Sviluppato dalla giovane casa francese Mi-Clos Studio che ha dato vita a un titolo interessante come Out There, The Sigma Theory è un gioco di strategia a turni che trasporta l’utente in un ipotetico futuro dove la scienza e la ricerca sono alla base del potere e tutte le principali potenze europee cercheranno di arrivare ad esso con qualunque mezzo a loro disposizione. Trattative sottobanco, inganni, corruzione, seduzione, rapimenti e molto altro aspettano tutti i “futuri agenti” che decideranno di provare a impossessarsi della scoperta che sovvertirà le basi stesse del mondo, The Sigma Theory.
Salverai il mondo o lo porterai alla rovina?
A Turn-based Strategy game in a futuristic global cold war from the award-winning creators of Out There. Recruit a squad of special agents and run your intel agency to secure the control of the singularity
The Sigma Theory ha una trama molto semplice e allo stesso tempo intrigante, infatti, permette al giocatore di capire fin dalle prime schermate cosa deve fare, come farlo e quali mezzi utilizzare per ottenerlo. Catapultato nel futuro (in tutti i sensi, visto che il gioco è ambientato a 10 anni di distanza dalla data indicata sul vostro PC al momento della partita) nel pieno di una nuova “Guerra Fredda Mondiale”, il giocatore dovrà vestire i panni di un agente segreto governativo e sarà a capo di un team di 5 “colleghi” selezionati accuratamente dalle diverse parti del mondo, ognuno con le proprie abilità e debolezze. Lo scopo del gioco sarà quello di arrivare per primi a completare la ricerca su uno dei tanti rami della Sigma Theory.
Gameplay
Dopo aver avviato il gioco e aver visto il futuristico video di apertura si verrà catapultati nella schermata iniziale dove sarà possibile cominciare una nuova partita, New Account, continuarne una lasciata in sospeso, Log in, vedere i crediti del gioco, Credit e infine poter entrare nelle impostazioni, Settings.
Proprio per quest’ultimo menù voglio sottolineare che, come è stato per Waves of the Atlantide, anche qui le possibilità di configurazione sono ridotte all’osso, infatti, sarà possibile solamente modificare il livello del volume e la lingua di gioco. In questa prima release del titolo francese la lingua italiana non è presente, confidiamo nel futuro e nel buon cuore della software house.
In The Sigma Theory non sarà possibile modificare la risoluzione direttamente in-game e per risolvere questa piccola necessità sarà necessario uscire dal gioco e farlo dalla finestra di configurazione in Windows che si aprirà prima dell’avvio dello stesso.
Dopo aver cliccato sul tasto New account, comincerà una nuova partita e si verrà catapultati direttamente nella schermata di selezione delle caratteristiche del proprio alter ego. In questa pagina sarà possibile scegliere il genere, nome, cognome e la nazionalità. Proprio quest’ultima caratteristica nasconde in sé una peculiarità molto importante ai fini del gameplay, infatti, in base alla scelta che verrà effettuata, il nostro “alter ego governativo” avrà diverse “abilità” che si ripercuoteranno sul nostro team . Ecco qualche esempio:
- USA, sarà più facile convincere gli scienziati a lavorare per la nostra causa;
- Giappone, i nostri scienziati non possono essere sedotti;
- Francia, i nostri agenti saranno maestri della seduzione.
Le altre specialità le lascio scoprire a voi, ricordate che ogni scelta avrà importanti ripercussioni sul team da scegliere e sulle strategie da adottare.
Un agente che si rispetti non può essere completo senza una compagna adeguata, infatti, la schermata successiva ci porterà direttamente alla scelta della “sposa perfetta”, la quale avrà un ruolo importante durante la nostra partita, con richieste da assecondare o desideri da soddisfare. Nel mio caso la scelta è ricaduta sulla bellissima ed enigmatica Eugenia Andreevna Rigina, voi cosa sceglierete?
Successivamente si verrà catapultati alla schermata di riepilogo.
Risolti i “problemi di cuore”, il giocatore potrà finalmente comporre il proprio Team di specialisti scegliendo da una lista che comprende agenti esperti da tutto il mondo, dai trasformisti indiani agli hacker russi, passando per le teste di cuoio americane esperte nelle armi da fuoco e nei combattimenti. La composizione del Team svolge un ruolo fondamentale ai fini del gameplay, avere l’agente giusto nel posto giusto farà la differenza durante le missioni, viceversa si andrà incontro alla rovina.
