Black Cube Games è una software house la cui sede si trova ad Amsterdam ma interamente composta da un team di origine iraniana, il quale si è ispirato alla propria cultura letteraria nel concepire The Tale of Bistun, il suo nuovo progetto tratto dal poema Khosrow e Shirin, composto dal poeta persiano Nizami Ganjavi, vissuto a cavallo tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo della nostra era.
Non si tratta del debutto del team, il quale ha infatti già dato vita al hack ‘n’ slash Shadow Blade II e ELECTRON, entrambi titoli mobile.
The Tale of Bistun è già disponibile su Steam, Epic Games Store, GOG.com e le console Xbox, ed ha come publisher IMGN.PRO, già famoso per pubblicazioni su quattro ruote quali Euro Truck Simulator 2 e Spintires.
The Tale of Bistun, una favola persiana con un cast vocale d’eccezione
The Tale of Bistun prende il via sulle pendici dell’omonimo monte, situato nei pressi della città iraniana di Khermanshah e famoso per i bassorilievi di epoca achemenide (seconda metà dell’ultimo millennio prima della nostra era). Uno scultore si risveglia in loco in preda ad un’amnesia, avvedendosi rapidamente che l’ambiente attorno a sé è flagellato da un misterioso morbo che sta rendendo la fauna locale aggressiva e la flora intirizzita e desolata.
Egli dovrà così farsi largo tra pericolosi nemici cercando di raggiungere il Regno delle rivelazioni onde recuperare i propri ricordi, con a guidarlo solo una misteriosa voce che lo incita a continuare la propria missione.
A rendere questo titolo ancora più interessante sono i doppiatori che ad esso hanno prestato le proprie voci, tra i quali spiccano Marc Thompson, che ha lavorato al doppiaggio anglofono di una lunga serie di anime e videogiochi, e Shohreh Aghdashloo, attrice nata in Iran candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per La casa di sabbia e nebbia (2004) e vincitrice di un Emmy per l’interpretazione della ex-first lady irachena Sajida Talfah nella serie biografica Casa Saddam (2006), che noi gamer ricordiamo meglio per essere stata la voce dell’ammiraglio quarian Shala’Raan vas Tonbay nella saga di Mass Effect.