La divisione IA di Square Enix ha recentemente rilasciato una versione aggiornata del grande classico puzzle game: The Portopia Serial Murder Case. Questa nuova versione del gioco è stata sviluppata per mostrare i progressi nel campo del Natural Language Processing, una tecnologia IA che prometteva di dare un nuovo volto al classico offrendo una migliore interattività. Purtroppo l’esperimento non è ben riuscito dato che è stato ampiamente criticato.
The Portopia Serial Murder Case e le IA
La nuova versione di The Portopia Serial Murder Case è disponibile gratuitamente su Steam, ma non è stata ben accolta dai suoi utenti dato che attualmente ha una valutazione negativa dell’89%. Sebbene gli sviluppatori abbiano ampliato le frustranti limitazioni del gioco originale ora il titolo ha difficoltà a rispondere a comandi diversi, infatti molti giocatori hanno riferito di aver ricevuto frasi inutili come “Non sono sicuro di cosa dire al riguardo” o “Forse dovremmo concentrarci sul compito a portata di mano” quando danno istruzioni chiare al compagno di gioco.
Una delle più grandi promesse della tecnologia NLP era quella di rendere i videogiochi più accessibili riducendo la necessità di frasi precise, tuttavia sembra che questo non sia ancora attuabile per titoli del genere puzzle. Compiti semplici come porre domande a personaggi non giocabili o mostrare loro prove richiedono parole esatte, il che può essere frustrante per i giocatori. L’assistente AI, Yasu, spesso fatica a distinguere tra frasi apparentemente simili, rendendo i progressi lenti e frustranti. Insomma non ci resta che aspettare ancora affinché queste tecnologie non siano abbastanza svillupate da essere correttamente implementate nei titoli.
Mantieniti aggiornato con le nostre ultime notizie.