova IP e la cosa non stupisce affatto visto che di questi tempi sembra più che legittimo dover precisare gli intenti del proprio prodotto.
The Outer Worlds sarà disponibile a partire dal 25 ottobre 2019 per Xbox One, PlayStation 4 e PC. Obsidian svilupperà prossimamente anche un nuovo gioco di ruolo in esclusiva per Xbox One, visto che oramai il team fa parte della scuderia di casa Microsoft.