Ogni agente ha diverse capacità e un diverso background che dovrà essere letto attentamente ai fini di convincere lo stesso a lavorare per noi, altrimenti si avrà solamente un misero rifiuto. Questa operazione di interattività con gli agenti dovrà essere fatta solamente una volta durante tutto il gioco, una volta convinto l’agente questo sarà disponibile durante tutte le partire successive. La lista degli agenti si andrà allargando man mano che nelle diverse partite verranno raggiunti determinati obiettivi.
Alter ego definito, sposa scelta e team di specialisti pronto a partire!
Finiti i preparativi comincerà la missione per la conquista del Sigma Theory con ogni mezzo a disposizione e il capo del dipartimento scientifico che farà il punto della situazione, presentando al giocatore quali saranno i punti fondamentali della sua missione.
Finiti i convenevoli si è subito catapultati nella mappa di gioco, che si rifà a una versione stilizzata della mappa globale. Su di essa saranno presenti le icone delle nazioni con cui allacciare rapporti, le icone degli agenti appartenenti al Team posizionate sopra la nazionalità scelta dal giocatore, le icone di due droni da ricognizione che saranno d’aiuto al giocatore durante le operazioni di estrazione degli scienziati, infine la barra superiore e la classifica Ranking che permetteranno di tenere sotto controllo lo stato delle linee di ricerca che conducono al Sigma Theory.
La partita si svolgerà a turni, durante i quali sarà possibile scegliere dove mandare i membri del nostro team, semplicemente trascinando la rispettiva icona su quella di una nazione, avviare i contatti con i vari capi di stato (migliorare rapporti, abbassare lo stato di sicurezza e scambiare dati di ricerca) o cominciare la ricerca di informazioni all’interno della nazione ospite tramite Hacking o investigazione.
Una volta che i nostri agenti avranno ottenuto tutte le informazioni necessarie sulla nazione che li ospita sarà possibile partire con la ricerca e il recupero dei vari scienziati. Tale operazione può essere effettuata mediante diversi metodi (seduzione, corruzione, ecc.) che dovranno essere scelti in base alle abilità dell’agente e darà così il via ad un minigioco. Ovviamente tutto questo vale anche nei nostri confronti, quindi un buon equilibrio tra “attacco” e “difesa” si rivelerà fondamentale ai fini della vittoria, che si verificherà quando una delle nazioni riuscirà a completare per prima una linea di ricerca del Sigma Theory.
Grafica, sonoro e…
Il design grafico del gioco è piacevole da guardare, semplice da gestire e ricalca molto lo stile fumetto, mentre la mappa di gioco è il vero fiore all’occhiello del titolo. Quest’ultima è una trasposizione della mappa mondiale con uno stile sofisticato che vede i vari continenti rappresentati mediante una mesh poligonale. La prima sensazione che ho avuto giocando la prima missione in The Sigma Thory è stata quella di giocare a Plague Inc., un gioco mobile dove lo scopo è quello di diffondere un determinato virus e annientare la popolazione mondiale, se non lo avete mai giocato vi invito a provarlo.
Il punto debole dell’intera offerta è il comparto sonoro composto da soli due brani dalla scarsa resa audio, infatti, capiterà in più di un’occasione sentire le casse del vostro PC gracchiare come “cornacchie d’estate”. I due brani caratteristici di The Sigma Theory sono uno per la schermata iniziale e uno che accompagnerà il giocatore durante tutta la missione, che ovviamente sarà ripetuto in continuazione dall’inizio alla fine. Per un gioco con queste caratteristiche mi sarei aspettato un parco brani un poco più vasto, come per esempio avere una determinata colonna sonora in funzione della nazione scelta nel gioco, peccato veramente.
Altro punto debole dell’offerta proposta dalla softwarehouse francese è la stabilità del gioco, infatti, mi è capitato in più di un’occasione che la schermata si bloccasse senza un motivo ben preciso e senza darmi la possibilità di interagire con l’area di gioco, costringendomi a chiudere e riavviare lo stesso da Steam. Sono fiducioso che questi fastidiosi Bug vengano corretti prima del rilascio ufficiale sulla piattaforma di Valve il prossimo 18 aprile 2019.
Le periferiche adatte per affrontare le partite in The Sigma Theory saranno Mouse e Tastiera, quest’ultima sarà necessari principalmente nella parte iniziale del gioco. Come ho detto in precedenza le opzioni non prevedono la possibilità di modificare in alcun modo la scelta dei comandi. Se non si è amanti della tastiera, il gioco può essere controllato mediante l’utilizzo del solo mouse. La possibilità di utilizzare il Joypad è preclusa al giocatore.